Dopo quattro anni, i texani Black Pumas tornano con un disco meno diretto ma più consapevole, che fonde mirabilmente classic soul, retro psichedelia e modernità indie.
Per una volta Frederick Wiseman sembra dare un taglio politico preciso a uno dei suoi documentari solitamente super partes; questa volta esploriamo insieme al regista il funzionamento e le iniziative messe in campo per la cittadinanza dal Comune di Boston, Massachussets.
Il nuovo album degli Explosion in the Sky, "End", sette anni dopo il precedente, è l’occasione di fare il punto sul post-rock a trent’anni dalla prima definizione dello stesso.
"Computer World" cattura la band nel momento in cui il suo approccio pionieristico ha ormai fatto breccia nella musica popolare, grazie all'ascesa del synth pop, dell'hip-hop e dell'electro. Rimane uno dei picchi dei Kraftwerk, ed è un’inquietante predizione di un futuro non così lontano da quello che viviamo ai giorni nostri, poco più di quarant’anni dopo.
"Nessun dramma", il nuovo album di Svegliaginevra, indica la strada da percorrere per continuare ad unire qualità artistica a successo commerciale. E se ancora la dimensione live rimane un po' deludente, il disco si rivela in realtà uno dei migliori italiani dell'anno.
Ecco una delle più promettenti realtà del panorama post-punk di ultima generazione. “A Living Commodity” è un debutto in cui gli Egyptian Blue bruciano le tappe, un disco d’esordio ma sorprendentemente maturo e originale.
Con la loro seconda prova in studio, i losangelini Dirty Honey confermano di essere una delle migliori band di classic rock in circolazione.
Con l’occasione di un minitour di 4 date (Bronson a Ravenna il 7/12, Circolo Gagarin di Busto Arsizio 8/12, Tipoteca Italiana a Cornuda 9/12, Circolo Dev a Bologna il 10/12) dove risulta essere opener di Jozef Van Wissem, abbiamo realizzato una breve ma intensa intervista a Hillary Woods.
A metà strada fra indagine poliziesca e feuilleton dai contenuti grandguignoleschi, Holly è un buon thriller, che diventa però indigeribile per un'ossessiva apoteosi pro vax e una continua, estenuante ricerca del politically correct
La vita di due giovani ragazzi sul litorale romano tra droghe, espedienti e mancanza di prospettive solide. Caligari dipinge un quadro realistico e coinvolgente sulla vita di due "borgatari" marginali, a distanza di moltissimo tempo ancora sulle tracce di Pasolini.
Una canzone ambivalente, che omaggia lo scrittore e attore gay, Quentin Crisp, e parla della nostalgia di sentirsi stranieri in terra straniera
Il nuovo album dei danesi Blindstone è un'incandescente miscela di hard rock e blues, che cita con passione gli anni d'oro del genere.
Dopo un disco rock come “Starting Over”, con “Higher” Chris Stapleton si abbevera alla fonte del soul e del blues. Non il cambio di rotta che a questo punto della carriera ci si aspetterebbe dai lui, ma ancora una volta un disco solido e di altissimo livello.
In un’epoca sempre più liquida, con la musica relegata al ruolo di “usa e getta”, rigorosamente da gustare nel famigerato “fast food” dei canali streaming, Capitano Merletti ci propone un doppio album: ventuno brani in sessantanove minuti, a dimostrazione che classe, ispirazione e qualità possono convivere in un progetto studiato per rimanere nel tempo.
Una prova splendida, coraggiosa e consapevole quella dell'omonimo EP di Eugenio Sournia, che ha solo il solito difetto di essere troppo breve; confidiamo che a questo si porrà rimedio presto. Melodia, pathos, spleen e delicatezza; pulsazioni Wave e approccio alla Luigi Tenco; vocalità straordinaria e una produzione targata Emma Nolde davvero di livello.
Abbiamo raggiunto virtualmente Doc Coyle dei Bad Wolves durante il tour USA per due chiacchiere su “Die About It”, nuovo album pubblicato il 3 novembre 2023 via Better Noise Music.
Dopo la pubblicazione del suo primo album “Guarda dove vai”, Marta Tenaglia pubblica per Costello’s il suo secondo LP, “After Verecondia”, un’opera che nasce dalle ceneri pop/nu-soul del precedente capitolo per dirigersi verso un elettro-pop travolgente, che sancisce un netto passo di maturità dell’artista.
"Puer Aeternus" è il nuovo album degli Ancient Veil, un ambizioso disco di progressive rock, in grado di ridefinire le coordinate del loro sound e di elevarne la caratura artistica. Una rock opera che è anche un concept a sfondo mitologico con influssi neoplatonici, che narra il cammino spirituale ed esistenziale di un’anima in procinto di venire al mondo, sospesa tra l’immobilità di un non luogo e la spinta verso la vita.
I Goat realizzano ai Magazzini sul Po di Torino uno dei migliori concerti dell'anno. Un'esperienza sonora e visiva indimenticabile accompagnata ad una spiccata spietatezza glaciale nei ritmi e nelle figure geometriche disegnate. Se consideriamo poi che non esistono sui servizi di streaming e il loro album fisico si può acquistare solo ai loro live, hanno già vinto tutto.
"L’ultima cosa bella sulla faccia della terra", il romanzo d’esordio di Michael Bible, è un libro bellissimo. Una storia breve ma intensa, scritta in modo magistrale. Un racconto corale che accompagna il lettore nella vita di Iggy, rinchiuso nel braccio della morte in attesa di esecuzione, perché colpevole di aver ucciso di 25 persone.
Una delle rarissime occasioni di vedere un volto noto nel cinema di Ken Loach, non una star di Hollywood ma il campione di calcio Eric Cantona, che insieme all'altro Eric protagonista del film forma una coppia affiatata e calibrata per una commedia sociale equilibrata e divertente.
Il primo live di Steve Winwood arriva solo nel 2017, ma il lungo tempo aspettato non è stato vano: un artista maturo e nel pieno della forma ci accompagna in ventitré classici riarrangiati da par suo, con quella voce profonda ed emozionante impossibile da descrivere. Ascoltiamola!
Una splendida e sofferta canzone, che parla di malattia mentale e che ha visto la luce definitiva solo dieci anni dopo il suo concepimento, grazie alla collaborazione delle Larkin Poe con la Nu Deco Ensemble
Tra riff di chitarra spaccaossa e ritornelli implacabili, i Black Stone Cherry tornano con uno dei migliori dischi della loro ventennale carriera.
Il mondo della library music torna in auge col disco dei Dressel/Amorosi, tra sonorità vintage, musiche per sonorizzazioni ed un pizzico di modernità. Dopo i grandi maestri del passato (Piccioni, Umiliani, Trovajoli, Morricone) ci sarà una rinascita del genere che ha visto la patria italica essere ammirata in tutto il mondo?
Sala piena all'Arci Bellezza per Will Sheff, che regala al pubblico un live molto bello, con un'ottima esecuzione per la prima parte acustica e per la seconda elettrica. Probabilmente esiste un altro universo in cui il texano è considerato secondo solo a Bob Dylan, ma in questo è bello comunque sapere che Will Sheff esista e scriva canzoni.
Non una rivoluzione, ma un nuovo inizio con una prospettiva di futuro un po' più luminosa quello che Motta può vedere dopo la pubblicazione del suo nuovo "La Musica è Finita". Collaborazioni ben riuscite e maggiore rielaborazione della propria formula, per un disco che fa già pregustare degli ottimi live.
Un viaggio immersivo nel suono americano, che Leandro Diana conosce a menadito e declina con sensibilità, passione e grandi canzoni.
Come passare una “classica” serata power pop? Semplice, fare un salto al Joshua Blues Club per ascoltare Nikki Corvette & The Romeos. Hey Ho! Let’s go!
Dolly Parton: una sinergia leggendaria di note e stelle.
Nello scontro finale tra uomo e macchina - non abbiamo scampo, quindi prendete i popcorn e mettetevi comodi - il pop irreprensibile di Colapesce e Dimartino è una delle poche armi che ci restano per tenere testa all'intelligenza artificiale, almeno in campo musicale.
Il ritorno in studio di Lucinda William,. dopo l'ictus debilitante del 2020, è un disco ripercorre i momenti bui della malattia con commovente nostalgia, ma è anche capace di guardare al futuro con tutta la spavalderia del rock'n'roll.
"Lead Me to the Water" è una gemma nascosta nella discografia solista del leader dei Procol Harum. Proviamo a riscoprirla a oltre quarant’anni dalla sua pubblicazione.
Mentre i Dirty Honey percorrono “senza freni” e in lungo e in largo gli States, l’incredibile John Notto ha trovato un po’ di tempo per noi e per raccontarci qualche aneddoto sulla band e sul tour di “Can’t find the brakes”, nuovo album pubblicato il 3 novembre.
AMORE di Inoue Yasushi contiene tre racconti brevi, molto diversi l’uno dall’altro. Per tutti il filo conduttore è l’amore che però, tra queste pagine, viene raccontato da punti di vista insoliti, che poco o niente hanno a che fare con il romanticismo e la passione. L’amore perduto, l’amore fatto di piccole cose e l’amore come speranza per la salvezza.
Ken Loach si cimenta con la commedia senza dimenticare il suo attaccamento ai problemi della realtà, in questo caso integrazione, integralismo, religione.
Il più grande successo commerciale dei Genesis in Inghilterra è una canzone che parla dell'ossessione edipica di un giovane uomo per una prostituta, che chiama "mamma"
Il pubblico di Calcutta oggi è composto da giovani adulti che ci stanno provando, a camminare sulla strada che si sono scelti, e "Relax" è la colonna sonora migliore per farlo.
Dopo quasi dieci anni Vinterberg torna alla struttura della sua opera più celebre, Festen, alleggerendone i toni e andando a creare una commedia tutto sommato agile e gradevole.
Dopo lo splendido Future Past del 2021, l'iconica band inglese torna con un concept album dedicato ad Halloween, un divertissement con alcuni momenti davvero riusciti.
Dopo un’attesa che si protrae dal 2018 (se non contiamo l’EP del 2021), Jorja Smith torna finalmente a presentare al pubblico un LP, “Falling or flying”, un percorso di 16 brani e 45 minuti che parte dal pop “da club” per arrivare ad un pop-r&b molto introspettivo.
I Volontré sono un progetto particolare, unico nella forma precaria o nella precarietà della forma, da non confondere per precarietà di contenuti. I testi sono scritti benissimo, senza voler stupire con la tecnica, ma con voci e corde che portano a spasso chi ascolta in un mondo di vignette abbozzate, attente sempre a non delineare troppo a fondo i tratti. "Instant Songs": mozziconi di emozione che stanno nel centro tra il grottesco e il malinconico.
Dopo poco più di quattro mesi dall'uscita di Darkfighter, i Rival Sons si superano con un altro, splendido album di rock appassionato e sanguigno.
Siamo andati a sentire gli Swans al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e il risultato è stato quello di ogni concerto degli Swans: pura devastazione sonora ma allo stesso tempo elevazione mistica, garantita dalla pulsazione incessante del drone.
Assoli brucianti all’interno di alcuni indimenticabili classici del rock and roll, accanto a transizioni blues incredibilmente potenti e commoventi: "Live Johnny Winter And" è una straordinaria dimostrazione di virtuosismo chitarristico tra Johnny Winter e Rick Derringer.
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LEGGICon l’occasione di un minitour di 4 date (Bronson a Ravenna il 7/12, Circolo Gagarin di Busto Arsizio 8/12, Tipoteca Italiana a Cornuda 9/12, Circolo Dev a Bologna il 10/12) dove risulta essere opener di Jozef Van Wissem, abbiamo realizzato una breve ma intensa intervista a Hillary Woods.
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