Review
Brigitte Calls Me Baby, The Future is our Way Out – Il Disco della Settimana
Se vi piace il Jangle Pop e gli Smiths o se, più semplicemente, desiderate sentire una canzone scritta come Dio comanda, datevi un bell'ascolto ai Brigitte Calls Me Baby, il loro "The Future is our Way Out" potrebbe il vostro prossimo album da alta rotazione.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/the-future-is-our-way-out-/brigitte-calls-me-baby-_8918
Kate Nash, 9 Sad Symphonies
Dopo sei anni di silenzio, la londinese Kate Nash torna con un disco di pop solare e traboccante di speranza, concepito, però, nei giorni oscuri della pandemia.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/9-sad-symphonies/kate-nash_8882
Steve Wynn, Make It Right
Steve Wynn torna dopo dieci anni dalla sua ultima produzione singola, certificando definitivamente come possa essere considerato oramai un “classico” dell’American Way of Rock. Dieci brani per farci riscoprire il perché continuiamo ad amare questo grande artista. Un disco che dovrebbe essere letto in combo con il suo nuovo memoir “I Wouldn’t Say If it Wasn’t True” ma che, per chi ha una idiosincrasia per la lettura, basta e avanza da solo.
di Stefano Nicastro
https://www.loudd.it/recensione/make-it-right/steve-wynn_8921
Seth, La France Des Maudits
Venuto meno l'effetto sorpresa del brillante esordio, i francesi Seth continuano però a scrivere grandi canzoni: La France Des Maudits è un altro grande disco che rilegge il genere black metal con intelligenza e originalità.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/la-france-des-maudits/seth_8885
Mercury Rev, Born Horses
Born Horses dei Mercury Rev è un disco camaleontico: spazia da fragori jazz, ad un post rock di matrice psichedelica, passando per pertugi quasi ECM. Un viaggio in gorghi sonori che lambiscono gli spazi laterali dell’animo. La particolarità di questo nono album? Essere più che cantato, recitato. Chi riuscirà ad accettare la forma sonora dello spoken word sarà tuttavia ripagato da un sound fuori dal mainstream (anche rock) imperante.
di Stefano Nicastro
https://www.loudd.it/recensione/born-horses/mercury-rev_8940
Making Movies
Yorgos Lanthimos, Il sacrificio del cervo sacro
Yorgos Lanthimos firma un film tanto glaciale quanto cattivo, una rivisitazione del mito greco di "Ifigenia in Aulide" trasportato ai giorni d'oggi con tanto di tocco sovrannaturale per riflettere su colpa e giustizia.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/il-sacrificio-del-cervo-sacro/yorgos-lanthimos_8804
Federico Fellini, I vitelloni
Tra neorealismo (meno) e commedia all'italiana (un po' di più) I vitelloni di Federico Fellini rimane un pezzo di storia del nostro cinema da rispolverare senza remore.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/i-vitelloni/federico-fellini_8835
The Bookstore
Camilla Sten, Il Villaggio Perduto
Un romanzo inquietante, un crescendo rossiniano di paura e angoscia, che introduce la bravissima Camilla Sten nell'affollato panorama del thriller nordico.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/il-villaggio-perduto/camilla-sten_8887
Speaker’s Corner
Live Report, Massive Attack, 02/09/2024, TOdays, Torino
Un concerto dei Massive Attack non ha mai solo a che fare con la musica, quanto piuttosto una modalità di fare i conti con il mondo. Siamo andati a sentirli al TOdays e questo è quello che è successo. Spoiler: forse sono ancora tra le cose più belle che si possano vedere in giro in questi nostri anni confusi e complicati.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/massive-attack-02-09-2024-todays-torino/live-report_8922
Live Report, La Crus, 03/09/2024, Castello Sforzesco, Milano
Una serata dal sapore speciale quella dell'altra sera al Castello Sforzesco con i La Crus: di nuovo nella loro Milano, tra ricordi, molti ospiti e materiale inedito. Sempre al passo con i tempi e sempre legati alla loro storia, di gente che scrive e suona come loro c’è ancora tanto bisogno.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/la-crus-03-09-2024-castello-sforzesco-milano/live-report_8909
ReLoudd
John Fogerty, Deja Vu All Over Again
Se esiste una certezza nella carriera di John Fogerty è l’imprevedibilità. La sua attività solista è infatti andata avanti a scatti, con poche opere pubblicate senza intervalli regolari nell’arco di decenni. Giunge ora il momento di rivalutare un suo lavoro ritenuto minore, “Deja Vu All Over Again”, quanto mai attuale per liriche e sonorità.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/deja-vu-all-over-again/john-fogerty_8871
Tracks
Frank Sinatra, “My Way”
La canzone più popolare di Frank Sinatra non fu scritta dal cantante, che, peraltro, non la sopportava, nonostante gli diede gloria imperitura. E state attenti a cimentarvi con questo brano in un locale di karaoke delle Filippine: potreste finire ammazzati...
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/my-way/frank-sinatra_8563