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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Harold The Barrel
Genesis
1971  (Charisma)
PROGRESSIVE
all TRACKS
08/04/2019
Genesis
Harold The Barrel
Risulta interessante, nonché scoraggiante, osservare come a distanza di quasi cinquant'anni, una fetta consistente dei musicisti ventenni del presente appaiano più inclini a farsi fagocitare dalle convenzioni anziché tentare di prendersi gioco di esse. Ma questa è un'altra storia, ed è assai meno piacevole di quella di Harold.
di Alessandro Menabue

Nei primi anni Settanta nessuna band progressive poteva vantare quella teatralità che i Genesis erano capaci di catalizzare non solo nei costumi di scena indossati da Peter Gabriel e nella sua presenza sul palco, ma anche nei testi delle loro canzoni: The Musical Box, Get 'Em Out By Friday, The Return Of The Giant Hogweed, The Fountain Of Salmacis e The Battle Of Epping Forest restano alcuni degli esempi più celebri ed amati dagli ancora numerosi estimatori della band britannica. Tutti brani di durata superiore ai sette minuti - per non parlare dei ventitré di Supper's Ready, per molti il capolavoro dei Genesis - che davano modo ai componenti del gruppo di sviluppare quel gusto per il racconto surreale che spaziava da oscuri quadri vittoriani a bizzarre ambientazioni futuristiche (a questo proposito, occorre ricordare che, contrariamente a quanto molti pensano, non tutti i testi delle canzoni erano scritti da Gabriel). Eppure già diverso tempo prima della oltremisura stroncata "svolta commerciale" imputata a Phil Collins (ma nei fatti voluta anche da Tony Banks e Mike Rutherford), la band si concedeva volentieri incursioni in territorio pop; è il caso di Harold The Barrel, quinta traccia dell'album "Nursery Cryme" del 1971, uno semisconosciuto gioiellino composto da Gabriel: una commedia grottesca che in soli tre minuti riesce a condensare mirabilmente atmosfere granguignolesche, dramma, satira sociale e alienazione. La canzone, interpretata a due voci da Peter e Collins, si apre con un telegiornale che dà notizia di un fattaccio di cronaca avvenuto in una tranquilla cittadina del West Sussex:

NEWS:

A well-known Bognor restaurant-owner disappeared early this morning

Last seen in a mouse-brown overcoat

Suitably camouflaged

They saw him catch a train.

NOTIZIA:

Un noto ristoratore di Bognor è scomparso di primo mattino

E’ stato visto l’ultima volta con un cappotto grigio-marrone

Accuratamente camuffato

Lo hanno visto prendere un treno.

Durante il collegamento televisivo, viene data voce ai cittadini che commentano l'accaduto:

MAN IN THE STREET:

Father of three, it's disgusting!

Such a horrible thing to do!

UOMO DELLA STRADA:

Padre di tre figli, è disgustoso!

Che cosa orribile ha fatto!

Ma di quale orribile delitto si sarebbe macchiato il "noto ristoratore di Bognor"? È presto detto:

Harold the Barrel cut off his toes and he served them all for tea.

Harold il Fusto si è tagliato le dita dei piedi e le ha servite per il tè.

Reo di avere oltraggiato la sacralità dell'ora del tè, Harold il Fusto è braccato e certamente non potrà sfuggire alle sue responsabilità:

He can't go far

Hasn't got a leg to stand on

He can't go far.

Non può andare lontano

Non si regge sulle gambe

Non può andare lontano.

La notizia del criminale in fuga fa in breve tempo il giro della città. La popolazione, inorridita ed indignata per l'esecrabile crimine perpetrato proprio a due passi dal loro sicuro focolare domestico, scende in strada per manifestare la propria collera:

MAN ON THE SPOT:

I'm standing in a doorway on the main square, tension is mounting

There's a restless crowd of angry people.

INVIATO SUL POSTO:

Mi trovo all’entrata della piazza principale, la tensione sta montando

C’è una folla inquieta di gente arrabbiata.

Lo stesso primo cittadino di Bognor è profondamente disgustato da quanto accaduto e rilascia una dichiarazione non certo tesa a placare gli animi:

LORD MAYOR:

Man of suspicion, you can't last long,

The British Public is on our side.

SINDACO:

Sospettato, non puoi resistere a lungo

l’Opinione Pubblica è dalla nostra parte.

Il sindaco ha ragione: la gente sta con l'ordine costituito e non cessa di far sentire la propria voce. Fatalmente cominciano a serpeggiare le facili dietrologie:

BRITISH PUBLIC:

You can't last long

Said you couldn't trust him, his brother was just the same

You can't last long.

OPINIONE PUBBLICA:

Non puoi resistere a lungo

L’avevamo detto che non ci si poteva fidare, suo fratello era come lui

Non puoi resistere a lungo.

Tutto ad un tratto l'accompagnamento musicale, fino a quel momento incalzante, si fa quieto, quasi distaccato. È il momento di ascoltare la versione di Harold che in realtà non si trova su un treno ma a diversi metri da terra. Ed è un uomo esausto, arreso:

HAROLD:

If I was many miles from here

I'd be sailing in an open boat on the sea

Instead I'm on this window ledge

With the whole world below.

HAROLD:

Se io fossi lontano da qui

Navigherei in mare aperto su una nave

Invece mi trovo su questo davanzale

Con tutto il mondo di sotto.

Harold viene finalmente rintracciato; lentamente una folla sempre più numerosa si raduna davanti al palazzo dal quale l'uomo minaccia di gettarsi. Interviene un certo signor Plod, forse un amico di famiglia, che cerca di dissuaderlo dal compiere l'estremo gesto:

MR. PLOD:

We're all your friends, if you come on down

and talk to us, son.

SIGNOR PLOD:

Saremo tutti tuoi amici se scendi

e ne parliamo, figliolo.

Arrivano i media, i flash dei fotografi, le telecamere. E arriva anche la madre di Harry che prova a parlare con il figlio per scongiurare un suicidio che pare sempre più imminente:

The crowd was getting stronger and our Harold getting weaker

Forwards, backwards, swaying side to side

Fearing the very worst

They called his mother to the sight

Up on the ledge beside him,

His mother made a last request.

 

La folla diventava più grande ed il nostro Harold più debole

Ondeggiava da una parte all’altra, avanti, indietro

Temendo il peggio

Chiamarono sua madre

Sul davanzale accanto a lui

Sua madre gli rivolse l’ultima supplica.

La donna tenta prima di fare leva sui sentimenti del figlio per il padre defunto, per poi rimbrottarlo a causa di una imperdonabile sciatteria che non può fare a meno di notare:

67-YEAR OLD MRS. BARREL:

Come off the ledge!

If your father were alive he'd be very, very, very upset

You just can't jump

your shirt's all dirty

and there's a man here from the BBC!

SESSANTASETTENE SIGNORA BARREL:

Scendi dal balcone!

Se tuo padre fosse vivo sarebbe davvero sconvolto

Non puoi saltare

La tua camicia è tutta sporca

e qui c'è uno della BBC!

L'effetto che le parole della madre esercitano sul figlio lo si può facilmente intuire dagli inquietanti accordi di pianoforte che in dissolvenza portano alla chiusura del brano e dalle ultime, definitive parole che Harold pronuncia:

HAROLD:

You must be joking

Take a running jump.

HAROLD:

Voi state scherzando

Mi butto di sotto.

Il bigottismo più fosco, l'ottusità delle convenzioni, l'ipocrisia della pubblica morale e l'insensibile sadismo dei media messi alla berlina da un gruppo di ragazzi poco più che ventenni, tutti (ad eccezione di Phil Collins e Steve Hackett) ex studenti della Charterhouse School, prestigiosa istituzione scolastica privata entro le cui austere mura aleggiava - e verosimilmente ancora aleggia - un clima opprimente e paludato, non dissimile da quello che si respirava in quella Welton Academy portata sullo schermo da Peter Weir ne "L'attimo Fuggente". Risulta interessante, nonché scoraggiante, osservare come a distanza di quasi cinquant'anni, una fetta consistente dei musicisti ventenni del presente appaiano più inclini a farsi fagocitare dalle convenzioni anziché tentare di prendersi gioco di esse. Ma questa è un'altra storia, ed è assai meno piacevole di quella di Harold.