Tom Skinner è il batterista e cofondatore dei The Smile con i due Radiohead Thom Yorke e Johnny Greenwood, oltre che ex membro dell’ensemble jazz di culto Sons of Kemet, ora sciolto e guidato da Shabaka Hutchings.
Kaleidoscopic Visions è un viaggio visionario ai confini del jazz e della psichedelia, registrato con le vibranti collaborazioni di Meshell Ndegeocello, Adrian Utley dei Portishead, Contour e Yaffra.
Siamo di fronte ad uno dei più influenti musicisti dei suoi tempi, percussionista e batterista di incredibile capacità che ha collaborato con grandi nomi del jazz, del pop e del rock dei nostri tempi, qui al suo secondo lavoro solista dopo l’EP Voices of Bishara uscito per Brownswood nel 2022.
Il primo estratto e titletrack "Kaleidoscopic Visions" è un'espressione intricata e splendidamente realizzata delle moltitudini prismatiche del nuovo lavoro di Tom Skinner, dove l'interazione strumentale leggera come una piuma e le lussureggianti fioriture melodiche sono ancorate dalla sezione ritmica ipnotica. L’artista stesso racconta: “Kaleidoscopic Visions è stato il primo pezzo che ho scritto per il mio nuovo lavoro. Basato su un'improvvisazione al pianoforte ho impostato il tono per il mio approccio e il suono che volevo raggiungere nel processo creativo”.
"Kaleidoscopic Visions" mette in mostra il miglior Tom Skinner, capace di unire i fili della sua carriera come uno dei musicisti contemporanei più versatili e liberi in circolazione.
Tom in passato si è esibito dal vivo e la lavorato con Sons of Kemet, The Smile, David Byrne, Meshell Ndegeocello, Alabaster DePlume, Floating Points, Peter Zummo e molti altri.
Nel 2012 Tom ha pubblicato il suo album di debutto omonimo con lo pseudonimo Hello Skinny, accolto con grande successo dalla critica. La rivista MOJO lo ha descritto come “...esistente in quella zona fertile dove jazz, dub, techno e avant-pop si fondono in un'esaltante mischia generale”. Il secondo album di Hello Skinny, Watermelon Sun, pubblicato dall'etichetta Brownswood di Gilles Peterson nel 2017, ha visto la collaborazione con l'acclamato compositore e trombonista newyorkese Peter Zummo.
Tom è anche membro originale della pluripremiata band Sons Of Kemet insieme al leader e frequente collaboratore Shabaka Hutchings. Il loro terzo album Your Queen Is A Reptile (Impulse! 2018) ha ottenuto il plauso della critica mondiale, inclusa una nomination al Mercury Prize 2018. Il loro ultimo album Black To The Future (Impulse! 2021) ha ricevuto recensioni entusiastiche, con NME che gli ha assegnato 5 stelle, definendo l'album come il più “dinamico e urgente” della band.
Nel 2022, Tom ha pubblicato il suo album di debutto omonimo Voices of Bishara grazie alla collaborazione tra tre etichette discografiche: Brownswood, International Anthem e Nonesuch Records. L'album è stato ispirato e intitolato in riferimento all'album solista del 1978 del violoncellista Abdul Wadud, By Myself, pubblicato in edizione privata dall'etichetta di Wadud, Bisharra.
Con Kareem Dayes al violoncello, Tom Herbert al basso, Shabaka Hutchings e Nubya Garcia ai fiati, l'album è stato definito da Treble «una straordinaria conferma di ciò che rende Skinner così interessante sia come batterista che ora come compositore». Dopo l'uscita dell'album, Tom ha riformato il suo ensemble Voices of Bishara per le esibizioni dal vivo, con i fiati Chelsea Carmichael e Robert Stillman al posto di Hutchings e Garcia.
Tracklist
01. There's Nothing To Be Scared Of
02. Auster
03. Margaret Anne
04. Kaleidoscopic Visions
05. MHA
06. Still (Quiet)
07. The Maxim (ft. Meshell Ndegeocello)
08. Extensions 12
09. Logue (ft. Contour)
10. See How They Run (ft. Yaffra)
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