“È una delle caratteristiche distintive dei Pool Kids: l'equilibrio tra la geometria matematica e ipertecnica e il dolore che ci rende umani”. (Stereogum)

Registrato originariamente nella cucina di un amico, il loro album di debutto, Music to Practice Safe Sex To del 2018, ha conquistato una fan come Hayley Williams dei Paramore. L'omonimo album dei Pool Kids del 2022 ha ottenuto un ampio consenso dalla critica grazie al suo mix ricco e contrastante di pop, emo e math rock. Negli ultimi anni hanno condiviso il palco con The Mountain Goats, PUP, Beach Bunny e La Dispute. Durante la loro rapida crescita artistica, sono rimasti fedeli ai principi delle loro origini DIY e hanno ottenuto oltre 23 milioni di stream globali in tutto il loro catalogo. Durante i loro concerti, ribadiscono il messaggio che chiunque può fare ciò che fanno i Pool Kids. Chiunque può fondare una band. Chiunque può registrare un album. Tutti meritano di inseguire i propri sogni.

Il quartetto della Florida in occasione del suo secondo album nel 2022 è stato anche elogiato da Pitchfork:  “Ricco di ritornelli che colpiscono allo stomaco. Il secondo album della band di Tallahassee è sostenuto dalla loro amicizia collaudata e dalla loro chimica incontenibile”. Dopo un EP nel 2023 (in collaborazione con i loro alter ego hardcore POOL), tornano con il loro nuovo album Easier Said Than Done, in uscita il 15 agosto con la Epitaph Records.

Il potente spirito collettivo risuona nel terzo album dei Pool Kids, Easier Said Than Done, nell'interazione dinamica tra le chitarre di Goodwyne e Andy Anaya, nelle linee di basso gravitazionali di Nicolette Alvarez, nei pattern di batteria agili e vorticosi di Caden Clinton. Si uniscono in una forza unitaria, sostenendosi a vicenda, spingendosi avanti verso una liberazione conquistata a fatica. Con la sua irrefrenabile energia collettiva, Easier Said Than Done trasmette uno dei messaggi più importanti che chiunque possa ascoltare: in questo mondo non devi fare nulla da solo.

I Pool Kids sono tornati a Seattle per lavorare con Mike Vernon Davis (Foxing, Great Grandpa), che ha prodotto il loro album omonimo. La band ha finanziato le sessioni in studio con i soldi risparmiati in anni di tour costanti, desiderosa di esplorare la libertà che deriva dal realizzare un disco in modo indipendente. Hanno trascorso cinque settimane insieme nell'estate del 2024, alloggiando presso amici, in motel e nello studio stesso per risparmiare denaro. Hanno registrato fino a tarda notte, guidando fino alla periferia della città per fare la doccia al Planet Fitness una volta terminata la giornata.

Basandosi sulla fiducia che avevano costruito durante le precedenti sessioni in studio, la band si è concentrata sul portare il disco al massimo del suo potenziale emotivo, con Davis che li incoraggiava a sperimentare nuove strategie di registrazione. Le canzoni si sono evolute attraverso molteplici iterazioni, assumendo generi diversi man mano che procedevano, dal synth pop allo slacker rock e viceversa, o da delicate ballate acustiche a rock anthemico e trascinante.

“Abbiamo provato nuove idee al volo, scritto e rielaborato canzoni, tasti, progressioni di accordi e scale insieme”, dice Alvarez. “Abbiamo esaminato tutto come un collettivo attraverso un microscopio ancora più potente di prima”. Pezzo dopo pezzo e giorno dopo giorno, il disco ha iniziato a prendere forma. “Ci siamo immersi in questi labirinti cercando di capire il suono giusto per ogni nota”, dice Anaya. “È stato un processo profondamente esplorativo una volta che abbiamo iniziato a registrare”.

Durante la scrittura, Goodwyne si è sfidata a concentrarsi sul momento presente e a utilizzare solo testi che aveva scritto di recente, invece di cercare spunti nei vecchi appunti. “In questo album ci sono molte immagini della Florida e molti scorci molto specifici del tour”, dice. “Permettendomi di essere specifica, mi sento molto più emotivamente connessa alle canzoni. È un disco molto personale per me e anche per tutta la band. Ho scritto di come è stata la vita per tutti noi negli ultimi anni. Sento che tutti noi possiamo identificarci con molte delle canzoni”.

La title track dell'album oscilla tra l'ansia e la catarsi, mentre la frontwoman Christine Goodwyne urla la sua incapacità di lasciar andare le sue preoccupazioni. “Il disturbo ossessivo compulsivo può semplicemente privarti della gioia di vivere”, dice. “Le cose possono andare così bene, e poi ti tolgono tutto il divertimento”. Girato in un cupo bianco e nero, il video musicale mostra immagini di ogni membro della band mentre è avvolto dalle ombre.

Tracklist

Easier Said Than Done
Tinted Windows
Bad Bruise
Leona Street
Last Word
Sorry Not Sorry
Not Too Late
Which Is Worse?
Dani
Perfect View
Exit Plan