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REVIEWSLE RECENSIONI
16/01/2019
Umberto Ti.
Alaska
Canzone d'autore e indie pop italiano si incontrano, con una sensibilità personale e la produzione creativa di Giuliano Dottori.

Lo avevamo ascoltato con il debutto, “Cielo Incerto”, cantautore promettente che aveva ancora alcune cose da mettere a fuoco, e lo ritroviamo oggi con “Alaska”, primo album vero e proprio che vede di nuovo Giuliano Dottori alla produzione.

Umberto Tramonte sembra avere trovato una vena poetica propria e personale, lasciando perdere le facili soluzioni del pop italiano per privilegiare invece la narrazione e la melodia, secondo un approccio più vicino a un certo modo di scrivere americano.

“Kids” apre il disco, con rumori chitarristici e un incedere maestoso, nonostante la canzone in molti momenti sia minimale e con pochi elementi. Difficile trovare riferimenti nella tradizione italiana, qualcosa di simile possiamo vederlo in alcuni brani di Luca Carboni, sempre essenziali e mai super-prodotti.

“Bugie” è uno degli episodi più riusciti, malinconica e sofferta, con il giusto mix tra elementi acustici ed elettrici / elettronici, come se fosse una ballad degli AIR ed è una sorpresa anche la successiva “Principianti” che inizia come un brano di Liberato per poi svilupparsi in un rock distorto, con chitarre cariche di riverberi e tremolo.

C'è spazio poi per un'altra ballad, “Non Importa”, ancora una volta il tema è l'amore, spesso sofferto, talvolta carico di nostalgia per un'età dell'innocenza perduta.

“Domenica” guarda alla tradizione dei singer/songwriter americani, un incedere sognante e cinematografico che compare in tutto il disco e diventa un altro marchio di fabbrica del cantautore padovano.

Il rock non è così distante dal mondo di Umberto e potrebbe essere una strada da perseguire anche in futuro, come in “Isolati” che inizia con un incedere che fa venire in mente “Sweet Home Alabama” ma per fortuna si sviluppa in maniera completamente diversa e originale.

Non è poco, gli spunti ci sono, non resta che continuare su questa strada.

https://umbertoti.bandcamp.com/