I Soft Play sono un duo punk rock inglese formato da Isaac Holman (voce principale, batteria) e Laurie Vincent (voce secondaria, chitarra, basso) a Royal Tunbridge Wells nel 2012.
La band si è formata come duo dopo che Holman e Vincent non sono riusciti a reclutare altri musicisti per unirsi al loro gruppo punk, e hanno iniziato a dividersi i compiti di scrittura delle canzoni. Vincent ha poi dichiarato che questo è stato un vantaggio inaspettato, in quanto potevano andare in tournée facilmente e a basso costo in un piccolo furgone, avendo bisogno solo di due persone per l'equipaggiamento.
Conosciuti precedentemente come Slaves hanno già inciso 3 album: Are You Satisfied? nel 2015, Take Control nel 2016 e Acts of Fear and Love nel 2018, tutti con Virgin EMI. Heavy Jelly sarà il loro quarto album in studio, ma il primo con il nuovo nome.
La band porta un giocoso senso dell'umorismo nella granitica grinta del singolo "Act Violently". La sua pesantezza funambolica e l'incisività pulita della produzione traggono spunto dal nu-metal, ma dal punto di vista stilistico si tratta di un classico brit punk con un attacco hardcore accentuato da un'anarchica imprevedibilità. La storia è ispirata a un'esperienza che viene replicata quotidianamente in ogni città del Paese: i due hanno rischiato di essere investiti da un e-scooter follemente fuori controllo mentre uscivano dalle sessioni dell'album nello studio Albion Rooms dei Libertines a Margate.
Laurie aggiunge: "Durante l'intera camminata di ritorno allo studio, abbiamo discusso del nostro disprezzo per i conducenti di e-scooter. Dovrebbero essere illegali. Non dovrebbero essere in circolazione. Dovrebbero essere sottoposti a un esame teorico. Era un argomento ricco da discutere, e la canzone parla proprio di questo".
Il video di "Act Violently" visualizza in modo molto diretto la narrazione del brano. Nella città natale della band, Tunbridge Wells, Isaac è tormentato dallo stesso e-scooter ovunque vada: prima lo schizza quasi all'uscita di un negozio, poi gli fa cadere il telefono di mano nel parco e infine sta per investirlo su un passaggio pedonale. Alla fine Isaac scatta e giura di vendicarsi in stile vigilante, come la risposta di Kent a Travis Bickle. Ma c'è un colpo di scena nella storia...
In contrasto con l'attacco viscerale di "Act Violently", "Everything and Nothing" è dominata da un mandolino jangly e da un violino luttuoso. Tuttavia, non si tratta assolutamente di una ballata simbolica, con la voce sanguigna di Isaac Holman, cruda, senza compromessi e vulnerabile come sempre. In parte è stata ispirata dalla scomparsa di un amico di Isaac, ma la perdita è contrastata dalla speranza: le parole finali ("I feel love") racchiudono perfettamente l'onestà emotiva che il duo esprime in gran parte dell'album "HEAVY JELLY".
Isaac racconta: "Ho iniziato a scrivere le parole in isolamento, nel profondo di un crollo mentale. Il mio buon amico Bailey era appena morto, Laurie aveva perso da poco la sua compagna Emma a causa di un cancro. Era una cosa dopo l'altra. Arrivai alla frase su Bailey e non riuscii a pensare a cosa dire dopo, così la lasciai lì. 3 anni dopo (l'anno scorso) sono andato da Laurie e lui aveva appena preso questo mandolino, abbiamo preparato la strumentale e mi sono ricordato che avevo queste parole negli appunti del mio telefono. Laurie mi ha chiesto di cosa si trattasse e io non riuscivo a spiegarlo, poi mi ha detto: "Quindi è come tutto e niente". Abbiamo fatto una demo e l'abbiamo portata in studio (il testo non era ancora pronto). Durante quel periodo, ho continuato a vedere persone che assomigliavano a Bailey, il che ha sbloccato la riga successiva della melodia e ha permesso al resto di venire fuori".
Laurie Vincent aggiunge: "Questi ultimi anni sono stati davvero difficili per molte persone. La canzone e il video racchiudono i viaggi che tutti abbiamo fatto: perdita, amore, rinascita, è il ciclo della vita. Dolore crudo e amara bellezza".
Il video di "Everything and Nothing" celebra la vita di Bailey con un momento toccante di comunione e ricordo. Isaac e Laurie eseguono la canzone mentre ospitano una riunione di familiari e amici. Insieme rendono omaggio al loro amico scomparso, condividendo storie e ricordi, prima che il video si chiuda con un'ultima foto della sua mamma. È un momento in cui la perdita è palpabile, ma la forza dei legami umani risplende. Girato con una suggestiva fotografia in bianco e nero, il video è stato diretto da Thomas Davis, abituale collaboratore visivo di SOFT PLAY.
Dopo aver suonato alcuni concerti nel 2023, tra cui un tour nelle arene con i Prodigy, oltre ai festival di Reading e Leeds e all'headliner di 2000trees, i SOFT PLAY hanno alzato il livello dell'estate con l'annuncio che suoneranno sull'Other Stage del Glastonbury Festival di quest'anno. Altri concerti estivi includono Download, Truck e Boardmasters.
Tracklist
1. All Things
2. Punk’s Dead
3. Act Violently
4. Isaac Is Typing…
5. Bin Juice Disaster
6. Worms On Tarmac
7. John Wick
8. Mirror Muscles
9. Working Title
10. The Mushroom and The Swan
11. Everything and Nothing