CHAMBER danno ai fan un assaggio del brutale disco in uscita con il nuovo singolo intitolato "Devoured", commentandolo la band afferma che: "Devoured" parla essenzialmente di persone che non sanno quando rinunciare a qualcosa. Abbiamo scritto l'intera canzone in studio e abbiamo cercato di estremizzare il tutto in ogni modo possibile. Alcuni scheletri di canzoni del disco sono stati scritti in anticipo, ma questa è stata scritta in studio in circa un'ora mentre eravamo in jamming nella sala live".
Il nuovo singolo della band segue il tumultuoso brano "Tremble", pubblicato qualche mese fa.
I riff massicci e i breakdown da far tremare il collo di brani come "Devoured" e "Tremble" sono una testimonianza della brutalità sonora della band, una pesantezza che si può sentire anche nei messaggi lirici di A Love To Kill For.
"È un album che parla di persone che si perdono o si impantanano in stronzate, che si tratti di dipendenza, narcisismo o egoismo", dice il chitarrista Gabe Manuel. "Ci sono tutti i modi in cui le persone che ami possono deluderti per cercare se stesse, e i modi in cui le persone non tornano indietro da questo".
A proposito dei CHAMBER:
Acclamato da Kerrang! come "un battesimo del fuoco, che ecciterà, ammaccherà e forse disgusterà", l'album di debutto dei CHAMBER, Cost Of Sacrifice, è stato una lezione di brutalità senza mezzi termini. L'LP della Pure Noise Records ha innalzato il quartetto metalcore di Nashville a nuovi livelli dell'underground, facendogli guadagnare un timbro di approvazione da parte di critici del gusto come Revolver e BrooklynVegan, oltre che la partecipazione a tour con artisti del calibro di Wage War, Eighteen Visions, Counterparts e Kublai Khan.
Il secondo album dei CHAMBER, A Love To Kill For, del chitarrista Gabe Manuel, del cantante Jacob Lilly, del bassista Chris Smith e del batterista Taylor Carpenter, punta a un suono più veloce, più forte, più caotico e imprevedibile che mai. Tutti questi elementi sono stati parte fondamentale del suono sconvolgente dei CHAMBER da quando il gruppo si è formato nell'affiatata scena di Nashville nel 2017, ma non sono mai stati così sicuri di sé e capaci di scuotere l'anima come ora.
Prodotto dal collaboratore di lunga data Randy LeBoeuf (The Acacia Strain, Gideon) nel corso di un mese nel New Jersey, A Love To Kill For segue l'EP a sorpresa Carved In Stone del 2022 e riflette, non a caso, il periodo in cui la band l'ha creato: un momento difficile e turbolento nella storia del mondo moderno, con un'agitazione e uno sconvolgimento senza precedenti, periodi prolungati di disconnessione e isolamento che hanno permesso riflessioni esistenziali e deviazioni verso comportamenti distruttivi.
Si tratta di argomenti pesanti che generano canzoni più pesanti, che oscillano in una brillantezza tech e math-rock, in tempi rabbiosi e in un'antipatia implacabile che vortica in una rabbia fluida. Il primo singolo, "Tremble", definisce la missione musicale del disco - riff incandescenti che lasciano spazio a tremendi breakdown e groove - mentre "Devoured" e "To Die In The Grip Of Poison" presentano cammei da far tremare le orecchie, rispettivamente di Matt Honeycutt dei Kublai Khan e Matt McDougal dei Boundaries, che potrebbero fare da colonna sonora alle più devastanti fatalità di Mortal Kombat.
Quando le cose si calmano per un breve respiro durante la cinematica title track, è chiaro che la band ha ingranato un'altra marcia, alzando l'asticella di ciò che è possibile fare per il metal e l'hardcore più destri e lasciando il futuro aperto a future evoluzioni della loro brutalità musicale. È una cattiva notizia per chi cerca di piantare la propria bandiera nel panorama della musica pesante, ma una vittoria per chi ha la fortuna di assistere allo straziante spettacolo dal vivo dei Chamber.
Chamber, A Love To Kill For artwork