Blues e Punk: generi apparentemente inconciliabili. La musica dell’orgoglio nero e quella con le spille da balia conficcate nella carne. La classicità dei cantori del Delta del Mississippi e gli sputi sotto al palco del CBGB’s. Come mettere insieme le trame de Il Colore Viola e Trainspotting e riuscire a realizzare un buon film. Tra i pochi a provarci fin dagli anni 80 i Birthday Party di Nick Cave, Cramps e Gun Club. Grandi band che prepararono il terreno per le prime prove discografiche del cantante/chitarrista Jon Spencer (Pussy Galore il progetto più importante). Qualche anno dopo nasce a New York la Jon Spencer Blues Explosion con Judah Bauer alla seconda chitarra e Russell Simins alla batteria. Fortissima l’influenza che il trio avrà su decine di nuove band. Nella loro discografia molti i titoli essenziali tra cui: Orange del 1994, Now I Got Worry del 1996 e A Ass Pocket Of Whiskey uscito nello stesso anno in collaborazione con il bluesman R.L. Burnside. Nel 2015 l’album, Freedom Tower - No Wave Dance Party, ce li ha restituiti in grandissima forma dopo oltre 10 anni di assenza dalle scene.