"Death Is Little More è il culmine dei nostri sforzi più profondi e oscuri", afferma Matt McDougal, cantante e paroliere della band. "Volevamo creare qualcosa che abbracciasse, spaventasse e chiamasse l'ascoltatore all'azione. È in parte un diario e in parte il giorno del giudizio".
McDougal fa luce anche sull'ispirazione del titolo dell'album, il poema del XIV secolo "Inferno, Canto I": "Dante dice che morire sarebbe a malapena peggio che vivere in un'amara foresta nera dell'esistenza, un'idea che ho preso e applicato in gran parte al disco dal punto di vista tematico. Death Is Little More parla della vita nel suo momento più difficile. Non hai intenzione di porre fine alla tua vita, ma sei così stressato e sopraffatto che la fine della tua vita ti sembrerebbe solo un altro incidente sulla lista. Il concetto mi è rimasto impresso...".
Prodotto, mixato e masterizzato dal collaboratore di lunga data Randy LeBoeuf (Gideon, The Acacia Strain, Kublai Khan), l'album include anche diverse partecipazioni di ospiti, tra cui Matt Honeycutt (Kublai Khan), Lochie Keogh (Alpha Wolf) e Marcus Vik (Invent Animate).
La band anticipa l'album, composto da 12 canzoni, pubblicando "Easily Erased" e il relativo video diretto da Errick Easterday.
"A Pale Light Lingers", il secondo singolo, è un brano che vede la partecipazione vocale di Lochie Keogh degli Alpha Wolf.
"A volte l'unico modo per andare avanti è tagliare i legami con ciò che ci tiene legati al nostro passato. L'amore e l'odio devono essere stretti al collo finché non rimane più nulla. Rifiutare il rifiuto del mondo e ricominciare. Essere abbastanza altruisti da morire con gli altri", dice il cantante Matthew McDougal a proposito della canzone, accompagnata da un video diretto da Errick Easterday.
BIO
I Boundaries sono Cory Emond (chitarra), Cody DelVecchio (chitarra), Tim Sullivan (batteria/voce), Nathan Calcagno (basso/voce) e Matthew McDougal (voce). La band di Hartford ha pubblicato un paio di EP: Hartford County Misery (2017) e My Body In Bloom (2019), oltre a due album completi: Burying Brightness (2022) e Your Receding Warmth (2020). Revolver ha descritto la musica della band come "un'affascinante fusione di suoni schiaccianti", New Noise ha detto che sono "un nuovo portabandiera", continuando a dire che è raro per una band avere canzoni che "hanno una vibrazione e una violenza che è meravigliosamente contrastata con una melodia così gotica", e Boolin Tunes ha detto che sono "un faro per le band hardcore a cui guardare".
Nell'aprile 2024, i Boundaries saranno in tour in Europa a supporto di Spite. Tutte le date sono riportate di seguito.
05/04 Bibelot - Dordrecht (NL)
06/04 Muziekcentrum Trix - Antwerp (BE)
14/04 Substage - Karlsruhe (DE)
15/04 Dynamo - Zurich (CH)
16/04 Legend Club - Milan (IT)
17/04 Backstage Halle - Munich (DE)
18/04 Szene - Wien (AT)
19/04 Stattbahnhoff - Schweinfurt (DE)
20/04 Felsenkeller Leipzig - Leipzig (DE)
22/04 Gruenspan - Hamburg (DE)
23/04 Filmstaden Bergakungen - Goteborg (SE)
24/04 Kollektivet Livet Bar & Scen - Stockholm (SE)
25/04 Pumpehuset - Copenhagen (DK)
26/04 Hole 44 - Berlin (DE)
27/04 Essigfabrik - Koln (DE)
Tracklisting:
1. Turning Hate Into Rage
2. Darkness Shared
3. Like Petals From A Stem
4. Easily Erased
5. Cursed To Remember
6. Death Is Little More
7. A Pale Light Lingers (feat. Lochie Keogh)
8. Face The Blade
9. Scars On A Soul
10. Blame’s Burden (feat. Marcus Vik)
11. Blood Soaked Salvation (feat. Matt Honeycutt)
12. Inhale The Grief