I Porij pubblicano il loro attesissimo album di debutto, Teething, in uscita il 26 aprile per Play It Again Sam Records (Nation Of Language, Editors e Lykke Li). I quattro elementi, che si sono ritagliati un posto di primo piano nella dance-pop queer, annunciano anche una serie di date nel Regno Unito (già sold out) e negli Stati Uniti, tra cui il loro più grande show da headliner a Londra all'Electric Ballroom. Il nuovo album è co-prodotto dalla band e dal leggendario David Wrench (Frank Ocean, The xx, Young Fathers).

Dopo aver aperto gli show per Metronomy, Coldplay e Friendly Fires, oltre ai propri spettacoli che hanno conquistato il pubblico, i Porij hanno ricevuto una valanga di attenzioni da parte della stampa e delle radio, e sono stati elogiati come "one to watch" da esperti del settore come The Guardian, NME e BBC 6 Music. L'arrivo di Teething invita a guardare oltre la musica dance come un genere, ma di vederla come una dimensione a sé stante: un luogo in cui fuggire.

I Porij hanno sopportato i dolori acuti della scoperta di sé. Ogni nervo scoperto, ogni graffio e distorsione sono stati necessari per quella cosa inevitabile che dobbiamo stringere i denti e affrontare: crescere. Il cantante e tastierista Scout Moore (Egg), il bassista James Middleton, il chitarrista Jacob Maguire e il batterista Nathan Carroll sono armati di un'esperienza duramente conquistata, di legami rafforzati e di un rinnovato senso di passione.

Il loro album di debutto, Teething, è allo stesso tempo una storia di crescita e un imbottigliamento della particolare magia che è inconfondibilmente (e definitivamente) Porij. Dopo il successo degli ultimi 3 anni, la band ha risvegliato l'appetito per qualcosa di cui non ci rendevamo conto di essere così affamati: una collisione tra il mondo dell'indie-rock e quello della musica dance, intrecciando l'organico con l'elettronico per creare qualcosa di tenero e trascendente allo stesso tempo.

Teething è un'ammissione di vulnerabilità che viene salvata dalla produzione euforica che segue Egg fedelmente come un riflettore, un compagno nel buio. "In quel periodo mi sentivo davvero insulare", riflettono. "Scrivevo molte poesie giorno per giorno e mi ero appena trasferito in un nuovo appartamento. Sapevo che avevamo una scadenza, e sono diventato un po' notturno, andando in giro a orari molto strani nelle primissime ore del mattino a scrivere testi".

C'è una canzone in particolare nel disco che Egg ha trovato spaventoso lasciare andare. "Stranger" parla della loro esperienza personale come individui non binari, toccando i temi della disforia di genere e sottolineando come le cose più piccole possano avere il peso maggiore. Ma con la leggerezza del ritmo, c'è sollievo.

Teething dimostra che il cambiamento può ferire in profondità, ma la spinta a continuare a muoversi è ciò che ti salva.

Il singolo "My Only Love" parla della sicurezza e del comfort di una relazione stabile, nel bene e nel male. La voce di Egg è tenera, come una mano familiare che ti accarezza la guancia, mentre il ritmo si immerge in un cosmo di negazione onirica: "Non so se questo sarà il mio amore per sempre, ma per ora è il mio unico amore". Il brano si scontra con i confini del genere in modo simile, come descrivono i Porij, all'approccio di un DJ a un set da discoteca: fluido, giocoso e in continua evoluzione. Il video di accompagnamento mostra la band nel suo aspetto più tenero e umano, un'evoluzione sorprendente rispetto alle immagini divertenti realizzate finora.

A proposito del nuovo singolo, i Porij affermano che: "Sono andato a vedere "Dancing at Lughnasa" al National Theatre e sono stato completamente folgorato in un momento del monologo finale in cui c'è la battuta 'Ballare con gli occhi socchiusi perché aprirli romperebbe l'incantesimo'. Mi è sembrato così adatto al modo in cui stavo nel conflitto che stavo vivendo in quel momento. Il potere di soccombere alla negazione mi sembrava particolarmente invitante. Con il tempo il testo si è stabilizzato e la canzone si è ancorata ai pensieri. 'Non so se questo sarà il mio amore per sempre, ma per ora è il mio unico amore'. È facile mettere sotto pressione una relazione a lungo termine, ma grazie a questa canzone mi sono ricordata di godermi ogni  momento e di non prendere le cose troppo sul serio".

Per quanto riguarda il video di accompagnamento, il regista Maxi McLachlan afferma: "Non volevo che il video fosse cinico, ci sono molti lavori che esplorano la nostra ossessione di scattare foto (soprattutto nell'era degli smartphone), volevo che questo celebrasse le gioie che il nostro moderno accesso alle macchine fotografiche può darci. La mia speranza è che dia a chiunque lo guardi una sensazione calda, nostalgica e confusa e che gli faccia ricordare alcune persone speciali. Dio sa che ce ne sono state molte coinvolte nella realizzazione di questo film!".

Tracklist

1 - Marmite
2 - Unpredictable
3 - Don’t Talk To Me
4 - Endlessly Waiting
5 - My Only Love
6 - Ghost
7 - Stranger
8 - Sweet Risk
9 - Gutter Punch
10 - You Should Know Me
11 - Slow Down