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I Lowinsky hanno annunciato il loro scioglimento
Lowinsky
2022 
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all PREVIEW, EVENTI E COMUNICATI
22/02/2022
Lowinsky
I Lowinsky hanno annunciato il loro scioglimento
I Lowinsky hanno annunciato il loro scioglimento. A due anni esatti dalla pubblicazione di "Oggetti smarriti", la band bergamasca ha deciso di rendere disponibile a tutti i fan una cartella Drive contenente tutti i brani dell'album, uscito proprio in concomitanza con l'inizio della pandemia.
di La Redazione

I Lowinsky hanno annunciato il loro scioglimento. A due anni esatti dalla pubblicazione di Oggetti smarriti, la band bergamasca ha deciso di rendere disponibile una cartella Drive contenente tutti i brani dell'album, uscito proprio in concomitanza con l'inizio della pandemia.

Tale sfortunata circostanza ha ovviamente impedito alla band di portare avanti un'adeguata promozione e, anche per questo, tra uno strascico e l'altro, hanno deciso di terminare la loro avventura.

Qui di seguito il messaggio che il cantante e chitarrista Carlo Pinchetti ha lasciato ai fan e a tutti quelli che passeranno dalle parti di questo link: https://drive.google.com/drive/folders/1G35AYp7hxqtyZmlaCaqSYXn2sEjmNS90

 
Ricordiamo che lo scorso aprile è uscito per i tipi di Moquette Records il suo debutto solista, Una meravigliosa bugia.
 
 
 
"Caro amico/ascoltatore,
se sei qui è perché, per qualche motivo, provi dell’interesse nei confronti dei Lowinsky. E per questo ti siamo grati, qualsiasi forma abbia questo interesse, non è importante.
In questa cartella trovi il nostro primo e ultimo disco, “Oggetti Smarriti”, uscito il 22 febbraio del 2020, due anni fa esatti, il giorno dell’inizio della pandemia.
Crediamo sia un disco molto bello e molto sfortunato.
Bello perché ci sono delle canzoni che parlano di temi importanti come la depressione e la paternità, bello perché si ricorda una persona che scelse di andarsene prima di tutto questo casino, e, in ogni caso, bello perché c’è tutto il mio cuore, come autore, e tutta la nostra fatica e il nostro impegno come musicisti.
Sfortunato perché è arrivato proprio quando il mondo se n’è andato, ha scelto di toglierci il pavimento da sotto i piedi e trascinarci nella triste realtà che, due anni dopo, ancora stiamo vivendo. E figuratevi il disco di una minuscola band indipendente, sconosciuta ai più, cosa poteva fare per salvarsi. Nulla.
Da quel giorno sono passati due anni e due soli concerti insieme, il primo, quello di release del 22 febbraio del 2020 all’Edonè e il secondo l’estate successiva al Bloom in condizioni molto difficili.
La nostra band non ha retto l’urto della sfida che ci si è posta davanti e ha cessato di esistere. Poco male, le band come la nostra vanno e vengono e nessuno se ne accorge."