Romaeuropa Festival e l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale celebrano i 30 anni de La Haine e degli Asian Dub Foundation. Il film culto di Mathieu Kassovitz torna sul grande schermo con una nuova colonna sonora dal vivo.
La quarantesima edizione del Romaeuropa Festival, in sinergia con l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, presenta il 30 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone un evento speciale dedicato ai trent’anni di un’opera che ha segnato un’epoca: La Haine (L’Odio) di Mathieu Kassovitz. Il film culto del 1995, manifesto del disagio urbano e generazionale, rivive oggi in una veste inedita grazie alla sonorizzazione eseguita dal vivo dagli Asian Dub Foundation, una delle band più influenti della scena musicale britannica, anch’essa al trentesimo anno di età.
«La Haine di Kassovitz, con l’interpretazione magistrale di Cassel è un film che ha segnato un’epoca, profetizzando le violente rivolte sociali delle banlieue francesi per capire e interpretare le contraddizioni religiose, razziali e di classe del contemporaneo. Rimarrà per sempre nella storia del cinema l’ingresso dei protagonisti partiti dalle periferie nella galleria d’arte nel centro di Parigi. Il confronto tra i giovani proletari e l’elite progressista non è ancora superato» - dichiara l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio
«Omaggiamo due realtà che hanno profondamente segnato gli anni Novanta - il cinema di Kassovitz e la musica degli Asian Dub Foundation - attraverso un’esperienza immersiva e collettiva che rinnova la forza di un immaginario ancora vivo radicato nel dialogo tra discipline e nello sguardo sui grandi temi del nostro tempo» - afferma il Direttore Generale e Artistico della Fondazione Romaeuropa, Fabrizio Grifasi.
Il progetto celebra il trentesimo anniversario di un film che ha saputo catturare lo spirito del proprio tempo, raccontando con intensità e realismo la vita nelle banlieue parigine attraverso le vicende di Vinz, Saïd e Hubert. La Haine è un capolavoro capace di riflettere, con uno sguardo ancora attuale, su quell’odio generato dall’esclusione, dalla violenza, dalle disuguaglianze e dalla mancanza di prospettive, temi che continuano a interpellare il nostro presente.
Con il loro inconfondibile intreccio di rock, jungle, rap e sonorità sud-asiatiche, gli Asian Dub Foundation, incarnano lo spirito ribelle e politico degli anni Novanta, riuscendo a fondere energia musica e impegno civile.
Avvenuto per la prima volta nel 2001, rinnovatosi nel 2002 su invito di David Bowie, il loro incontro con il film di Kassovitz, trova nuova linfa ed energia in questo doppio trentennale dando vita ad un’esperienza audiovisiva potente, una straordinaria performance musicale dal vivo in cui gli Asian Dub Foundation trasformano il capolavoro di Kassovitz in un’esperienza collettiva, capace di oltrepassare i confini tra cinema e musica, e di amplificare i temi del film rinnovandone la forza in dialogo con la contemporaneità.

Asian Dub Foundation
Il leggendario gruppo inglese Asian Dub Foundation festeggia quest'anno il suo trentesimo anniversario. La musica degli Asian Dub Foundation è un genere a sé stante, in cui si fondono, in modo unico e fuori dagli schemi, ritmi jungle, bassline dub e chitarre selvagge, che attingono a radici sud-asiatiche e rap militanti. La storia inizia nei primi anni '90, quando ADF si forma da un laboratorio musicale nell'East London presso il Community Music, un’istituzione che è sempre rimasta la loro casa spirituale. Questi momenti iniziali non solo hanno plasmato il loro sound, ma anche le loro aspirazioni educative più ampie, esemplificate dalla creazione della loro organizzazione, ADF Education.
A metà degli anni '90 si sono costruiti una solida reputazione live, fino ad ottenere un riconoscimento mondiale quando hanno condiviso il palco con i Rage Against The Machine, i Beastie Boys e i Primal Scream. Nelle produzioni discografiche collaborano con Radiohead, Sinead O'Connor, Iggy Pop, Adrian Sherwood e Chuck D. Inoltre, gli ADF sono stati tra i primi gruppi a dedicarsi seriamente ai cine-concerti, a partire dalla loro interpretazione della colonna sonora del film classico francese La Haine nel 2001. Asian Dub Foundation hanno alle loro spalle 30 anni di carriera e attivismo segnati da concerti memorabili in tutto il mondo, 9 album in studio ognuno più leggendario dell'altro e collaborazioni iconiche.
La Haine (l’Odio)
Uscito nel 1995, La Haine (L’Odio) di Mathieu Kassovitz è diventato subito un film culto, capace di segnare un’intera generazione. Racconta 24 ore nella vita di Vinz, Saïd e Hubert, tre giovani delle banlieue parigine, mostrando con intensità e realismo la violenza, l’esclusione e le tensioni sociali delle periferie. Il bianco e nero e la regia cruda di Kassovitz restituiscono un racconto visivo potente, che ha influenzato il cinema e la cultura contemporanea. Premiato a Cannes per la miglior regia, il film è un manifesto degli anni Novanta, ma la sua forza rimane sorprendentemente attuale.
La Haine esplora i temi dell’odio, della discriminazione e delle disuguaglianze, rendendo visibile il circolo della rabbia sociale. La sua capacità di leggere lo spirito dei tempi lo ha reso un’opera universale, ancora oggi punto di riferimento per registi, musicisti e artisti. Con un impatto culturale e sociale straordinario, resta un capolavoro del cinema contemporaneo, icona di uno sguardo critico sulla società e le sue contraddizioni.

