My White Bicycle venne pubblicata nel maggio del 1967, l’anno di Sgt. Pepper’s e degli esordi di Pink Floyd, Soft Machine, Cream e decine di altre band rimaste negli annali Rock. I Tomorrow non ebbero la stessa fortuna nonostante si esibissero frequentemente all’UFO Club, lo storico locale del produttore americano Joe Boyd, cuore pulsante della nascente scena Psichedelica londinese. Dopo l’uscita del secondo singolo (Revolution) e dell’album omonimo si sciolsero lasciandoci una piccola ma preziosissima collezione di canzoni tra le più allucinate di tutto il movimento Freakbeat. In seguito Steve Howe si affermò con gli Yes, il batterista Twink registrò il capolavoro Acid/Rock Think Pink e fece parte dei nuclei originari di Pretty Things e Pink Fairies mentre, del frontman Keith West, si conoscono un paio di album solistici e la sua attività, tuttora in essere, di compositore per l’industria pubblicitaria.