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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Fiesta
The Pogues
1988  (Pogue Mahone)
AMERICANA/FOLK/SONGWRITER
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11/04/2022
The Pogues
Fiesta
Una scanzonata e alcolica parodia mariachi, che nasconde una velenosa polemica verso l'ex bassista del gruppo, Cait O'Riordan, e suo marito Elvis Costello

Dopo due dischi e un Ep (Red Roses For Me del 1984, Rum Sodomy And The Lash del 1985 e Poguetry In Motion del 1986) che stravolgono la tradizione irlandese attraverso le coordinate di un punk folk ad alto contenuto alcolico, i Pogues di Shane MacGowan rilasciano If I Should Fall From Grace With God (1988), quello che unanimemente è considerato il loro capolavoro.

Arruolato alla causa il polistrumentista Terry Woods (Steeleye Span) al posto della dimissionaria Cait O’Riordan, la band rinvigorisce il suono con massicce dosi di rock e una varietà stilistica dal sapore cosmopolita, creando un melting pot in cui confluiscono romanticismo da strada (Fairytale Of New York, omaggio agli eroi straccioni della Grande Mela), canzonacce da osteria (Bottle Of Smoke), orgoglio irlandese (Thousands Are Sailing sul dramma dell’emigrazione), inaspettate derive mediorientali (Turkish Song Of The Damned), e fumose ballate adombrate di nostalgia (Lullaby Of London).

In questo disordine organizzato, esuberante, alcolico e arruffato, esattamente come il talento di MacGowan, spunta anche Fiesta, una sgangherata parodia mariachi, che pigia il piede dell’acceleratore di un divertimento sfrenato e carburato da litri di birra. La canzone fu scritta dallo stesso MacGowan e da Jem Finer (Banjo e mandolino), ispirandosi a una melodia che quest’ultimo aveva sentito provenire da un chiosco di salsicce, durante una fiera ad Almeria, nel sud della Spagna.

Il clima scanzonato e goliardico, e il testo cantato in inglese e spagnolo, nasconde in realtà una velenosa polemica con la bassista Cait O’Riordan, colpevole, agli occhi di MacGowan, di aver lasciato il gruppo per convolare a nozze con Elvis Costello. Gli strali nei confronti dei due freschi sposi non si risparmiano, sia nell’uso sprezzante di alcune parole in italiano (a evocare le origini di Costello) sia in un testo che cita espressamente i due, nel finale di canzone, in termini non proprio lusinghieri: “Y Costello el rey del America, Y suntuosa Cait O Riordan, Non rompere mes colliones”.

Fiesta, il cui video venne girato dal comico e attore britannico Adam Edmondson sul tetto di Casa Battlò a Barcellona, è stata l’ultimo singolo dei Pogues a entrare nella top 30 del Regno Unito, ed è diventata, fin dalla sua uscita, uno dei cavalli di battaglia della band, che ne fecero il momento clou delle loro esibizioni live, scatenando epocali pogate.