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23/07/2025
Night Moves
Double Life
I Night Moves, band di Minneapolis, pubblicano Double Life, in uscita il 25 luglio per Domino, via SpinGo. Un album diretto, accogliente, ispirato da Glen Campbell, Bobby Caldwell e da Gram Parsons, dove ogni canzone è una ricerca di un lato positivo in momenti in cui dorato c'era ben poco.
di La Redazione

Co-prodotto insieme a Jarvis Taveniere (Woods, Waxahatchee, David Berman), Double Life è al tempo stesso il lavoro più diretto e visionario della band: un disco nato da esperienze personali, ma scritto in modo tale da risuonare nella vita di chi ascolta. In Double Life, i Night Moves non si tirano indietro di fronte alle difficoltà e alle complessità dell’esistenza ma, al contrario, le affrontano a viso aperto, con brani che guardano avanti, alle proprie condizioni.

Double Life è un LP accogliente e fresco, costruito in gran parte da una serie di pause molto brusche che il frontman John Pelant e i Night Moves hanno attraversato negli ultimi anni. Oltre alla questione sempre aperta per gli artisti su quando si debba entrare nelle responsabilità dell'età adulta e forse allontanarsi dalla compulsione di creare per tutta la vita, specialmente quando Pelant ha iniziato a pensare seriamente al matrimonio per la prima volta nella sua vita.

Pelant è il tipo di autore che parte dalla musica - ispirata ultimamente da Glen Campbell e Bobby Caldwell, dai Cleaners from Venus e dal country dei primi anni '90, e (come sempre) da Gram Parsons - e poi scrive i testi solo dopo essersi soffermato sulla melodia. Questa volta, però, le canzoni sono documenti diretti della vita di Pelant, alla ricerca di un lato positivo o almeno di un significato prezioso in un momento in cui ben poco sembrava dorato. Double Life parla di come superare, non di come andare avanti.

 


 

Pelant ha iniziato a scrivere Double Life nel duplex di Minneapolis che condivide con la sua fidanzata, Tasha. Ma le prime stesure, a volte disperate, l'hanno giustamente sconvolta, soprattutto perché alcune di esse parlavano dei suoi stessi problemi. Così Pelant ha iniziato a trattare la piccola sala prove di Night Moves - situata in una tetra zona industriale della città, circondata da discariche e fumi di fonderia - come un ufficio, presentandosi con diligenza da operaio per continuare a produrre demo

Anche questa si è rivelata una scelta difficile: separato da pareti sottili come carta, Pelant scoprì ben presto che il suo vicino tossicodipendente non solo viveva lì, ma si lanciava in urla quasi quotidiane con il suo compagno. Rovesciava bicchieri Big Gulp di piscio nel corridoio comune. Era preoccupante, ma Pelant continuò lo stesso. Andava in giro in macchina, consegnando alcolici e vino al suo nuovo lavoro diurno, dove sembrava che “Photograph” dei Def Leppard suonasse in continuazione, con la hit che gli martellava i postumi della sbornia. Rifletteva sui cicli di dipendenza e pensava molto alla morte, visto che quel lavoro era vicino a un altro magazzino che vendeva articoli funerari. Ascoltò i lavori in corso mentre si dedicava all'alcol, lavorando finché lui e la band non sentirono di avere il nucleo di un disco pronto.
 

Anche in questo caso, non è così facile come sembra: i Night Moves sono passati attraverso due produttori che all'inizio sembravano dei collaboratori da sogno, ma che non si adattavano alla loro atmosfera. Ancora una volta, i Night Moves hanno optato per tornare nel loro spazio di prova, registrando lì la maggior parte dell'album dopo aver catturato le tracce di base nei leggendari Pachyderm Studios del Minnesota. La decisione ha permesso alla band, per la prima volta, di affrontare la sfida e il lusso di autoprodursi, di prendere ogni decisione sul tono, sull'arrangiamento e sul tempo prima di passare le canzoni a Jarvis Taveniere, mente sonora di Woods, per il missaggio e la co-produzione.

Il singolo "Hold On To Tonight", una caleidoscopica melodia soul ispirata da una morte in famiglia; è un'istantanea di una notte alcolica in solitudine, quando si inciampa nella consapevolezza che l'unica cosa a cui ci si aggrappa sono i ricordi che svaniscono. “Hold On To Tonight” è accompagnata da un video di Shawn Brackbill

 

 

Tracklist

1. Trying To Steal A Smile
2. Daytona
3. Hold On To Tonight
4. Almost Perfect
5. State Sponsored Psychosis
6. Ring My Bell
7. The Judge
8. White Liquor
9. The Abduction
10. This Time Tomorrow
11. Desperation