Lo sguardo di Gray è ancora una volta un saggio sul cinema classico proveniente dai 70. Il cammino del regista evidenzia, almeno fino a questo momento, una coerenza programmatica da encomio...
Il ritorno dei Foo Fighters, a tre anni dal deludente Concrete And Gold, con un disco dal luccicante tiro mainstream
Il nuuovo album di Steven Wilson si avventura in sonorità pop ed elettroniche, contemperando la forza di liriche al vetriolo contro la società dei consumi e all'immediatezza di melodie di facile presa.
Punti di interesse del film: nessuno se non amate l'estetica del cinema di serie b americano dei 70, che potrebbe per alcuni versi essere la stessa del successivo Hazzard per rimanere in tema motori ma anche quella di Duel, oppure le auto americane di quel periodo (magnifiche) o le panoramiche sugli spazi del nuovo continente, gli scorci newyorkesi o losangelini.
In attesa delle chitarre di “Van Weezer”, Rivers Cuomo & Co. ci regalano “OK Human”, un disco malinconico e meditativo incentrato sul pianoforte e gli archi. Un lavoro stupendo e inaspettato, che racconta alla perfezione questo strano mondo al tempo del Covid-19.
Il blues e la chitarra saranno destinati a scomparire nella musica del futuro? A giudicare dal Crossroads Guitar Festival proprio no. Garantiscono Marcus King Band, Lianne La Havas, Pedro Martins, James Bay e Tom Misch.
Il maggior successo commerciale della band scozzese, che perfeziona ulteriormente il suono del precedente 100 Broken Windows, scegliendo una strada più marcatamente melodica
Film enorme, in tutti i sensi. In genere cerco di non usare il termine capolavoro parlando di film appena visti, questa volta devo ammettere di essere stato molto tentato. Non lo userò nemmeno oggi rimanendo fedele alla linea.
“We Will Ride” è il quarto disco degli Inglorious. Quella pubblicato il 12 febbraio da Frontiers Music, è la prima creazione registrata con l’attuale formazione della band hard rock inglese. Io li ho incontrati nel 2019, c’era un palloncino di buon compleanno abbandonato fuori dal Legend Club di Milano, in cui avevano appena suonato, e mi hanno improvvisato a cappella un “buon compleanno” da urlo. Indimenticabile! Ovviamente non ero pronta con la telecamera, ma stavolta sono pronta per l’intervista.
Il ritorno degli americani Lucero con il loro miglior disco di sempre, che conferma la svolta "introspettiva" intrapresa dal precedente Among The Ghosts.
Probabilmente quella di Webb è stata la miglior gestione del privato dell'eroe mentre dal punto di vista puramente action i più recenti film dei Marvel Studios hanno una marcia in più, tra l'altro sembra che tutte e tre le incarnazioni di Spiderman possano tornare in un progetto comune, a me tutto sommato rivedere Garfield con il costume rosso e blu non dispiacerebbe.
Riding On The Tide Of Love vede la luce in circostanze particolari. La pandemia ha costretto i componenti della band a sospendere le esibizioni live e a concentrarsi nell’attività in studio, registrando le parti separatamente. Sorprendentemente ciò ha giovato: ne sono usciti con un’opera che fa dimenticare il precedente mediocre City Of Love.
Trent'anni di carriera raccontati al meglio in questa raccolta di genuino celtic punk
È un album che nella sua vena intima di fondo, quasi in punta di piedi, riesce a citare tutta una serie di linguaggi differenti, declinati tuttavia in un’opera di sintesi che rende il tutto inaspettatamente omogeneo.
Con "Tommaso" ritroviamo un Abel Ferrara che ancora ci racconta le sue dipendenze, le sue difficoltà nell'affrontare la vita quotidiana, lo fa però mettendo da parte le metafore (i vampiri di The addiction per esempio) e portando in piazza, alla luce del sole, un sentito e sincero esame di coscienza con un film autobiografico...
Pearl Charles, che oggi vive a Joshua Tree e dice di ispirarsi, per il suo lavoro, ai paesaggi desertici di quel luogo e ai Trip psichedelici, argomento di cui parla con una cognizione di causa che neanche negli anni ’60, è arrivata con questo disco ad esprimere al meglio la sua personale visione dell’arte.
Il pop sinfonico, il conflitto tra Usa e Russia, gli intenti pacifisti e la polemica fra Sting e Antonello Venditti. Ecco tutto quello che c'è da sapere su Russians, quarto singolo estratto da The Dream Of The Blue Turtles.
Lo spunto sociale del primo film legato alla situazione stabilmente precarizzata di molti laureati italiani è qui ancora presente ma meno ingombrante, la narrazione sembra da principio ripetersi per sfociare poi in una commedia action ottimamente realizzata...
Un romanzo insolito e "diverso", con cui Nesbo si concentra sulla psicologia dei suoi personaggi, deludendo, però, sulla verosimiglianza degli snodi narrativi, talvolta poco plausibili.
L'irresistibile disco d'esordio dei newyorkesi Fun Lovin' Criminals, coagulo scapestrato e beffardo di hip hop, rock e funky
Quando costruiscono le loro architetture su poche manciate di note e si lanciano all'inseguimento di una melodia appena intravista, portando l’intensità fino allo spasimo, i Mogwai non hanno ancora eguali.
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LEGGI“We Will Ride” è il quarto disco degli Inglorious. Quella pubblicato il 12 febbraio da Frontiers Music, è la prima creazione registrata con l’attuale formazione della band hard rock inglese. Io li ho incontrati nel 2019, c’era un palloncino di buon compleanno abbandonato fuori dal Legend Club di Milano, in cui avevano appena suonato, e mi hanno improvvisato a cappella un “buon compleanno” da urlo. Indimenticabile! Ovviamente non ero pronta con la telecamera, ma stavolta sono pronta per l’intervista.
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