La prima edizione del Forged in Doom ha dimostrato che anche nel nostro paese si possono mettere in piedi line up di tutto rispetto senza far pagare un occhio della testa, con un'organizzazione impeccabile e rispettando la dignità e i bisogni primari dei convenuti. Un doom metal festival riuscitissimo che ha visto susseguisi Temple, Cardinals Folly, Epitaph e Lord Vicar, per un appuntamento primaverile che si spera possa ripetersi anche il prossimo anno.
Un’artista non allineata e, per quanto possibile di questi tempi, addirittura originale. Un'elettronica asciutta e minimale, notturna nel mood, malinconica nelle suggestioni, echi di Trip Hop e Bristol Sound in sottofondo e un concept incentrato sulla femminilità. Senza dubbio tra le cose più interessanti uscite quest’anno nel nostro paese.
The Price Of Progress è il classico disco Hold Steady, solido nella scrittura, ma solo a tratti capace di accendere la fiamma.
Con "Oggi, domani, per sempre" Davide Diva ci fa entrare nella sua quotidianità, realizzando un album che ha le tonalità pastello della quotidianità It Pop, ma con un’apertura inedita sulle grandi questioni della vita.
Il ritorno dei fratelli Mael, con l'ennesimo disco avventuroso che si muove con intelligenza fra synth pop, dance sbarazzina, partiture orchestrali, melodie ipnotiche, echi anni '80 e testi ironici e corrosivi.
Dal morbido romanticismo di “Goodbye” alla drammaticità di “Goin’Ahead/As Falls Wichita, So Falls Wichita Falls”, Travels incanta per la magia della sperimentazione, per l’alchimia di un gruppo fenomenale che asseconda l’estro di un ispirato Pat Metheny, in un doppio album live indimenticabile, uscito ormai quarant’anni fa, ma ancora prezioso, colmo di vita e bellezza.
“Me, you and the Blues” è stato pubblicato il 12 maggio 2023 via Soundinside Records. Gennaro Porcelli ci racconta al telefono il suo amore per il Blues: “Si pensa sempre agli altri, ma al Blues non ci pensa mai nessuno, e allora ci pensiamo noi… a questa musica maledetta! Il Blues è dappertutto!”
"Il regno diviso" di Rupert Thomson poteva essere un ottimo romanzo ascrivibile al genere "distopico" con alla base la "teoria umorale" di Ippocrate, Thomas invece si concentra più sul percorso interiore del protagonista che non sulla struttura del suo mondo, togliendo così forza e un pizzico di interesse a una lettura che avrebbe potuto essere più incisiva e significativa.
"Dove osano le aquile" è un classico del war movie con un giovane Clint Eastwood che muoveva i primi passi al di fuori del western e un già esperto Richard Burton, impegnati in quello che si potrebbe considerare uno dei predecessori del blockbuster moderno.
La canzone più famosa dei Cure e il loro secondo maggior successo mandò in paranoia Robert Smith, convinto per lungo tempo di aver copiato involontariamene la progressione degli accordi dal brano di qualcun altro.
Ascolti Kara Jackson e rimani folgorato. Poi la vedi e ti bruci la seconda volta. In “Why Does The Earth Give Us People To Love?” si fondono senza ritorno poesia e musica, impegno e bellezza, amore e morte.
David Lynch irrompe sulla scena cinematografica con il suo primo lungometraggio e sconvolge i sensi, anticipazione di molto del suo cinema a venire. "Eraserhead" rimane ancora oggi un film di innegabile importanza, va da sé che chiunque conosca un poco il cinema di David Lynch capirà come il suo film d'esordio potrebbe non essere gradito a ogni palato.
Tra ganci melodicie e sferzate di energia, gli svedesi Seventh Crystal tornano con un secondo disco che incarna alla perfezione lo spirito AOR.
Il leggendario Gary Shea ci racconta gli Alcatrazz di oggi, riportandoci a tratti negli anni ‘80 ma con un occhio sempre puntato al futuro. L’uscita del nuovo album, "Take No Prisoners" (via Silver Lining Music), si è rivelata l’occasione perfetta per ripercorrere tratti di storia Heavy e riconfermare la grande voglia di live degli Alcatrazz odierni. Ecco cosa ci ha raccontato Gary.
Con “Atum” gli Smashing Pumpkins danno un seguito a “Mellon Collie” e “Machina”. Forse non è il disco che tutti desideravano, di sicuro è quello più avventuroso possibile.
"Dati", esordio sulla lunga distanza di Montag, non solo convince ma offre probabilmente un contributo importante alla musica indipendente italiana per svecchiarsi e uscire dalla dimensione eccessivamente stantia nella quale sembrerebbe precipitata.
"Plagueboys" è un viaggio senza speranza fra le macerie della società, che omaggia la dark wave anni '80, attraverso dieci canzoni di cupo nichilismo.
Uno dei dischi più seminali del metal americano del nuovo millennio, ripubblicato per il ventennale in un'edizione rimasterizzata e ricca di demo, rarità e brani live.
Cinema d'impegno civile che flirta con il documentario. Con "La battaglia di Algeri" il regista Gillo Pontecorvo getta luce sulla ferocia di un conflitto nato sulle ingiustizie del colonialismo, con un film che alla sua uscita non fu ben digerito dai cugini francesi.
Un brano epocale, il cui testo, scritto da Steve Tyler, esprime tutta la rabbia che il cantante provava verso il compagno di band, Joe Perry
Pubblicato da Rizzoli, esce in Italia Negli Occhi di Marianne, affascinante noir psicologico che, nel 1957, valse a Frederic Dard il Grand Prix De Litterature Policiere.
“Toxic Positivity” è un viaggio nella vita di una persona depressa e ansiosa, fatto di brutali e onesti racconti di cosa questo significhi e di melodie brillanti, oscure e accattivanti, che testimoniano un prepotente ritorno dei The Used ai suoni e alle atmosfere che i fan di vecchia data ben conoscono e non potranno che apprezzare.
Ryusuke Hamaguchi, prima del successo di "Drive my car", ci accompagna in questa lunga immersione nel reale, nelle vite di quattro donne, quattro amiche alle prese con periodi di forti mutamenti nelle loro esistenze. Il regista giapponese chiede ai suoi spettatori tempo, pazienza e dedizione, tutte cose che vale la pena concedergli.
“Feld”, sesta opera del compositore di origine tedesca Martin Kohlstedt, è un disco che percorre spazi musicali diversi tra loro, dove ancora una volta Martin riesce a trascendere le classiche definizioni di genere dando forma a qualcosa di unico.
Il ritorno di Paolo Benvegnù con della musica inedita è sempre una notizia gradita. Con "Solo Fiori", Benvegnù pubblica un EP che di fatto anticipa un disco intero in uscita a novembre ma, il fatto che contenga cinque pezzi, tutti nuovi, lo rende meritevole di essere trattato a parte.
Dopo uno iato lungo sette anni, i nordirlandesi The Answer tornano con un sincero e vibrante disco di rock blues.
Gli Studio Murena non sono più “cinque musicisti Jazz con un MC”, ma una band a tutti gli effetti, che coniuga il Jazz contemporaneo con la dimensione Urban, utilizzando l’elettronica come collante, ibridando il tutto in maniera fluida ed efficace.
"Starfish" è il quinto album del gruppo rock australiano The Church. Pubblicato nel febbraio 1988, rappresenta la svolta internazionale, diventando disco d'oro in America e il maggior successo commerciale della band. Certamente il primo singolo "Under the Milky Way" è la canzone che fa la differenza, con sonorità cupe e crepuscolari, tuttavia il disco si fa apprezzare nella sua interezza per quell’atmosfera di mistero e incertezza, metafora di una vita vissuta, ma mai capita fino in fondo.
Una cosa è certa: mai mollare! Con questo motto e consiglio Luca Malatesta chiude la nostra chiacchierata, che svela il nuovo album dei The Doormen, THE TRUTH IN A DARK AGE. Otto le tracce che ci raccontano la storia tormentata di “The Freak”. Il disco è stato pubblicato il 5 maggio per MiaCameretta Records, distribuito da Believe.
Secondo capitolo della trilogia ispirata ai poemi classici, Città Di Sogni racconta la fuga di Danny Ryan verso la California, terra di speranza e di sogni. Il passato però è sulle sue tracce e restare in vita è più complicato del previsto.
Il più grande successo commerciale degli Allman fu scritto da Dickey Betts come omaggio al compianto amico Duane
Il film di Lee Chung-hyun è un ottimo thriller sovrannaturale, capace di tenere lo spettatore in uno stato di tensione costante. Un intrattenimento riuscito che gioca con i paradossi dei viaggi nel tempo senza che i suoi protagonisti li affrontino mai per davvero. Un'occasione per rivedere la brava Jeon Jong-seo, per chi l'aveva apprezzata nello splendido "Burning - L'amore brucia" di Lee Chang-dong.
Hayley Williams dei Paramore le ha sopranominate “le Avengers dell’Alternative”. In “The Record” Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus (in rigoroso ordine alfabetico) mettono insieme le loro voci e la loro scrittura: il risultato – come accade raramente con i supergruppi – è superiore alla somma delle parti.
Pietro e Vittorio di I BOSCHI BRUCIANO ci raccontano il nuovo album "RISERVE", pubblicato con BIANCA DISCHI, etichetta sarda, e distribuito da Artist First. Con "Riserve" danno voce alle loro esperienze e a quelle di questa generazione: storie di vita, futuro e sogni che spesso si scontrano con una realtà che offre scarsi mezzi e prospettive. Attualmente in tour, li troveremo in diversi festival estivi.
Tornano gli Altin Gün ma tornano alle origini. “Ask” è un gustoso potpourri di rivisitazioni della tradizione folk turca. Se si perde un po’ della frizzante sperimentazione a cui ci hanno abituati, si guadagnano elementi utili alla comprensione di una cultura e dello spirito di un popolo.
"Lo straordinario viaggio di T. S. Spivet" è un film rivolto principalmente a bambini e ragazzi, uno di quei film che starebbero bene nel programma del Giffoni Film Festival, uno di quelli che si guardano volentieri in famiglia, con i propri figli, e dalla cui visione si esce soddisfatti nonostante la consapevolezza di non aver assistito di certo a un capolavoro della settima arte, ma semplicemente a un prodotto ben confezionato per il pubblico più giovane.
Il tenebroso esordio dei finlandesi The Abbey con nove canzoni che si muovono tra occultismo, doom e progressive.
"Aspirin Sun", il quarto disco della sua carriera, trascende ogni definizione di bellezza, unendo un songwriting come al solito di primissimo livello, al lavoro fatto dai musicisti stellari che vi hanno suonato sopra. Emma Tricca, artista romana ormai di casa all'estero, apre per i Baustelle nella loro data milanese e così approfittiamo di incontrarla per una chiacchiera a tu per tu prima del live.
"Underground" è la nuova fatica di Dola (aka Aldo Iacobelli), una sorta di viaggio nei meandri di un’umanità perdente ma ostinata, marginale ma allo stesso tempo ben decisa a far sentire la propria voce. Un viaggio sotterraneo e caotico, fatto di istantanee spietate e destini in bilico, raccontati con ironia e disincanto.
A 24 anni dall’ultimo album, gli Everything but the Girl abbinano una produzione al passo con i tempi a una serie di testi estremamente toccanti. Il risultato è “Fuse”, un ritorno in grande stile talmente riuscito da fare rimpiangere il tempo perduto.
Take The Money And Run rivisita la storia di Bonnie & Clyde, e nasce dal desiderio di Miller di creare la perfetta canzone radiofonica
Il folgorante romanzo d'esordio del premio Pulitzer, Donna Tartt, dosa alla perfezione thriller, formazione e critica al polveroso mondo accademico
Poche note di una melodia possono allargare i confini del cuore. B.B. King ne è sempre stato sicuro e questa sua convinzione traspare nel meraviglioso Live at San Quentin, ove, davanti a una platea “speciale”, coinvolge e conduce verso una bellezza universale, senza tempo e spazio: la Musica.
Eli Roth abbandona l'horror e su una struttura già nota costruisce un film che non presenta novità né vanta troppe cose da dire. Preso per il verso giusto, però, "Knock knock" può rivelarsi anche divertente, basta non essere troppo severi nei suoi confronti.
Nuovo cambio di rotta per la band guidata da Paul Janeway, che dopo lo sperimentale The Alien Coast, abbraccia la formula della ballata pop soul, malinconica e agrodolce.
In occasione del Forged in Doom di Spirano abbiamo raggiunto il batterista Mauro “Tolly” Tollini dei veronesi Epitaph, per farci raccontare il cammino della band e ottenere qualche anticipazione sulle prossime mosse.
Abbiamo visto western migliori di questo "La proposta", le intenzioni però sono più che buone, l'approccio anche, davvero meritevole. Ne esce un film anche fin troppo asciutto, ma forse è giusto così, una narrazione arsa per una terra bagnata solo dal sangue.
Un disco non per tutti quello di Emidio Clementi e Corrado Nuccini, ma a cui tutti dovrebbero provare a dare una chance. Se non altro per scoprire un libro, "Motel Chronicles", che nonostante sia considerato uno dei grandi capolavori della narrativa americana del Novecento, dalle nostre parti è stato più volte tradotto ma mai elevato al rango di classico.
Outsider è un disco arrembante e adrenalinico, figlio di un consapevole approccio filologico all'era della NWOBHM.
Colombre, con il suo "Realismo magico in Adriatico" brilla per il lavoro di scrittura realizzato su un Indie Pop classicissimo e delicato, che unisce tutta la suggestione buzzattiana del suo monicker con un’istantanea della Macondo di Garcia Marquez, calando poi il tutto all’interno della sua terra d’origine, le Marche.
Ascolta i podcast di Radio Loudd e divertiti con le nostre trasmissioni a base di buonumore e tanta buona musica. Bastano due click per entrare nel nostro mondo. Enjoy!!!
LEGGILa prima edizione del Forged in Doom ha dimostrato che anche nel nostro paese si possono mettere in piedi line up di tutto rispetto senza far pagare un occhio della testa, con un'organizzazione impeccabile e rispettando la dignità e i bisogni primari dei convenuti. Un doom metal festival riuscitissimo che ha visto susseguisi Temple, Cardinals Folly, Epitaph e Lord Vicar, per un appuntamento primaverile che si spera possa ripetersi anche il prossimo anno.
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