In vista dell'imminente uscita del nuovo album Fatalism, prevista per il 1° settembre via Resist Records in Australia e SharpTone Records nel resto del mondo, i Polaris, gruppo metalcore melodico di Sydney, hanno presentato oggi un nuovo accattivante singolo, "Overflow".
Vantando melodie traslucide, chitarre fumanti e voci enfatiche, "Overflow" è un'uscita coinvolgente e stratificata che fa esplodere momenti più pesanti accanto a terreni più sereni, espandendo la tavolozza creativa della band con contorni di rock alternativo e tematiche profondamente crude.
"Questo è uno dei brani più personali e vulnerabili del disco dal punto di vista del testo, mentre gli altri due singoli avevano una prospettiva più ampia ed esteriore", spiega il batterista e paroliere Daniel Furnari. "Sento che il significato della canzone è abbastanza autoesplicativo e credo che molte persone lo interpreteranno naturalmente attraverso la lente delle proprie esperienze, ma essenzialmente per me si tratta della lotta contro un attacco di panico e dell'impatto di questa lotta sugli altri".
Come i precedenti singoli dei Fatalism, "Inhumane" e "Nightmare", "Overflow" è emerso durante la sessione di scrittura della band nelle Blue Mountains, con l'inclinazione alt rock che pulsa nel cuore dell'ultimo brano, emerso organicamente da alcuni ascolti personali di Polaris.
"Overflow è stato un altro brano che è nato da uno dei nostri ritiri di scrittura, quindi credo che a questo punto il sistema stesse dando i suoi frutti!", racconta Furnari. "A questo punto eravamo piuttosto addentro al processo, credo che questo sia stato l'ultimo brano ad essere inserito nel disco. Jake stava producendo semplici sequenze di accordi nel tentativo di staccarsi dal materiale più movimentato e riffoso che stavamo scrivendo, e Ryan è arrivato con questa traccia scorrevole e super orecchiabile, che è diventata la base del ritornello e il motivo centrale della canzone. Stilisticamente, mentre Inhumane esplorava una sorta di direzione nu-metal e Nightmare era un brano metalcore nel vero senso della parola, direi che 'Overflow' è molto più un brano alt-rock".
Parlando dell'evoluzione di "Overflow", Furnari rivela: "Credo che la mia parte preferita di questa canzone sia la direzione che prende la seconda strofa, in particolare quando si alza l'energia per un momento. Rick ha scritto questo sviluppo della strofa che si rifà al sound di gruppi come Basement e Balance & Composure, che entrambi amiamo, quindi è sempre soddisfacente quando troviamo un modo per incorporare in qualche modo questo aspetto accanto alle cose più pesanti che facciamo regolarmente.Anche trovare un modo per inserire una grande sezione heavy in questa canzone senza che sembrasse fuori luogo è stata una sfida e mi piace che siamo riusciti a dare forma a questa combinazione di accenti powerchord scorrevoli, programmazione folle e momenti di basso e batteria in un tipo di breakdown che non avevamo mai realizzato prima".
La paura: il grande elemento di divisione dell'umanità, ma anche il suo più potente unificatore. È proprio questa nozione che si trova al centro del terzo album dei Polaris, Fatalism; un disco plasmato dal senso di disperazione e distopia che ha inghiottito il mondo negli ultimi anni, e dall'opprimente sensazione di essere impotenti a cambiare rotta.
I Polaris si sono già affermati come un punto fermo nel panorama heavy australiano grazie ai loro primi due album, The Death Of Me, nominato dagli ARIA, e The Mortal Coil, del 2017, che ha debuttato nella Top 10 australiana. Hanno ricevuto una lunga serie di riconoscimenti, menzioni come album dell'anno nelle liste di fine anno, hanno fatto il tutto esaurito in innumerevoli tour da headliner in Australia e sono stati in tour in tutto il mondo. Per non parlare dell'esibizione al Download Festival, all'Unify Gathering in Australia, come headliner al Knight & Day Festival e, più recentemente, al 2022 Good Things Festival con la partecipazione dei Bring Me The Horizon.
I Polaris lanceranno il loro nuovo album Fatalism questo settembre con un tour nazionale da headliner insieme ad August Burns Red, Kublai Khan TX e Currents, con gli show di Adelaide, Newcastle e Brisbane già esauriti, prima di imbarcarsi in una tournée internazionale di supporto a While She Sleeps nel Regno Unito e in Europa, esibirsi all'Aftershock 2023 e dare il via a una tournée da headliner in Nord America a ottobre.
TRACK LISTING:
01. Harbinger
02. Nightmare
03. Parasites
04. Overflow
05. With Regards
06. Inhumane
07. The Crossfire
08. Dissipate
09. Aftertouch
10. Fault Line
11. All In Vein