Cerca

Banner 1
logo
Banner 2
REVIEWSLE RECENSIONI
21/04/2021
Massimo Pericolo
Solo Tutto
Il 26 Marzo è uscito il nuovo disco di Massimo Pericolo, si intitola “Solo Tutto”, secondo del rapper di Brebbia, ed è proprio su questo che si apre la narrazione “quanto è difficile scrivere il secondo disco, soprattutto se con il primo diventi ricco”.

Fin da subito si intuisce infatti come il centro focale di questo progetto sia proprio la scrittura, una notevole differenza rispetto a come sembra andare adesso il mercato, sempre più concentrato sui suoni che sulle parole. La prima canzone, intitolata “CASA NUOVA” e in collaborazione con Venerus, viene utilizzata per togliersi qualche sassolino dalla scarpa rispondendo alle accuse di parlare troppo di carcere nonostante si fosse fatto “solo” quattro mesi o affermando che essere il migliore in Italia non sia particolarmente difficile.

Tutta la produzione del disco è affidata al produttore che lo ha notato fin da subito: Crookers. Perfettamente in linea con il rapper riesce a fare un lavoro magistrale districandosi tra suoni più chill o, come definiti da loro, emodrill, ad altri più irriverenti e distorti alla “7 miliardi”. Tra le prime troviamo brani come “G” o “BREBBIA 2012”, in cui la voce di Massimo risulta particolarmente apatica e proprio per questo in grado di trasmettere al meglio il mood di noia della provincia; in “BREBBIA 2012” infatti la narrazione è proprio incentrata sulla vita di provincia che ha caratterizzato la vita di Massimo Pericolo: “mezza pizza al trancio, mezza pinta al banco e qui non c’è nient’altro”. Tra le seconde invece ci sono “SAI SOLO SCOPARE!”, “BANG BANG” e “CAZZO CULO” in collaborazione con Salmo, che sono anche i brani più leggeri del disco in cui la voce di Massimo viene distorta e modulata per dare invece un effetto opposto al precedente.

Tra le altre collaborazioni troviamo “TROIA” con J Lord, in cui il giovane rapper napoletano dimostra nuovamente tutte le sue capacità in un brano d’amore particolarmente rilassato e “AIRFORCE” con Madame, alla quale è affidato il ritornello in uno storytelling che racconta un amore adolescenziale nato in provincia. Non è l’unico storytelling del disco, c’è anche “FUMO”, un brano scritto perfettamente in cui si racconta una storia di spaccio finita male e in grado di trasmettere una drammaticità impressionante.

Il disco contiene anche i due singoli “BUGIE” E “BERETTA” e qualche altro brano oltre alla conclusiva “STUPIDO”: un brano d’amore molto malinconico sulla scia dell’iconica “Miss” scritto con una rabbia rassegnata che caratterizza un po’ tutti i testi di Massimo Pericolo e in cui ritorna nuovamente la provincia.

Il rapper che da subito si è caratterizzato per un ottimo equilibrio tra sonorità e testi riesce a portare a casa anche il secondo disco con successo. “Solo tutto” non è un progetto leggero, al contrario l’ascolto intero risulta abbastanza pesante ma son convinto che gli ascoltatori riusciranno comunque a coglierne tutta la potenzialità dovuta alla capacità narrativa del rapper che, oramai possiamo dirlo serenamente, non è solo “quello che ha fatto 7 miliardi”.


TAGS: CristianoCarenzi | loudd | MassimoPericolo | recensione | review | Solotutto