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MAKING MOVIESAL CINEMA
Z: The Beginning Of Everything
Mike Barker, Neasa Hardiman, Tim Blake Nelson
2017  (Amazon Studios)
SERIE TV
all MAKING MOVIES
06/10/2017
Mike Barker, Neasa Hardiman, Tim Blake Nelson
Z: The Beginning Of Everything
Ci si innamora così del lato tecnico di questa serie veloce e additiva, di quegli abiti, di quelle scenografie, di quelle musiche, pure, e di una storia d'amore così potente e così unica, che sembra davvero uscita dalla penna di uno scrittore

Francis Scott Fitzgerald.
Basta il suo nome, per far battere i cuori, per far pensare a libri intensi e a una vita da rock star ante litteram.
Zelda Fitzgerald.
Basta il nome, per pensare a una donna rimasta nell'ombra rispetto al marito, conosciuta più per gli ultimi anni di una vita che dopo gli eccessi, ha portato alla disillusione, a diagnosi e problemi.
Insieme, i due, hanno dato scandalo, hanno dato feste degne di quel Gatsby che tutti conosciamo, hanno riempito pagine di rotocalchi e riviste rosa.
Ora, Amazon, ci permette di saperne di più, di vedere come questo amore così intenso e unico, è iniziato.
Lo fa con una serie a suo modo particolare: 10 episodi della durata di una comedy, che comedy però non sono, e che invece ricostruiscono i ruggenti anni '20 in modo perfetto.
Si parte ovviamente dall'inizio, nel presentarci una Zelda che alle convenzioni non ci sta, che disubbidisce agli ordini di una famiglia troppo rigorosa, troppo stretta e perbenista per lei, che si scatena in balli e feste con i soldati pronti a partire per il fronte, che al padre-padrone tiene testa senza paura, sapendo di volere di più, di voler fuggire, e dedicando al suo diario i suoi sogni e le sue speranze migliori.
Sarà in una di queste feste che conoscerà l'aspirante scrittore Scott Fitzgerald, che la incanterà, con il suoi modi da yankee, così diverso rispetto ai classici e stereotipati ragazzi del sud. In mezzo, la guerra a dividerli e quel successo che tarda ad arrivare.
Ma quando arriva, quando Di qua dal Paradiso diventa un bestsellers grazie al lungimirante editore Max Perkins, Zelda non ci pensa due volte, lascia l'Alabama, lascia volant e giovinezza, e si butta a rotta di collo nella New York più alla moda, più scatenata e senza pudori.
La serie, ci mostra questi anni scatenati, con le prime crepe, le prime crisi, anche creative, e si ferma in quello sgangherato viaggio che portò Fitzgerald a scrivere lo splendido La crociera del rottame vagante.
In tutto questo, ci mostra due anime tormentate e divise dall'essere e l'apparire, dal tenersi insieme, sostenendosi, pur tra urla e alcool.
È lei, Zelda, quella su cui più ci si concentra, mostrando incongruenze e ipocrisie, mostrando una donna forte, ma fragile.
Ovvio quindi che la Christina Ricci che la interpreta sia da applausi, capace di calarsi in un accento del sud pieno di fascino, capace di vestire e svestire i panni di una giovane senza colpo ferire, mentre più in ombra, e meno incisivo, risulta essere David Hoflin, nei panni del non troppo carismatico Fitzgerald.
Ci si innamora così del lato tecnico di questa serie veloce e additiva, di quegli abiti, di quelle scenografie, di quelle musiche, pure, e di una storia d'amore così potente e così unica, che sembra davvero uscita dalla penna di uno scrittore, come Fitzgerald, o come Zelda, e che non poteva non essere a sua volta raccontata.