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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Enjoy The Silence
Nada Surf
2010  (Mardev Records)
ALTERNATIVE
all TRACKS
01/07/2018
Nada Surf
Enjoy The Silence
Niente struggimenti da cuori infranti, ma un sottile filo di elettricità, che irradia il brano dei delicati chiarori pop di controcanti dal sapore quasi californiano

Se si eccettua Let Go del 2002 (andate a recuperarlo, perché ne vale davvero la pena), il miglior disco dei newyorkesi Nada Surf è probabilmente If I Had A Hi-Fi (2010), che, strano a dirsi, è un disco composto interamente di cover. Strano, perché i dischi di cover, solitamente, fanno pensare a una creatività ai minimi termini, al raschio del barile quando vengono a mancare idee proprie e originalità. Invece, If I Had A Hi-Fi, anche riascoltato a distanza di tempo, suona incredibilmente bene, grazie alla scaletta non convenzionale dei brani coverizzzati, e a una serie di intuizioni che irrorano di nuova vitalità e freschezza canzoni già note (seppur non notissime).

Ascoltate quello che i Nada Surf sono riusciti a fare, ad esempio, con The Agony Of Lafitte degli Spoon o con Love Goes On dei The Go-Betweens e capirete quanto alto è il livello qualitativo di queste reinterpretazioni.

La miglior cover del lotto, che fu anche il primo singolo tratto dal disco, è però un vero e proprio azzardo. Perché Enjoy The Silence dei Depeche Mode, non solo uno dei singoli più noti del gruppo capitanato da Dave Gahan, ma è anche una canzone talmente bella che, a metterci mano senza consapevolezza, si rischia spesso e volentieri la figuraccia (la versione bruttina fattane dai Lacuna Coil, è lì a dimostrarlo).

Insomma, confrontarsi con il vertice creativo di Martin Gore (mente artistica dei Depeche Mode e autore del brano, originariamente concepito come una ballata per voce e harmonium) è un po’ come per un elefante cercare di muoversi con grazia in un negozio di cristalleria. Invece, i newyorkesi Nada Surf trovano la formula vincente, si spingono là dove nessuno avrebbe mai immaginato, e modificano totalmente l’approccio emozionale al brano.

Canzone di solitudine e straniamento, Enjoy The Silence è una ballata elettronica in do minore, carica di implicazioni malinconiche al neon e cupe pose dance-wave. La band di Matthew Caws, invece, accende la luce e veste la canzone di colori. Niente struggimenti da cuori infranti, ma un sottile filo di elettricità, che irradia il brano dei delicati chiarori pop di controcanti dal sapore quasi californiano. Il coretto spensierato a chiosa della canzone mette la sabbia di una spiaggia laddove, originariamente, re Gahan posava la sdraio sulla fredda neve di un ghiacciaio.