"Adriatic Desert" è il nuovo album de Le Scimmie, fresco di uscita in CD e in digitale per Frekete! Records, via Metaversus PR. Un disco caldo, desertico e stoner, degno delle migliori produzioni europee ma, in questo caso, frutto delle menti di due abruzzesi.
A sette anni di distanza dal precedente Colostrum, gli abruzzesi Le Scimmie ritornano con Adriatic Desert.
In questo nuovo album, il progetto di Angelo ‘Xunah’ Mirolli vede il ritorno alla formazione duo: Marco D’Aulerio e la sua batteria contribuiscono a rendere il sound de Le Scimmie più sabbioso e infuocato che mai.
Adriatic Desert nasce, nella mente di Mirolli, durante intense camminate sulla battigia della costa adriatica abruzzese, e prende forma con D’Aulerio in lunghe jam session in sala prove a suon di Big Muff e amplificatori spinti al limite.
Adriatic Desert è un disco d’impatto; un disco energico. Stoner. Anzi, "Adriatic Stoner"!
Il disco è stato registrato, mixato e masterizzato dal fonico Simone Lanza (Fuzz Audioworks) che in passato ha già collaborato con la band in Dromomania, "Habanero" e nel master di "Sic Transit Gloria Mundi".
TRACKLIST
1. Wild Boar
2. Adriatic Desert
3. Acid Lime
4. Mammatus
5. A Giant Summer
6. Hysteria
7. 2007
8. Fluorescent Dinosaur
BIOGRAFIA
Le Scimmie nascono nel 2007 a Vasto, in provincia di Chieti (Abruzzo), per volontà del chitarrista Angelo ‘Xunah’ Mirolli; nel dicembre dello stesso anno pubblicano il primo EP autoprodotto, L’origine, con il quale iniziano a suonare dal vivo.
Nel 2008 e nel 2010 il duo raggiunge le fasi finali delle selezioni abruzzesi del festival di richiamo nazionale Italia Wave, arrivando prima in semifinale e due anni dopo in finale. Nel 2010, il duo pubblica il primo album ufficiale, Dromomania (Autoproduzione).
Nel settembre del 2012 partono per il loro primo tour europeo - l’apice è sicuramente la data al ‘Robust Fest’ di Kiev - suonando insieme a band del calibro di Stoned Jesus e Samsara Blues Experiment; nello stesso anno partecipano al Tube Cult Fest di Pescara condividendo il palco, tra gli altri, con i Karma to Burn. Sempre nel 2012 viene pubblicato il singolo digitale "Habanero".
Dopo un lungo iato nel 2016 Mirolli riprende in mano il progetto e, con una formazione completamente rinnovata ed arricchita da un terzo componente ai synth, dà alle stampe l’album Colostrum (Red Sound Records).
Nel 2017 la band viene invitata dall’etichetta ucraina Robust Fellow a rappresentare l’Italia nella compilation Electric Funeral Cafe; il brano inedito è intitolato "Sic Transit Gloria Mundi". Il 2023 è l’anno del terzo disco Adriatic Desert (Frekete! Records): un lavoro che vede il ritorno alla formazione a due.
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