“'I can’t breathe' è stata scritta nel 2017, 3 anni prima quindi della morte di George Floyd. Fu ispirata dalle ultime parole di Eric Garner che durante il suo assassinio pronunciò 11 volte 'I can’t breathe....'. Il significato della canzone può essere affidato alle parole dell’attore protagonista del videoclip, il mozambicano Castro Jose Amade: 'E’ il nostro contributo alla lotta contro il razzismo e contro la violenza' e a quelle del regista Naù Germoglio: 'A tutti noi manca l’aria per qualcosa a causa di questa società opprimente che incatena a ruoli e stereotipi dai quali è difficile uscire e che obbliga a lottare gli uni contro gli altri invece che essere solidali e tolleranti'."
"Progetto liberamente ispirato al pensiero di Noam Chomsky. Vomitato in musica, un urlo contro le sterco di mediocrità e ignoranza, da dove crescono indifferenza, apatia e rassegnazione."