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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Perfect Day
Lou Reed
1972  (RCA Records)
CLASSIC ROCK
all TRACKS
19/05/2018
Lou Reed
Perfect Day
Una giornata perfetta. Chi non ne ha vissuta almeno una nella propria vita? Uno di quei giorni in cui tutto scorre per il verso giusto, nel quale quei rari attimi di bellezza o di estemporanea felicità che illuminano le nostre esistenze si presentano, come per magia, uno dietro l’altro, senza soluzione di continuità.

Una giornata perfetta. Chi non ne ha vissuta almeno una nella propria vita? Uno di quei giorni in cui tutto scorre per il verso giusto, nel quale quei rari attimi di bellezza o di estemporanea felicità che illuminano le nostre esistenze si presentano, come per magia, uno dietro l’altro, senza soluzione di continuità.

Ventiquattro ore che vorresti non finissero mai, in cui esplosioni di gioia inarrivabile si alternano al piacere di vivere le piccole cose di sempre con un nitore e una consapevolezza che ti sembra di non aver mai provato. Una giornata così, soprattutto se ami la musica, deve avere necessariamente anche una colonna sonora, una canzone che, riascoltata tempo dopo, faccia da grimaldello per forzare lo scrigno dei ricordi.

Ognuno di noi sceglierà una o più canzoni in base ai propri gusti e alla propria sensibilità. Ma se si volesse evitare la fatica di scegliere, allora, la canzone perfetta per la giornata perfetta c’è già, si intitola proprio Perfect Day e l’ha scritta, nel 1972, Lou Reed, inserendola nel suo album Transformer.

La canzone inizia con versi colloquiali che parlano di cose semplici vissute al fianco di qualcuno che ci fa star bene.” Semplicemente un giorno perfetto Beviamo sangria nel parco poi più tardi, quando viene sera, andiamo a casa Semplicemente un giorno perfetto Diamo da mangiare agli animali nel parco poi piu tardi andremo al cinema e poi a casa “. Un quadro idilliaco, disegnato coi tenui pastelli dell’amore, potrebbe pensare qualcuno. Lui e lei si amano, camminano senza meta per la città, chiacchierando del più e del meno, fermandosi al chiosco del parco a bere sangria, in attesa del piacere condiviso di un film.

Così sembrerebbe. Il ritornello, però, ha una svolta imprevista, una frase che lascia pensare: “Un tale giorno perfetto sono felice di passarlo con te. Oh, un tale giorno perfetto, mi dai la forza di resistere “. You just keep me hanging on: mi dai la forza di resistere. Chi mi dà la forza di resistere? La mia donna, il mio amore? Più o meno tutti l’abbiamo interpretata così, o semplicemente vogliamo interpretarla così, e chissà quante volte abbiamo dedicato alla persona amata le note di questo splendido brano.

Commettendo, però, un errore marchiano. Nel gergo dei tossici, infatti, “perfect day“ è lo sballo da eroina. Reed, infatti, canta: “Semplicemente un giorno perfetto, mi fai scordare me stesso, pensavo di essere un altro, qualcuno di buono” e tutto appare più chiaro. Altro che amore. E’ l’eroina che ti fa dimenticare ciò che sei, le afflizioni della vita, i tuoi fallimenti, la tua inadeguatezza al mondo.

Non ci credete? Un indizio chiarificatore c’è. Il regista Danny Boyle, infatti, ha utilizzato “Perfect Day“ per la scena cult di Trainspotting, quella in cui Ewan McGregor va in overdose. Brutta sensazione, vero? Però, che ci si creda o no, questa è la realtà. Resta la consolazione che, comunque vogliate intendere l’oggetto della canzone, sia esso l’amore o la droga, “ Perfect Day “ resta un gioiello di cristallina bellezza. La canzone perfetta per una giornata perfetta.