3 maggio - AGNONE (IS) - Fuoco al Centro
9 maggio - MOTTOLA (TA) - Fiorire tra le pagine, presentazione romanzo con mini live
25 maggio - BARI - Festa dei Popoli
21 giugno - RIVALTA DI TORINO (TO) - Borgate dal Vivo con l’Orchestra Archeia
5 luglio - PERUGIA - L’Umbria Che Spacca, concerto all’alba, in solo
17 luglio - SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) - Nel cuore, nell'anima
6 settembre - PENNE (PE) - Rumore Bianco
19 settembre - BOLOGNA - Montagnola Republic
20 settembre - ROMA - Largo Venue
(calendario in aggiornamento)
Link: https://www.otrlive.it/tour-dates/erica-mou-cerchi-tour-2025/
Il tour porterà sul palco insieme a Erica Mou il polistrumentista Molla e la violoncellista Flavia Massimo, ad eccezione di tre appuntamenti speciali: il 9 maggio, dove l’artista affiancherà alla presentazione del suo ultimo romanzo un esclusivo minilive in solo, il 21 giugno a Rivalta di Torino, dove sarà accompagnata dall’Orchestra Archeia, e il 5 luglio a Perugia, quando presenterà la sua musica con un emozionante concerto all’alba, anche qui in solo.
Cerchi è il nuovo album di Erica Mou pubblicato il 15 novembre 2024, settimo della sua discografia. Composto da undici tracce, l'album descrive un cammino di crescita e scoperta, che inciampa nella circolarità del tempo, un cerchio che non si chiude mai completamente ma in cui eventi e relazioni si ripresentano simili trovandoci diversi, in una profonda riconciliazione con sé stessi.
L’album si apre con “Madre”, ponte narrativo fra il suo recente libro Una cosa per la quale mi odierai, uscito lo scorso 13 settembre per Fandango Libri e questo nuovo lavoro, chiudendosi con “Canzone per la me che sono stata”, una lettera a sé stessa che invita a riflettere sul passato con accettazione e perdono. All’interno Erica racconta dell’incertezza dell’età adulta e la pressione delle aspettative, di un dialogo immaginario tra Dio e una donna, riflettendo sulla ciclicità della vita e sull’importanza del cambiamento, nella ricostruzione di un senso di completezza.
I brani sono nati tutti durante una residenza artistica al Teatro Petrella di Longiano (FC), in collaborazione con Molla e Flavia Massimo, due musicisti che da tempo accompagnano il percorso artistico di Erica.
“La prima e l’ultima canzone si tendono le mani a descrivere un cerchio”, afferma Erica Mou, “Nel mezzo, il desiderio di fare la muta, una partita a scacchi tra amore e coerenza, una promessa di cura, l’inganno dei trent’anni, tornare a vivere nel posto da cui si era fuggiti, la confusione di una festa di paese, una fede laica, una migrazione che non segue il caldo, parole che si incagliano. Ogni brano è un anello, una maglia di una collana. Si torna da dove si è partiti ritrovandosi diversi, tenendosi stretta la voce che conserva le tracce del percorso fatto. Le sonorità seguono lo stesso indirizzo dei testi, registrate in una dimensione live, quasi come se si potesse fotografare il momento della nascita delle canzoni, trattenendone la verità”.
Su “Sedimenti”, il nuovo estratto dal disco, Erica Mou racconta: “Avere trent’anni vuol dire anche sentire le pressioni esterne che spingono verso la stabilità, che impongono di abbandonare il dubbio, come sedimenti che pressando l’uno sull’altro formano le rocce, costruirsi un’identità adulta pare debba essere un processo di metamorfosi che rinuncia alla permeabilità per lasciare spazio solo a granitiche certezze. Eppure tutto è in continua evoluzione e il tradimento più grande che si possa fare è quello verso sé stessi e la propria natura. Cosa farai da grande ora che sei grande?”
Erica Mou è un’artista che conferisce alle parole una centralità irrinunciabile, sempre con un’eleganza profonda. La varietà di espressioni musicali va dal pop nordeuropeo al cantautorato con venature folk.
Ha ricevuto molti importanti riconoscimenti per la canzone d’autore, tra cui Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio TV al Festival di Sanremo (2012) e il premio Nilla Pizzi (2022). Alcune delle sue composizioni sono all’interno delle colonne sonore dei film I baci mai dati di Roberta Torre (2010), Third Person (2013) pellicola del regista e produttore premio Oscar Paul Haggis, Una Piccola Impresa Meridionale (2013) di Rocco Papaleo, (per cui ha ricevuto una candidatura ai David di Donatello per la Miglior canzone originale); scrive l’inedito “La bugia bianca” per l’omonimo film di Giovanni Virgilio (2015).
Oltre alla musica, Erica è impegnata nel cinema, nel teatro e nella scrittura. Come attrice è apparsa sul grande schermo nel film campione di incassi Quo Vado (2016) di Checco Zalone e nella commedia Figli (2020) di Mattia Torre, con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi.
Dal 2022 affianca Concita De Gregorio nello spettacolo teatrale Un’ultima cosa, di cui ha scritto anche le musiche.
Nel 2020 pubblica per Fandango Libri Nel mare c’è la sete a cui segue nel 2024 il suo secondo romanzo Una cosa per la quale mi odierai.
Cerchi è stato presentato in?programmi televisivi di rilievo, come “Via dei matti n°0” di Stefano Bollani e Valentina Cenni (Rai 3) e “Gli occhi del musicista” di Enrico Ruggeri (Rai 2), ma anche a “Playlist” e “Radio 2 Social Club” (Rai 2 e Rai Radio2), “Paparazzi” (Rai Italia), “Save the Date” (Rai 5), “DiMartedì” (LA7)?e?RaiNews24.?In occasione dell’uscita dell’album, inoltre, Erica è stata ospite di importanti?trasmissioni radiofoniche,?come?“La nota del giorno”, “Il mondo non basta” e “Plot Machine” (Rai Radio 1), “Grazie dei fiori” (Rai Radio 2), “La lingua batte” (Rai Radio 3) in diretta da Più libri più liberi, “Capital Records” (Radio Capital), di Rai Isoradio, del GR di Rai Radio 2 e della sua rubrica “Prima fila”.