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CONCERTIAPPUNTAMENTI SOTTO PALCO
La programmazione dal 09 gennaio al 12 aprile 2026
Voce Triennale
2026  (Triennale Milano)
CONCERTI E FESTIVAL EXPERIMENTAL / AVANT GARDE
all CONCERTI
28/10/2025
Voce Triennale
La programmazione dal 09 gennaio al 12 aprile 2026
Matinée, Rapture, Lumina, When Traditions meets Synthesizer, Ascolti d’autore, SONDA, Un filo di Voce: tutti i format e gli appuntamenti da non perdere della prima stagione completa del nuovo spazio di Triennale Milano.
di La Redazione

VOCE TRIENNALE
gennaio-aprile 2026

CALENDARIO

 

9 gennaio
19.00
Talk + Listening Session
Sì! Boom! Voilà!

14 gennaio
21.00
Clubbing
Rapture
Hosted by Pinky e Nicola Guiducci

17 gennaio
22.00
Clubbing
Lumina
Djrum + Juni (live) + Giale

18 gennaio
11.00
Concerto
Matinée
Marta De Pascalis

21 gennaio
19.00
Talk + Listening session
Ascolti d’autore

23-25 gennaio
10.30 – 18.00
Installazione sonora
SONDA
Roberto Cuoghi
Šuillakku Corral (2008-2014)

29 gennaio
19.00
Showcase
Marta Del Grandi
Dream Life

30 gennaio
19.00
Listening session
Ramona Ponzini e Nicola Di Croce
MILLESUONI

 

1 febbraio
18.00
Concerto
Un filo di Voce
Massimo Silverio
Gaia Banfi

10 febbraio
19.00
Showcase
When Traditions meet Synthesizers
Elasi, Gianni Coscia, Bailenga

14 febbraio
22.00
Clubbing
Lumina
HAAi + Hiroko Hacci

15 febbraio
11.00
Concerto
Matinée
Thomas Ankersmit – Tcherepnin Cycle
Canedicoda - Durante

17 febbraio
19.00
Listening session
Nicolò Porcelluzzi
La Prima Musica

19 febbraio
19.30 e 21.00
Concerto
NeonElio
Elio e i Tenores di Neoneli

20-22 febbraio
10.30 – 18.00
Installazione sonora
SONDA
Arto Lindsay
A Parade

28 febbraio
20.30
Clubbing
Army of Love
Close & Slow dancing party
Hugo Sanchez b2b Brillante

 

 

1 marzo
18.00
Concerto
Un filo di Voce
Altea + TBA

5 marzo
19.00
Showcase
When Traditions meet Synthesizers
Rokeya, Anissa

7 marzo
18.00
Listening session
Stefano Pilia solo live

8 marzo
11.00
Listening session
Stefano Arienti
Una geografia sonora


10 marzo
19.00
Talk
The Night Skinny in dialogo con Carlo Antonelli

11 marzo
21.00
Concerto
Lorenzo Senni + Guests
Spoken into the Void

14 marzo
22.00 – 03.00
Clubbing
Lumina
Valentina Magaletti + JASSS

15 marzo
11.00
Concerto
Matinée
Silvia Tarozzi + Deborah Walker - Canti di guerra, di lavoro e d’amore
Sholto Dobie

17 marzo
19.00
Talk + Listening session
Ascolti d’autore 

25 marzo
19.00
Performance
Cristiana Palandri
Corpo Sonoro

27-29 marzo
10.30 – 18.00
Installazione sonora
SONDA
Liliana Moro
In un luogo imprecisato (2011)
Che cos’è che distingue il potere dalla violenza?

28 marzo
20.30
Clubbing
Army of Love
Close & Slow dancing party
Hugo Sanchez b2b Brillante

31 marzo
19.00 – 21.00
Showcase
When Traditions meet Synthesizers
Colapesce + Alfio Antico

 

 

1 aprile
21.00
Concerto
Lorenzo Senni + Guests
Spoken into the Void

7 aprile
19.00
Talk + Listening session
Ascolti d’autore

10 aprile
19.00 – 21.00
Performance
Chiara Luzzana
SONARTICO

11 aprile
ore 22.00
Clubbing
Lumina
Kode9


12 aprile
18.00
Concerto
Un filo di Voce
Claire Rousay + Domenique Dumont

 

 

 

Voce è lo spazio di Triennale Milano dedicato al suono e alla sua sperimentazione, inaugurato a maggio nei rinnovati ambienti al Piano Parco del Palazzo dell’Arte: un progetto innovativo, unico nel suo genere, un palco per eventi live ma anche una listening room incastonata in una delle principali istituzioni dedicate al contemporaneo in Italia, che grazie alle più avanzate tecnologie rimette al centro l’ascolto e dà voce a musiche, comunità, persone.

La programmazione di Voce, che comprende come sempre oltre il 50% di eventi gratuiti su registrazione, prosegue da gennaio ad aprile con concerti, dj set, ma anche showcase, listening session, installazioni sonore, performance, talk e workshop per un totale di 34 appuntamenti, che continueranno a dare voce a generi musicali, artisti, esperti, archivi, scienziati, sound designer.

SI! BOOM! VOILÀ!, Elio, Kode9, Marta Del Grandi, Thomas Ankersmit, Valentina Magaletti, Colapesce, Roberto Cuoghi, Claire Rousay, The Night Skinny, Djrum, HAAi sono solo alcuni degli ospiti annunciati in questa prima parte di stagione.

 

I format

Il palinsesto di Voce si muove come sempre attraverso lo sviluppo di format, elaborati da Triennale Milano con la consulenza scientifica di Carlo Antonelli e il coordinamento curatoriale di Damiano Gullì, in collaborazione con interlocutori eterogenei in grado di intercettare e dare voce alle diverse istanze del contemporaneo.

In questo quadro ritornano nel 2026 le Matinée, serie di concerti ed esperienze sonore a cura di Nicola Ratti, che ospiteranno i live della musicista e sound designer romana di base a Berlino Marta De Pascalis, che presenterà il suo ultimo lavoro (18 gennaio); quello del compositore olandese Thomas Ankersmit, con un live set puramente analogico tra improvvisazione elettroacustica e materiali di repertorio, introdotto dalla audio-performance per armoniche a bocca e soffiatori a batteria Durante, firmata dall’artista milanese Canedicoda (15 febbraio), e quello di Silvia Tarozzi e Deborah Walker (15 marzo), che in Canti di guerra, di lavoro e d’amore reinterpreteranno i canti tradizionali dell’Emilia-Romagna attraverso un gioco di reinvenzioni e trasformazioni. 

Continua l’esplorazione delle forme di clubbing con il nuovo appuntamento di Rapture – la serata ideata da Pinky Rossi e Nicola Guiducci, storiche anime del Plastic di Milano, che intreccia memoria sonora e sperimentazione contemporanea (14 gennaio) – e Lumina, format realizzato in collaborazione con Le Cannibale che esplora le nuove frontiere dell’elettronica, che vedrà protagonisti nella prima parte dell’anno DjRum, artista londinese capace di intrecciare UK bass, techno, ambient in set celebrati nei più importanti club del mondo (17 gennaio, feat. Juni e Giale); HAAi una delle figure più visionarie dell’elettronica contemporanea, che presenterà per la prima volta dal vivo il suo nuovo album dopo le collaborazioni di enorme impatto con Fred Again, Romy e Jon Hopkins (14 febbraio, feat. Hiroko Hacci); Valentina Magaletti percussionista e compositrice tra le più autorevoli della scena internazionale, capace di trasformare ogni performance in un autentico rito sonoro (14 marzo feat. JASSS) e Steve Goodman, in arte Kode9, fondatore della storica label Hyperdub e figura pioneristica della scena dub (11 aprile).

Prosegue infine When Traditions meets Synthesizer, la rassegna a cura di Elasi che prevede dei dialoghi tra musicisti tradizionali e producer contemporanei, prosegue con le nuove puntate dedicate a Gianni Coscia e Bailenga (10 febbraio), Rokeya e Anissa (5 marzo) e Colapesce e Alfio Antico (31 marzo): ogni incontro, dedicato a una regione italiana, intreccia racconti, strumenti, ascolti ed esecuzioni dal vivo, per indagare come la tecnologia trasformi e accompagni la musica popolare e viceversa. Il tutto culmina in una jam session, dove radici e sperimentazione si fondono in un’esperienza sonora unica.

Tre i nuovi format che debutteranno in questa prima parte di 2026, a cominciare da Ascolti d’autore, ciclo di incontri guidato dal critico musicale Andrea Laffranchi per analizzare le produzioni discografiche che hanno lasciato un segno nella storia della canzone. Tre gli appuntamenti in programma: mercoledì 21 gennaio, martedì 17 marzo e martedì 7 aprile.

SONDA è il nuovo format dedicato alle sperimentazioni artistiche e sonore in forma installativa, che propone dal 23 al 25 gennaio Šuillakku Corral (2008-2014) di Roberto Cuoghi, versione appositamente rivisitata per Voce dell’acclamata Šuillakku, opera sonora realizzata per la prima volta nel 2008 al Castello di Rivoli; A parade, installazione multicanale prodotta e registrata da Arto Lindsay, chitarrista, cantante e produttore discografico statunitense tra i nomi di riferimento della musica contemporanea (20-22 febbraio); In un luogo imprecisato, radiodramma che fonde due testi di Antonin Artaud e Giorgio Manganelli, firmato nel 2011 da Liliana Moro e Francesco Fonassi (27-29 marzo).

A partire da febbraio, la nuova rassegna Un filo di Voce, a cura di Carlo Pastore, porterà invece in scena concerti e performance senza barriere di genere, ma con la premessa di mantenere centrale la musica nella sua forma suonata live: le prime date annunciate vedranno protagonisti il cantautore friulano Massimo Silverio (1 febbraio) – che presenterà il suo secondo album Surtùm – e la cantante e produttrice milanese Gaia Banfi; la salentina Altea (1 marzo), con Silverio tra i più originali interpreti contemporanei della canzone d’autore. Terzo live in programma domenica 12 aprile con la musicista canadese-americana Claire Rousay e il suo mix prezioso di ambient, jazz e musica sperimentale (insieme al duo franco-lettone Domenique Dumont).

 

Anteprime, concerti, listening session e performance

Oltre agli appuntamenti racchiusi dei diversi format, nel corso della nuova stagione Voce aprirà le sue porte anche a una serie di eventi che daranno voce a musicisti, artisti, performer e danzatori in grado di interagire con la potenza sonora dello spazio: si parte venerdì 9 gennaio con l’anteprima dedicata al primo disco dei SI! BOOM! VOILÀ! – la nuova band formata da N.A.I.P., Giulio Ragno Favero, Roberta Sammarelli, Giulia Formica e Davide Lasala –, che a partire dai testi delle canzoni (condivise sulle pareti della sala tramite appositi QR code) intavolerà un dialogo aperto con il pubblico e farà ascoltare alcuni brani del nuovo disco.

Giovedì 29 gennaio la cantautrice Marta Del Grandi, tra le più interpreti del panorama musicale contemporaneo, sarà a Voce per presentare il suo nuovo album Dream Life (in uscita il 30 gennaio per Fire Records) in uno speciale showcase preceduto da una conversazione con il giornalista Tommaso Toma, mentre venerdì 30 gennaio sarà la volta della listening session dedicata a MILLESUONI, progetto sviluppato originariamente a Berlino dai sound artist Ramona Ponzini e Nicola Di Croce insieme al designer Nicolò Pellarin.

Ancora una listening session martedì 17 febbraio con Nicolò Porcelluzzi, giornalista e podcaster (“Il Tascabile”, “Internazionale”), che in La Prima Musica condurrà il pubblico in un suggestivo viaggio attraverso il tempo tra paleontologia e etnomusicologia per scoprire l’origine del linguaggio musicale a partire dai suoni ancestrali della natura.

Doppio appuntamento giovedì 19 febbraio per NeonElio, imperdibile spettacolo vocale realizzato da Stefano Belisari, in arte Elio, con i Tenores di Neoneli, storico gruppo di canto a tenore con cui il musicista milanese collabora dal 1992, che partendo dalla pura tradizione sarda, viaggia verso contaminazioni e rivisitazioni imprevedibili.

Sabato 28 febbraio ritorna a Voce il Close & Slow dancing party in collaborazione con Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson: basata sul progetto Army of Love, che promuove la ridistribuzione dell'amore sensuale, la serata si apre con un workshop di danza per poi scivolare in un vero e proprio party guidato dalla selezione musicale di Hugo Sanchez e Brillante.

Altri due ritorni da non perdere con Stefano Pilia, chitarrista e compositore (Afterhours, Massimo Volume) – che sabato 7 marzo propone una rilettura inedita in solo per chitarra elettrica ed elettronica dei suoi lavori più recenti –, e Stefano Arienti, che domenica 8 marzo conduce il pubblico in una nuova tappa di Una geografia sonora, viaggio attraverso la sterminata collezione di oltre 5000 cd rari e introvabili raccolti dall’artista in quattordici anni di ricerca.

Dopo il talk The Night Skinny in dialogo con Carlo Antonelli di martedì 10 marzo, a partire da mercoledì 11 marzo prende il via Spoken into the Void, mini-rassegna di concerti presentati da Lorenzo Senni: un invito a esplorare i mondi sonori, le tecniche e le ispirazioni in un inedito percorso di avvicinamento alla presentazione del nuovo album del compositore italiano.

La performance torna protagonista mercoledì 25 marzo con Corpo sonoro di Cristiana Palandri, compositrice e artista visiva il cui lavoro fonde musica classica elettronica sperimentale e scultura, esplorando le potenzialità delle nuove tecnologie: partendo da un ascolto acusmatico al buio, che avvolge il pubblico e favorisce la percezione fisica del suono, il lavoro si sviluppa in un live set spazializzato nel quale le luci modellano lo spazio come un corpo vivo.

Dopo il nuovo appuntamento di Close & Slow dancing party (sabato 28 marzo) e il secondo concerto del ciclo Spoken into the Void curato da Lorenzo Senni (mercoledì 1 aprile), l’ascolto torna al centro della proposta di Voce con la compositrice e sound artist Chiara Luzzana, che in SONARTICO fonde performance live, proiezione immersiva e dialogo per raccontare i paesaggi sonori del Circolo Polare Artico, un ecosistema fragile testimoniato da più di 3400 campionamenti nel corso di due spedizioni in solitaria alle Isole Svalbard.

 

Cocktail bar

Il cocktail bar di Voce è perfettamente integrato con l’estetica della sala, completo di bancone e di bottigliera nella linea dei grandi cocktail bar italiani. Aperto in occasione di concerti ed eventi, offre una drink list di grandi classici e di signature cocktail. Agli Spritz Cocktails e Classic Cocktail, si aggiunge una proposta di Gin Tonic e Mocktails. Non manca un’ampia selezione di birre in bottiglia, artigianali e tradizionali, una linea di soft drinks. Bolle italiane e francesi, vini rossi e bianchi sono disponibili sia al calice che in bottiglia.

 

I partner

Triennale Milano ringrazia il Partner Campari, il Textile Partner Dedar, i Technical Partner Remuzzi Marmi, Cea Design e Lualdi e gli Istitutional Partner Deloitte e Fondazione Deloitte, Lavazza Group, Salone del Mobile. Milano per il sostegno per le attività di Voce.

Il link alla biglietteria e ai form di iscrizione per tutti gli appuntamenti del 2026 di Voce sarà attivo a partire da metà dicembre sul sito triennale.org