“Drunk Tank Pink” segna un deciso passo avanti, riflette una maturità ed una consapevolezza che non erano presenti nell’esordio e segna la volontà di allargare le possibilità del proprio songwriting, esplorando nuovi territori, pur senza discostarsi un briciolo dall’area di riferimento.
La vita di Eleanor Rigby raccontata da Paul McCartney in una delle canzoni più tristi che la storia ricordi.
Quando si parla di film come Antebellum sorge sempre il dilemma di quanto raccontare e cosa anticipare, onde evitare il rischio di bruciare alcune svolte narrative a chi ancora deve approcciarsi alla visione: spiattellare più o meno tutto o tentare d'essere enigmatici? Odiando gli spoiler cercherò di seguire questa seconda via, in modo da non rovinare lo spettacolo a nessuno.
È bene dirlo fin da subito, prima di riuscire ad attraccare sull’Isola di Sándor Márai (Košice, Ungheria, 1900 - San Diego, California, 1989) è necessario superare lo scoglio delle pagine iniziali, che vi faranno sentire disorientati come una barchetta in mezzo al mare, con la bussola rotta.
L'incredibile storia di Ike White, il musicista che avrebbe potuto surclassare Stevie Wonder e che, invece, sparì nel nulla.
Il racconto - tutto d’un fiato - di Michael Schenker per il making of dell’album “Immortal”: un regalo da parte dell’universo per il suo cinquantesimo anniversario come musicista.
Ti piacciono il rock alternative, i sintetizzatori e l’elettronica con i beat che spingono, ma hai anche un’anima darkettona? Hai una terribile voglia di ballare in un club? Hai un debole per i bei testi e le band con una coscienza sociale? È il tuo giorno fortunato. I Blackout Problems saranno il tuo nuovo ascolto in loop.
Aki Kaurismaki torna ai suoi emarginati, alle periferie, alle esistenze lontane da quelle che tendiamo a figurarci pensando alla penisola Scandinava, terra che nell'immaginario collettivo richiama ordine e benessere. Qui di benessere ce n'è poco, l'ordine è freddo e crudele tanto quanto in altre parti del mondo, però, nonostante la latitudine, non manca il calore, quello sincero e sgarrupato garantito da una varia umanità costretta a sopravvivere ai margini della società, in questo caso quella finnica.
La rilevanza del tappeto, multicolore e dall’aspetto magico, mi si manifestò assistendo alla proiezione del documentario di Danny Fields, Danny Says, a Londra nel 2016.
Al secondo album solista, Billie Joe Armstrong pesca dalla propria collezione di dischi e reinterpreta, con il consueto stile, quattordici canzoni che ha amato visceralmente.
A un anno dall’ottimo “Think of Paradise”, Ruben Minuto torna con “The Larsen’s Sessions”, un vero e proprio best of registrato dal vivo in studio con la collaborazione di Luca Andrea Crippa. Dieci pezzi, tra originali e cover, in bilico tra Country e Rock: un ottimo diversivo in attesa del prossimo giro di concerti.
Mank il film in bianco e nero che sembra uscito direttamente dagli anni '40, che non li ricorda e li omaggia soltanto, ma se ne appropria, si cala e ci cala in quell'atmosfera, in quei film fumosi e parlati di un tempo.
Il rock glamour e derivativo degli Struts torna con un terzo disco esagerato e divertente
La storia degli Style Council in due cd (e tre vinili) che raccolgono il meglio della produzione targata Weller/Talbot.
In occasione della seconda riessue di No Need To Argue, la retrospettiva di un disco simbolo degli anni '90
Forse Graham Nash dice che è noiosa perché vuole schermirsi, come quelli che si rendono conto di aver creato qualcosa di troppo prezioso per poterlo accettare pienamente senza diventare autoreferenziali.
Cos'è il capitale? Quello vero, enorme, capace di muovere intere economie, influenzare la vita di migliaia di persone, creare sconvolgimenti globali, tagliare le gambe a intere popolazioni a vantaggio di pochi uomini; cos'è? È una cosa reale? Lo si può toccare? Lo si può tradurre? Comprendere? Controllare?
Un nuovo caso per l'ispettore Leo Caldas, alla ricerca di una ragazza misteriosamente scomparsa. Un giallo classico, scritto benissimo, che vi porterà nel cuore della città di Vigo, per svelare un inquietante mistero.
Ogni lavoro di Psycho Kinder è un’esperienza da fare con se stessi. Basta trovare il coraggio di spegnere il cellulare e tutte le comodità sociali che, a forza di riempire i nostri spazi e i nostri silenzi, ci hanno reso povere presenze rilevate da un cartellino.
Un post-punk svedese pesantemente sporcato di jazz. Un amore smodato per i cani e i gamberetti. Un nome che garantisce l’entrata di diritto nella spam delle vostre caselle mail. Ecco a voi i Viagra Boys.
Uscito in sordina, forse più estivo che natalizio, Uncle Frank è comunque un bel racconto di accettazione e redenzione che fa bene al cuore.
Ascolta i podcast di Radio Loudd e divertiti con le nostre trasmissioni a base di buonumore e tanta buona musica. Bastano due click per entrare nel nostro mondo. Enjoy!!!
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