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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
01/05/2023
Le interviste di Loudd
Due chiacchiere con... Joel Hoekstra (Revolution Saints)
Tournée premonitrice nel 2011? Deen Castronovo, Joel Hoekstra e Jeff Pilson avevano già calcato i palchi insieme, con i Night Ranger, i Foreigner e i Journey. Ora però eccoli in Line-Up insieme, per il nuovo album dei Revolution Saints targato Frontiers. “Eagle Flight”, pubblicato il 21 aprile, ci concede la gusta occasione per scambiare due parole con l’illustre nuovo arrivato, Joel.

Sei la super new entry nella band, come è iniziata questa collaborazione e perché hai deciso di unirti ai Revolution Saints? Ho letto che è stato direttamente Doug Aldrich a proporre il tuo nome.

Si, esattamente. La Frontiers e Deen hanno pensato che sarei stato un ottimo candidato e mi hanno chiesto di unirmi alla band. Volevo solo essere certo che fosse tutto ok per Doug e anche lui mi ha confermato che aveva a sua volta suggerito il mio nome.

 

Che tipo di influenza creativa apporti alla band? Sicuramente avrai trasferito il tuo stile, le tue preferenze musicali e le tue ispirazioni... e magari un po' di sound degli Whitesnake?

Suppongo solo il modo in cui suono. Ahah! È difficile rispondere. Mi piace pensare di essere un buon esecutore di "parti", ovvero, trovo i giusti riff di chitarra che portino valore aggiunto alle canzoni.

 

Cosa devono aspettarsi i fan da Eagle Flight?

Mi piace molto il disco. Ero così soddisfatto quando ho sentito i mix con Deen che cantava. Voglio dire, la sua voce è incredibile. E’ probabilmente il cantante rock ad oggi più sottovalutato, e questo semplicemente perché è anche un batterista di livello mondiale. Possiede delle abilità incredibili.

 

Come è andato il processo di composizione? Ha incluso la collaborazione dell'intera band attuale? Come hai iniziato e gestito la registrazione del disco?

Le canzoni sono state fondamentalmente co-create con Alessandro Del Vecchio e fonti esterne. Ironia della sorte, io ero una di quelle fonti esterne. Ahah! Quindi i riff di "Talking Like Strangers" sono arrivati da me. Alessandro solitamente crea le demo delle canzoni e noi possiamo ascoltare i brani e provare ad aggiungere il nostro tocco personale ai dettagli e alle parti.

 

Com'è lavorare con Alessandro Del Vecchio per la produzione? Che ingrediente magico aggiunge ai brani e quanto pensi che il processo di produzione influisca sul risultato finale?

Alessandro è davvero super talentuoso. Sono molti gli aspetti che lo rendono importante, come il suo duro lavoro nello scrivere e mettere insieme le demo, suonare le tastiere, firmare i cori sul disco, poi mixarlo. Il suo apporto incide enormemente sul suono che si ascolta in un album dei Revolution Saints.

 

Qual è il tuo assolo preferito da eseguire dal vivo, se parliamo di questo nuovo album? E quale, considerando la tua intera esperienza?

Non me la cavo davvero bene nella scelta dei miei brani preferiti. Mi considero davvero fortunato a poter suonare ognuna di queste canzoni e sono grato per ogni live che ho potuto godermi fino ad oggi. 

 

Cosa ti piace di più, nell'essere parte di questa band così speciale?

La cosa più importante è l'opportunità di poter lavorare con Deen Castronovo e Jeff Pilson. Quale chitarrista direbbe di "no" a questa chance?

 

Tutti voi portate ai Revolution Saints esperienze incredibili vissute con altre incredibili band, qual è il tuo ricordo più divertente e cosa hai imparato meglio nel tempo?

Uno degli aspetti più folli di questa formazione è che siamo stati tutti in tour insieme per molto tempo nel 2011. Night Ranger/Foreigner/Journey. Ho finito per sostituire un po' Mick Jones in quel tour, con pochissimo preavviso. Tempi folli.

 

Parlando della tua carriera, come hai iniziato a suonare la chitarra e ad amare la musica? Quali sono state e sono le tue principali ispirazioni?

I miei genitori erano musicisti classici e mi hanno fatto imparare a suonare il violoncello e il pianoforte in tenera età. Non mi piaceva per nulla. Poi ho sentito gli AC/DC e sostanzialmente ho pensato che Angus Young fosse la persona più cool che avessi mai visto. Quindi, ho chiesto di avere in regalo una chitarra.

 

Com'è stato essere selezionato per unirti agli Whitesnake?

Oh, un vero onore. Hanno fatto parte della band musicisti di incredibile talento. Essere incluso in quella lista è per me incredibile. David Coverdale è un capo/amico/collega fantastico. È una leggenda. Oh, e hanno anche un bel catalogo di canzoni.   

 

Come va la collaborazione con Frontiers? Stai già lavorando con loro per altri progetti come Iconic e Joel Hoekstra's 13...

Lavoro con Frontiers dal 2011, anno in cui abbiamo registrato Somewhere in California con i Night Ranger. A mio avviso Frontiers svolge un ruolo immensamente importante nel conferire al nostro genere musicale la possibilità di sopravvivere. Sono particolarmente grato a questa etichetta: di recente mi ha concesso piena libertà artistica con 13 di Joel Hoekstra, così come un'enorme visibilità e l'opportunità di fare grande musica con Iconic e Revolution Saints.

 

Dobbiamo aspettarci un tour dei Revolution Saints in Europa e in Italia?

Se n'è parlato parecchio. Mi piacerebbe davvero. Penso che man mano che le band originali invecchiano e si ritirano, l'importanza/rilevanza di alcuni dei progetti di maggior successo crescerà. Sono decisamente per la tournée...

 

 

***

 

TRACKLIST

1. Eagle Flight
2. Talking Like Strangers
3. Need Each Other
4. Kids Will Be Kids
5. I’ll Cry For You Tonight
6. Crime Of The Century
7. Set Yourself Free
8. Sacred
9. Once More
10. Save It All

 

***

Frontiers Music s.r.l.

Release: 21 April 2023

 

Line-Up:
Deen Castronovo: lead vocals, drums
Joel Hoekstra: guitars
Jeff Pilson: bass

Guest Musicians:
Alessandro Del Vecchio: keyboards, backing vocals,

Produced by Alessandro Del Vecchio
Executive Producer/A&R: Serafino Perugino

Social Media:

https://www.facebook.com/RevolutionSaints/
https://www.instagram.com/revolutionsaintsofficial/