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PREVIEW, EVENTI E COMUNICATICOMING SOON
La line-up della Decima Edizione del Beaches Brew
Beaches Brew
2023  (Bronson Produzioni)
NEWS FESTIVAL/CONCERTI
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16/03/2023
Beaches Brew
La line-up della Decima Edizione del Beaches Brew
Liv.e, Pongo, Lankum, Billy Woods, Mabe Fratti, Slauson Malone 1, Rose City Band, Nusantara Beat, Phelimuncasi, O., Dion Lunadon, Rosali sono i protagonisti della 10ma edizione di Beaches Brew, in programma da lunedì 5 a giovedì 8 giugno 2023 sulla spiaggia dell'Hana-Bi di Marina di Ravenna.
di La Redazione

 

Torna da lunedì 5 a giovedì 8 giugno 2023 l’appuntamento che inaugura l’estate della musica in Italia e quest’anno celebra la Decima Edizione.

Nato nel 2012 sulla spiaggia dell’Hana-Bi, stabilimento balneare sul litorale di Marina di Ravenna, dalla sinergia del team di Bronson con un pool di curatori diviso tra Olanda e Stati Uniti, Beaches Brew ha saputo affermarsi negli anni come uno dei boutique festival più amati e partecipati, punto di riferimento per quanto riguarda la sperimentazione e i nuovi suoni nel panorama italiano e internazionale: sul palco di Beaches Brew si sono esibiti tra gli altri, spesso per la prima volta nel nostro paese, King Gizzard, Courtney Burnett, Big Thief, Khruangbin, Comet is Coming, Neutral Milk Hotel, Ty Segall, The War on Drugs e Elijah Wood.

Ecco i nomi dei protagonisti della decima edizione del festival, anche quest’anno interamente a ingresso gratuito:

 

Liv.e US

Pongo AO/PT   

Lankum IR   

Billy Woods US   

Mabe Fratti GT/MX  

Slauson Malone 1 US   

Rose City Band US   

Nusantara Beat NL   

Phelimuncasi SA

O. UK

Dion Lunadon NZ  

Rosali US 

 

12 artisti (molti dei quali in prima italiana), 10 diversi paesi del mondo, per una line-up tutta internazionale (in attesa di un secondo lancio che includerà anche il contingente di artisti italiani), che riflette perfettamente l’approccio di ricerca trasversale, inclusivo e boundary crossing del progetto Beaches Brew, mai concentrato su un solo genere o espressione ma sempre aperto all’esplorazione delle diverse direttrici sonore del contemporaneo.

Dall’R&B intimo e sperimentale della producer losangelina Liv.e, il cui secondo disco Girl in the Half Pearl è Best new album di febbraio per Pitchfork, alle sperimentazioni tra calypso, soca e elettronica occidentale dell’angolana Pongo, nuova diva del Kuduro (genere di musica dance elettronica nato negli anni 80 in Angola dal mix tra musica locale e europea); dall'alt-folk rituale contaminato con la drone music degli irlandesi Lankum, prodotti da Rough Trade, all’icona del rap underground dell’east coast Billy Woods, fondatore dell'etichetta discografica Backwoodz Studioz e già membro di Armand Hammer, Super Chron Flight Brothers e The Reavers, oltre che autore di un album in coppia con Moor Mother.

E ancora la miscela di pop, ambient e sperimentazioni della violoncellista guatemaleteca Mabe Fratti, che dal sorprendente esordio di Pies Sobre la Tierra (2019) al più recente Se Ve Desde Aquí (2022) ha saputo valorizzare in maniera straordinaria la lunga esperienza nella scena impro di Città del Messico; l’innovativo progetto Slauson Malone 1, a cavallo tra pop music e performance, firmato dall’artista e musicista americano Jasper Marsalis, figlio del grande trombettista jazz Wynton; il country rock psichedelico della Rose City Band, creatura del visionario chitarrista di Portland Ripley Johnson, capace di evocare in maniera unica gli spazi aperti dell’ovest americano; gli olandesi Nusantara Beat, con la freschezza del loro approccio psych folk band ispirato alle canzoni tradizionali indonesiane degli anni '60 e '70; il beat propulsivo del trio sudafricano  Phelimuncasi e del loro gqom, una potente miscela di house music nata nelle periferie di Durban nei primi anni 2010, magistralmente sintetizzata nel loro ultimo disco Ama Gogela (NyegeNyege 2022); il duo londinese O., che dalla sua base-studio di Peckham (sede di una delle comunità artistiche più attive della capitale inglese) ha portato a nuova forma l’accoppiata sax/batteria grazie all’utilizzo di pedali, amplificatori e strumenti digitali; infine, le sperimentazioni tra garage, post-punk e shoegaze del neozelandese Dion Lunadon, chitarrista e cantante dei The D4 e istrionico bassista degli A Place To Bury Strangers, e il songwriting a tinte classiche, tra vene dark e aperture melodiche luminose, della cantautrice di Philadelphia Rosali.  

 

Beaches Brew è presentato da Associazione Culturale Bronson con il supporto del Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura e di Regione Emilia-Romagna

 

Marina di Ravenna è facilmente raggiungibile da Ravenna grazie a un comodo servizio di autobus, in partenza dal piazzale della Stazione FS. In loco sono moltissime le soluzioni per il pernottamento, dai bungalows a numerosi campeggi, hotel e pensioni: maggiori informazioni su viaggio e accomodation, oltre a tutte le info aggiornate sulla line-up, sul sito beachesbrew.com e sui canali social del festival.

 

L’artwork originale della X edizione di Beaches Brew è opera di Davide Bart Salvemini, illustratore e digital artist con base a Bologna [davidebartsalvemini.com].

 

 

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