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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Poker Face
Lady Gaga
2008  (Interscope)
POP
all TRACKS
11/01/2023
Lady Gaga
Poker Face
Un brano che un implicito invito alla spregiudicatezza sessuale, la cui genesi, però, è incredibilmente ambigua.

Ci sono canzoni che hanno un successo commerciale che va al di là di ogni più rosea previsione, e sicuramente Poker Face, secondo singolo tratto da The Fame (2008), album d’esordio di Lady Gaga (al secolo, Stefani Joanne Angelina Germanotta), è una di queste.

Snocciolare dei numeri è sempre un’attività abbastanza sterile, ma in questo caso aiuta a comprendere l’exploit dell’allora esordiente songwriter americana. Il brano è arrivato primo in classifica in bene venti paesi, tra cui Canada, Germania, Inghilterra, e Stati Uniti (in Italia ha raggiunto la posizione numero 3), ha regnato per 16 settimane non consecutive in cima alla classifica Eurochart Hot 100 Singles, ed è stato il singolo paneuropeo più longevo, togliendo il primato a Can't Get You Out Of My Head di Kylie Minogue. Complessivamente, Poker Face ha venduto più di 20 milioni di copie, ed è stato premiato nel 2015 con il Digital Diamond Award dalla RIAA (Recording Industry Association of America) per aver venduto oltre 10 milioni di copie digitali. Il brano, inoltre, ha ricevuto tre nomination ai Grammy Awards, vincendo il titolo di miglior brano dance dell’anno. Stessi numeri, più o meno, anche per The Fame, l’album da cui il singolo è estratto: posizione numero due nella Billboard 200, dove è rimasto per più di duecentoventi settimane, ed è stato inoltre certificato cinque volte disco di platino per aver venduto solo negli Stati Uniti ben 5 milioni di copie.

Merito, ovviamente, dei singoli Paparazzi, Just Dance, Love Game, Eh, Eh (Nothing Else I Can Say) e, soprattutto, di Poker Face.

Qual è la forza trainante di uno dei brani più acclamati della storia della musica? Di sicuro la ritmica pulsante, la voce robotica, il ritornello uncinante e l’hook iniziale "Mum-mum-mum-ma", campionato da “Ma Baker” hit del 1977 a firma Boney M. E poi, il testo, abbastanza ambiguo da potersi adattare a svariate situazioni. Un’ambiguità voluta, se è vero che la stessa Lady Gaga ha dato diverse versioni sul significato del brano.

Di sicuro, la canzone prende spunto dal passato sfrenato e provocatorio della cantante, che a ventun anni conduceva una vita disinibita, e svolgeva l’attività di cubista, a New York, nei night del Lower East Side. Un implicito inno allo svago sessuale, come pare evidente da quel verso “bluffin' with my muffin”, che la stessa Lady Gaga ha così spiegato durante un’intervista a Rolling Stone: “Naturalmente, è la faccia da poker della mia vagina! Ho preso quella frase da un altro brano che ho scritto ma non ho mai pubblicato, dal nome Blueberry Kisses. Ruota attorno a una ragazza che canta al suo uomo come vuole essere leccata li”.

E ancora: il titolo può essere letto anche come Poke Her Face (posare la sua faccia), un'allusione alquanto esplicita al sesso orale (alla fellatio in particolare).

Se gli intenti sono evidenti, molto meno chiara, come dicevamo, è la genesi del brano.

Sullivan, un amico di Gaga, ha raccontato che Poker Face scaturì quando Stefani ruppe con Lüc, il suo fidanzato. La Germanotta chiese all'amico se fosse una buona idea andare al locale in cui il suo ex lavorava per parlargli, e lui rispose che avrebbe dovuto farlo per mostrare agli altri quanto stesse bene anche senza stare con lui. "Non hai capito come si deve fare con un tipo come Lüc. Devi mostrargli la tua faccia da poker" suggerì Sullivan.

In un’altra intervista, Lady Gaga ha detto che la canzone parla di sé stessa che gioca con i ragazzi come se fosse una giocatrice di poker, il Texas Hold Em: rimanere impassibile e misteriosa per far colpo su chi le piace.

In seguito ha dato una spiegazione diversa. Durante un concerto di compleanno al Palm Springs Convention Center, dove il pubblico era composto principalmente da uomini gay, Lady Gaga ha spiegato che Poker Face tratta della sua esperienza personale con la bisessualità, aggiungendo che la canzone parla di stare con un uomo ma fantasticare su una donna.

In un'altra occasione, invece, Lady Gaga ha confessato di essere un'amante delle scommesse e di aver frequentato ragazzi che divinizzavano letteralmente i giochi d'azzardo, l'alcool e il sesso. Ha creato così dal nulla un brano che mescolava i vari elementi per fare un regalo al suo fidanzato dell’epoca.

Qualunque siano state le reali intenzioni della cantante, poco importa, in realtà. Semmai è più significativo il fatto che il brano sia stato scritto in un’ora insieme al produttore RedOne, il quale, inizialmente, era riluttante ad accettare di produrre un'artista sconosciuta come Lady Gaga, che non aveva ancora firmato un contratto discografico. Tra i due, tuttavia, scoccò immediatamente la classica scintilla e il connubio, visto i numeri poc’anzi declinati, fece la fortuna di entrambi.