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REVIEWSLE RECENSIONI
13 Days Of XMas
Various Artists
2017  (Bloodshot Records)
AMERICANA/FOLK/COUNTRY/SONGWRITERS ROCK
6/10
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16/12/2017
Various Artists
13 Days Of XMas
La raccolta comprende stili diversi che vanno dal garage rock al doo-woop, dal surf all’honky tonk, e vede coinvolti musicisti quali The Yawpers, Ron Gallo, Murder By Death, Ha-Ha Tonka e Ruby Boots, e altri meno noti quali Barrence Whitfield And The Savages, Kelly Hogan, Zach Schmidt.

Fondata nel 1993, la Bloodshot Records, gli appassionati di americana lo sanno bene, è una delle etichette più influenti e all’avanguardia in materia, e annovera fra le sue fila autentici fuoriclasse di genere, uno su tutti Ryan Adams, e artisti meno noti ma di grande prospettiva (The Yawpers) o con alle spalle dischi che hanno già creato un discreto interesse di pubblico e di critica (Lydia Loveless). Specializzata anche in compilation (ne sforna circa una all’anno), la Bloodshot ha colto l’occasione dell’imminente Natale per rilasciare un cd dal titolo 13 Days Of XMas (Il titolo si ispira alla famosa canzone britannica Twelve Days Of Christmas), in cui alcuni artisti della scuderia si cimentano con brani originali e inconsuete cover di classici natalizi. La raccolta comprende stili diversi che vanno dal garage rock al doo-woop, dal surf all’honky tonk, e vede coinvolti musicisti quali The Yawpers, Ron Gallo (che si presta per l’occasione, essendo sotto contratto con la New West), Murder By Death, Ha-Ha Tonka e Ruby Boots, e altri meno noti quali Barrence Whitfield And The Savages, Kelly Hogan, Zach Schmidt. La compilation è composita, inusuale e divertente; tuttavia, non c’è nulla che faccia fare il classico salto sulla sedia e che si proponga come vera alternativa agli evergreen natalizi che siamo soliti ascoltare durante le feste. Da segnalare lo sgarruppato garage di Papa Barrence’s Christmas, a firma dei citati Barrence Whitfield And The Savages, il western strumentale a tinte fosche di Dark Christmas dei Dex Romweber Duo e la ballata Christmas in Oblivion degli Yawpers. Il brano migliore, non fosse altro che per il titolo, è I’m Drunk Again This Christmas, classico country a firma Zach Schmidt. Delude le aspettative Ron Gallo, con una versione quasi istituzionale di White Christmas. Da provare durante il cenone, ma non indispensabile.