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Gaslight
The Black Veils
2025  (Icy Cold Records)
NEWS POST-PUNK ALTERNATIVE/INDIE
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10/11/2025
The Black Veils
Gaslight
Gaslight è il nuovo album dei Black Veils, in uscita il 14/11 2025 per Icy Cold Records, via Metaversus PR. 10 canzoni apocalittiche per ballare come al migliore funeral party. Sardonici, disperati, consapevoli, ma non del tutto cinici.
di La Redazione

Cosa fare quando il racconto satirico e grottesco del mondo è stato ampiamente superato dalla società? Quando l’umanità stessa viene negata da modelli sociali spietati? Forse non resta altro da fare che scavarsi la tomba e ballarci intorno.

Immaginatevi guardare il mondo che crolla. Immaginatevi impotenti, frustrati, arrabbiati. Immaginatevi danzare tra le macerie. Tutto questo è Gaslight: 10 canzoni apocalittiche per ballare. Sardoniche, disperate, consapevoli, ma non del tutto ciniche.

Gaslight è un disco che non si allontana dal loro post-punk più diretto, ma che segna una decisa svolta elettronica. Prodotto da Giuseppe Taibi (Two Moons, Kiša, European Ghost), è un album corale dai suoni cupi e ossessivi, dove le melodie create dalla voce di Alessandro (AKA Gregor Samsa), dalla chitarra di Mario d’Anelli e dal basso di Filippo Scalzo si intrecciano a semplici e più stratificati suoni di synth per evocare un senso di ancestrale malinconia. L’indicazione era di farlo suonare come un “funeral party”.

 

Se c’è una costante nell’immaginario dei Black Veils è il cinema. L’album prende il titolo dal singolo omonimo, a sua volta ispirato al film di George Cukor, che per la band diventa un ritratto ambiguo sulle dinamiche di manipolazione. E ancora: Otto Preminger, Victor Sjöström, William Friedkin, Buster Keaton, ogni brano contiene riferimenti filmici che vengono brutalmente mescolati per raccontare il presente in modo surreale.

Brani come "Nyctalopia", "Comedy of Menace" e "Piggies" riflettono sulle narrazioni politiche che oggi ribaltano spudoratamente le narrazioni, stringendoci ferocemente la gola. "Buster Keaton" e "Tightrope Walker" sono inni anti-resilienza che invitano ad abbracciare il fallimento; "Have You Seen Bunny Lake?" e "Black Kittens Against Privilege", forse i momenti più seri del disco, sono canzoni tragicamente ispirate dalla violenza di genere e dalle visibili e invisibili vie del patriarcato.

Un viaggio in dieci tappe nel senso beffardo e familiare della sconfitta.


 

TRACKLIST

1. Nyctalopia
2. Comedy of Menace
3. Gaslight!
4. Buster Keaton
5. The Spectral Link
6. Black Kittens Against Privilege
7. Tightrope Walker
8. Piggies
9. Have You Seen Bunny Lake?
10. Seed of Revolt

 

 

BIOGRAFIA

Nati dall'incontro tra Alessandro Criscitiello (AKA gregorsamsaestmort), Filippo Scalzo (Caron Dimonio) e Mario d'Anelli (European Ghost), i Black Veils sono un trio di base a Bologna che scrive canzoni post-punk tristi e incazzate con malinconica gioia.

In dieci anni di esistenza, la band ha pubblicato tre album: Blossom (2015, autoprodotto); Dealing with Demons (2017, Atmosphere Records) e Carnage (2021, Icy Cold Records). Tra il 2015 e il 2025 hanno girato l'Europa (Italia, Francia, Germania, Bosnia…), condividendo il palco con Drab Majesty e amici e colleghi come The Foreign Resort e Je t'aime, Geometric Vision.

Gaslight (2025, Icy Cold Records) è il nuovo album della band.

 

LINK

https://www.facebook.com/TheBlackVeilsOfficial 
https://www.instagram.com/theblackveils 
https://theblackveils.bandcamp.com