“La musica deve saper dire ciò che le parole non possono” (Ennio Morricone)
PROGRAMMA SLAM – SOUND LIKE A MOVIE
14-16 NOVEMBRE 2025
Venerdì 14 novembre
10.00–11.00
Cinema e Musica Ritrovata
Panel con Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna; Stéphane Lerouge, Universal music France; Andrea Fabrizi, Catalogue Curator CAM Sugar
CUORE
Dalla nascita del cinema, il dialogo tra musica e immagine ha segnato indelebilmente l’immaginario collettivo, ampliandosi, approfondendosi e dando vita a studi accademici, sperimentazioni, ricerche di nuovi linguaggi, nonché a interi cataloghi con migliaia di lavori.
All’interno di questo talk si incontreranno esperti internazionali di riferimento nel mondo della cinematografia e della musica per il cinema, in un dialogo che intreccia suono e immagine, per approfondire i legami culturali che hanno reso imprescindibile e in continua trasformazione il rapporto tra musica e film, e per riportare alla luce l’immenso patrimonio di colonne sonore che hanno segnato la nostra storia.
11.00–12.00
Musicarelli Reloaded
Panel con Caterina Caselli, artista e produttrice discografica; Tommaso Ottomano, autore, cantante, regista e produttore discografico; Steve della Casa, critico cinematografico e direttore artistico
CUORE
Il musicarello, fenomeno popolare esploso negli anni Cinquanta, viene rivisitato in chiave contemporanea. Artisti e produttori discutono di musica, immagine e costume, raccontando come questa tradizione italiana influenzi ancora oggi la creatività delle nuove generazioni.
12.00–14.30
Il caso Mattei
Talk e proiezione con Nicolas Winding Refn, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico; Manlio Gomarasca, regista, curatore ed editore cinematografico
TEATRO
Uno tra i “100 film italiani da salvare” diventa l’occasione per un dialogo unico con il celebre regista danese Nicolas Winding Refn. Tra analisi del linguaggio cinematografico e riflessioni sul racconto di storie personali e collettive, l’incontro esplora come il cinema costruisca memoria, identità e senso di appartenenza. La conversazione sarà accompagnata dalla visione del film, offrendo al pubblico l’opportunità di confrontarsi direttamente con una delle voci più influenti del cinema contemporaneo.
15.00–16.00
Écoutez le cinéma!
Listening session con Stéphane Lerouge, esperto internazionale di colonne sonore e restauratore di patrimoni sonori
VOCE
La storia delle colonne sonore racconta la storia delle musiche che di generazione in generazione hanno costruito l’immaginario collettivo. I sentimenti, la percezione, le reazioni, il modo in cui alcune scene di film di culto si sono impresse nella nostra memoria: la musica applicata all’immagine trasforma il significato di quello che vediamo, lo modifica attraverso l’udito, condiziona e dà senso alle immagini che arrivano alla vista. Stéphane Lerouge ci guiderà all’interno del mondo sonoro di uno dei cataloghi di colonne sonore più importanti al mondo.
16.00–17.00
Lo sguardo ostinato
Panel con Susanna Nicchiarelli, regista, attrice e sceneggiatrice; Alina Marazzi, regista; modera Dario Zonta, conduttore Hollywood Party, produttore cinematografico
CUORE
Due tra le voci più originali della regia italiana dialogano sul significato del fare cinema oggi, tra evoluzioni dei linguaggi narrativi, innovazioni dei mezzi e trasformazioni delle aspettative del pubblico. Moderati da Dario Zonta, produttore cinematografico e voce storica di Hollywood Party, le registe offrono uno sguardo privilegiato sul processo creativo, rivelando le sfide e le opportunità di un cinema in continuo mutamento.
17.00–18.00
Fashion Pentagramma
Panel con Luca Stoppini, consulente scientifico del dipartimento moda di Triennale Milano e direttore artistico di ICON; Frédéric Sanchez, sound design e produttore musicale francese
CUORE
La colonna sonora non “veste” solo un film, ma può attraversare qualsiasi campo dell’arte, della cultura e in generale della società. Il dialogo tra il Direttore artistico di ICON e un illustratore sonoro e realizzatore musicale di fama internazionale permetterà di approfondire e illustrare il legame che può esistere tra la musica e la moda. Come si possono associare un vestito e un suono? Quali forme e quali colori sono nascosti tra le linee dell’espressione musicale? Il panel si svilupperà a cavallo tra i linguaggi e come un ponte tra le diverse sensibilità artistiche.
18.00-19.00
Frequenze visive
Panel con Nicolas Winding Refnregista, sceneggiatore e produttore cinematografico; Manlio Gomarasca, regista, curatore ed editore cinematografico
CUORE
Il cinema e la musica secondo uno dei registi, scenografi e produttori più audaci del panorama contemporaneo. Nel suo incontro con l’attore, regista e produttore italiano Manlio Gomarasca, Nicolas Winding Refn ci offrirà la possibilità di entrare nei sentieri della sua immaginazione cinematografica, nel suo sentire musicale in relazione all’immagine, e nell’origine delle storie e dei personaggi che ci fa incontrare sullo schermo.
Autore di titoli iconici come Drive, Only God Forgivese The Neon Demon, Refn ha esplorato anche nuovi linguaggi con serie televisive (Too Old to Die Young, Copenhagen Cowboy) e progetti artistici innovativi, come la mostra collaborativa Satellites con Hideo Kojima. Un evento imperdibile per scoprire i percorsi creativi di un regista che ha ridefinito il linguaggio del cinema contemporaneo, con uno sguardo privilegiato sul suo mondo sonoro e visivo.
19.00–19.45
Hollywood Party – Rai Radio 3 in diretta da SLAM
Dario Zonta, conduttore Hollywood Party, produttore cinematografico,in dialogo con Andrea Fabrizii, Catalogue Curator CAM Sugar, e Mary Ramos, music supervisor
In diretta su Rai Radio 3, Hollywood Party, condotto dalla voce storica Dario Zonta, mette in dialogo Mary Ramos, celebre music supervisor di Quentin Tarantino, e Andrea Fabrizii, curatore del catalogo CAM Sugar. Un’occasione unica per scoprire le scelte musicali che trasformano le scene in momenti indimenticabili, i temi che rendono un film un cult e i suoni che definiscono l’identità dei grandi capolavori del cinema internazionale.
19.00–21.00
CAM Sound System
DJ set
VOCE
Cam Sugar Sound System è il collettivo musicale di Cam Sugar, etichetta discografica specializzata nella riscoperta del grande patrimonio sonoro italiano, tra colonne sonore d’autore, rarità library e gemme jazz-funk. Il Sound System nasce come piattaforma dinamica e fluida, in cui DJ, producer e musicisti si alternano per dare nuova vita a suoni del passato con uno spirito contemporaneo, tra selezioni raffinate e vibrazioni da dancefloor.
21.00–23.00
Lorenzo Senni
Concerto
TEATRO
“Pointillistic trance”, così Lorenzo Senni ha battezzato la propria musica. In una serata di EDM (electronic dance music), il compositore e musicista accompagnerà il pubblico nel vivo del suo mondo sonoro, alla scoperta della sua personale sensibilità artistica che la critica ha definito come “una musica rave atipica, euforica e genuinamente sperimentale”.
Sabato 15 novembre
10.30–12.30
Future Sounds – Free Youth Orchestra
Evento kids a cura di Marta Salogni, produttrice discografica, fonico e tecnico del suono
GIOCO
Un laboratorio aperto, inclusivo e vibrante dove la musica diventa gioco, libertà e scoperta. La Free Youth Orchestra, charity fondata in memoria di Tom Relleen, offre ai bambini l’opportunità di esplorare il suono senza barriere: strumenti reali, sintetizzatori, pedali, nastri, chitarre elettriche e tanta curiosità condivisa. Guidati da Marta Salogni, produttrice e sound engineer di fama internazionale, i piccoli musicisti daranno vita ai suoni del futuro: un’orchestra libera, radicata nella comunità e animata dallo spirito di chi crede che la musica debba essere per tutti.
10.30–15.00
The Brutalist
Proiezione e incontro con Daniel Blumberg, compositore, polistrumentista, cantante, in conversazione con Dario Zonta, conduttore Hollywood Party, produttore cinematografico
TEATRO
Compositore e artista londinese, Daniel Blumberg ha vinto l’Oscar e il BAFTA 2025 per la Migliore Colonna Sonora con The Brutalist di Brady Corbet, un film che intreccia architettura, memoria e identità. La sua musica (registrata in spazi non convenzionali e costruita come un paesaggio emotivo in continua tensione) accompagna la vicenda dell’architetto László Tóth, sopravvissuto all’Olocausto e in cerca di riscatto nella nuova America.
La conversazione con questo artista giovane già di riferimento internazionale è l’occasione di approfondire l’intreccio tra film e nuovi linguaggi sonori, di interrogarsi su come la musica possa interfacciarsi con la cinematografia e su come un compositore possaimmaginare il suo mondo sonoro in dialogo con le drammatiche vicende di una storia realmente accaduta.
16.00–17.00
The Lebanese Armenian music experiment – Establishment and influences
Listening session con Ernesto Chahoud–NTS/Beirut Groove Collective, collettivo, DJ di vivnili, crate diggers
VOCE
Un viaggio sonoro nel cuore dell’incontro tra culture, dove le vibrazioni del Libano si fondono con le melodie e i ritmi dell’Armenia. In questa listening session speciale, Beirut Groove Collective (ensemble londinese di DJ, crate diggers, appassionati dimusica e artisti, attivo dal 2009 e noto per il celebre BGC All-Nighterdi Beirut) esplora le connessioni musicali e le influenze che hanno dato vita a un linguaggio ricco, emotivo e sorprendentemente moderno. Dalle sonorità funk e soul degli anni ’70 alle gemme psichedeliche e folk più rare, The Lebanese Armenian Music Experiment è un tributo alla creatività di una scena capace di unire tradizione e sperimentazione, radici e libertà sonora.
17.00–18.00
La paura ha un suono: Lamberto Bava e Claudio Simonetti
Panel con Lamberto Bava, regista; Claudio Simonetti, compositore; Manlio Gomarasca, regista, curatore ed editore cinematografico
CUORE
In occasione del 40° anniversario di Demoni, cult assoluto del cinema horror italiano, si terrà un talk speciale dedicato al film e alla sua indimenticabile colonna sonora. L’incontro vedrà la partecipazione di due protagonisti d’eccezione: Lamberto Bava, regista e maestro dell’horror italiano, e Claudio Simonetti, compositore e fondatore dei leggendari Goblin, autore di alcune delle musiche più iconiche del cinema di genere.
Durante la conversazione, Bava e Simonetti ripercorreranno la genesi di Demoni (1985), svelando aneddoti di lavorazione, retroscena creativi e il processo che portò alla realizzazione della potente colonna sonora che ha contribuito a rendere il film un fenomeno internazionale.
Il talk sarà moderato da Manlio Gomarasca, giornalista, scrittore e cofondatore della rivista Nocturno, che guiderà il pubblico in un viaggio tra cinema, musica e cultura pop, celebrando un titolo che continua a influenzare registi, musicisti e appassionati di horror di tutto il mondo.
18.00–19.00
Fellini by Rota
Listening session con Andrea Fabrizii, Catalogue Curator CAM Sugar
VOCE
Amarcord, La strada, Casanova, Prova d’orchestra... Il sodalizio tra Nino Rota e Federico Fellini è uno degli esempi più straordinari di collaborazione tra compositore e regista nella storia del cinema. La loro intesa era così profonda che la musica non accompagnava solo le immagini: la definiva e amplificava, diventando parte integrante del film.
In questa listening session si ascolteranno le musiche che Rota ha creato per i film di Federico Fellini, un patrimonio culturale universale, esplorando come due artisti possano arrivare a una simbiosi totale: come ha scritto E. Comuzio, Fellini “...costringesse Rota a inventare le musiche che lui stesso aveva già in testa. Rota, insomma, metteva in bella le indicazioni del regista, e sifaceva inghiottire da lui”. Un’occasione per comprendere come immagini e suoni possano fondersi in un’unica opera, e per riscoprire la magia di un dialogo creativo che ha segnato la storia del cinema italiano e mondiale.
21.00
Recomposed – Emile Mosseri
Concerto
TEATRO
Pianista, cantante e compositore, Emile Mosseri trasforma l’esperienza umana in musica. La sua capacità di raccontare storie attraverso il suono lo ha reso uno dei nomi più originali della scena musicale contemporanea, firmando colonne sonore acclamate come Minari e The Last Black Man in San Francisco, e conquistando una candidatura agli Oscar. Emile Mosseri porta per la prima volta in Italia la sua musica dal vivo, tra radici indie e rock e un linguaggio sonoro personale e profondamente evocativo.
22.30–01.00
Beirut Groove Collective
DJ set
VOCE
Il Beirut Groove Collective, ensemble londinese di DJ, crate diggers e musicisti, è noto per il celebre BGC All-Nighterdi Beirut e per il suo sound distintivo che unisce funk, soul, rock psichedelico, Arabic disco, jazz e rare gemme da tutto il mondo. Guidati da Ernesto Chahoud, Natalie Shooter e Jackson Allers, i loro DJ set sono viaggi sonori che attraversano generi, epoche e tradizioni, trasformando ogni esibizione in un’esperienza collettiva unica e trasversale. Ogni loro esibizione diventa così un’esperienza collettiva, capace di trasformare la musica in un potente messaggio di libertà e pace.
Domenica 16 novembre
10.30–11.30
Sonorizzazione elettronica di cortometraggi
Proiezioni di corti sonorizzati in collaborazione con Cineteca di Bolognae Residenza Revelation
TEATRO
La sovrapposizione di immagini e musica dal vivo rievoca una pratica affascinante nata oltre un secolo fa, quando i film muti venivano accompagnati da pianisti o piccoli ensemble che ne amplificavano l’emozione e il ritmo narrativo. Quella tradizione, capace di trasformare ogni proiezione in un’esperienza unica e irripetibile, rivive oggi con forza nuova: la musica elettronica dialoga con lo scorrere delle immagini, costruendo una tridimensionalità sonora che avvolge lo spettatore e ne intensifica la partecipazione emotiva e sensoriale.
Il festival SLAM celebra questa antica arte con la proiezione di una selezione di corti sonorizzati dal vivo, realizzata in collaborazione l’archivio della Cineteca di Bologna. Un omaggio alla memoria del cinema e alla sua inesauribile capacità di rinnovarsi attraverso la musica.
11.30–13.30
Infinity According to Florian
Proiezione e incontro con i curatori del Kyiv Music Film Festival; modera Dario Zonta, conduttore Hollywood Party, produttore cinematografico
TEATRO
La guerra è privazione della libertà e della giustizia, e colpisce anche il cinema. Per questo SLAM ospiterà una proiezione del Kyiv Music Film Festival, prestigiosa rassegna ucraina dedicata a film musicali e culturali che quest’anno non avrebbe potuto svolgersi nel proprio paese.
Infinity According to Florian racconta la storia di Florian Yuriev, architetto e musicista ucraino, la cui visione artistica unisce colori, strutture e suoni in una concezione totale dell’arte. Gli spazi di Triennale Milano, con la loro storia di grandi architetti e progetti trasversali, diventano il contesto perfetto per immergersi nell’universo creativo di un artista visionario proveniente da un paese in guerra.
La proiezione sarà preceduta da una conversazione con i curatori del Kyiv Music Film, collettivo che dal 2012 arricchisce lo spazio culturale ucraino attraverso festival e progetti dedicati al cinema, alla musica e alla cultura,promuovendo documentari su artisti e movimenti che hanno sfidato le regole e influenzato il mondo intorno a loro.
15.30–17.30
Future Sounds – Free Youth Orchestra
Evento kids a cura di Marta Salogni, produttrice discografica, fonico e tecnico del suono
GIOCO
Un laboratorio aperto, inclusivo e vibrante dove la musica diventa gioco, libertà e scoperta. La Free Youth Orchestra, charity fondata in memoria di Tom Relleen, offre ai bambini l’opportunità di esplorare il suono senza barriere: strumenti reali, sintetizzatori, pedali, nastri, chitarre elettriche e tanta curiosità condivisa.Guidati da Marta Salogni, produttrice e sound engineer di fama internazionale, i piccoli musicisti daranno vita ai suoni del futuro: un’orchestra libera, radicata nella comunità e animata dallo spirito di chi crede che la musica debba essere per tutti.
15.30–16.30
Morricone Segreto
Listening session e presentazione inediti con Andrea Fabrizii,Catalogue Curator CAM Sugar; Mary Ramos, music supervisor; e Holly Adams, consulente industria cinematografica
VOCE
Un appuntamento unico dedicato alla scoperta del lato più intimo e meno conosciuto di Ennio Morricone. Durante questa listening session, condotta da Andrea Fabrizii, il pubblico sarà guidato in un viaggio esclusivo tra inediti e materiali sonori rari provenienti dall’immenso archivio di CAM Sugar. Attraverso l’ascolto e il racconto, Fabrizii offrirà nuove chiavi di lettura per comprendere la straordinaria complessità del linguaggio musicale di Morricone: la sua ricerca, le sue sperimentazioni, la sua capacità di fondere rigore compositivo e libertà creativa.
16.30–17.30
Cinematic World of Ennio Morricone
Panel con Mary Ramos, music supervisor; Holly Adams, consulente industria cinematografica; modera Dario Zonta, conduttore Hollywood Party, produttore cinematografico
CUORE
Un incontro dedicato all’universo cinematografico e sonoro di Ennio Morricone, raccontato attraverso lo sguardo di due protagoniste di primo piano dell’industria internazionale.
Mary Ramos, music supervisor pluripremiata e storica collaboratrice di Quentin Tarantino, ha supervisionato colonne sonore iconiche come Django Unchained, Once Upon a Time... in Hollywood e The Hateful Eight (per il quale Morricone ha vinto l’Oscar, il BAFTA e il Golden Globe), collaborando anche con registi e produttori di fama mondiale come Aaron Sorkin, Robert Rodriguez e Tom McCarthy.
Accanto a lei, Holly Adams, consulente e analista dell’industria cinematografica, ha contribuito a grandi produzioni premiate, tra cui No Time to Die, Nomadland, The Shape of Water, The Favourite e Once Upon a Time in Hollywood, guidando campagne di rilascio globale con partner come Netflix, Sony, Disney e BBC.
Moderato da Dario Zonta, il talk esplorerà la straordinaria capacità di Morricone di trasformare il linguaggio del cinema attraverso il suono, mettendo in dialogo la sua opera con la contemporaneità e il ruolo della supervisione musicale nella cinematografia di oggi.
17.30–18.30
Grand Soundtrack Hotel
Panel 21 House of Stories con Egle Santolini, giornalista; Mattia Carzaniga, critico cinematografico; Davide Colaci, architetto; modera Damiano Gullì, curatore per arte contemporanea e public program di Triennale Milano
CUORE
Gli hotel – con le loro architetture, suoni, musiche, persone, vite – hanno alimentato in numerose occasioni gli immaginari cinematografici, divenendo quasi dei protagonisti delle pellicole stesse (da Shining a The Grand Budapest Hotel a Four Rooms, per fare solo alcuni esempi). Attraverso il contributo del giornalista e critico cinematografico Mattia Carzaniga, della giornalista musicale Egle Santolini e dell'architetto Davide Colaci durante l’incontro si intrecceranno narrazioni e visioni sul tema, all’insegna dello scambio tra le discipline.
18.30–20.00
Omaggio a Morricone
Concerto e incontro con Enrico Pieranunzi, pianista e compositore, e Nicola Piovani, compositore Walter Veltroni, presidente della Fondazione Ennio Morricone
CUORE
Due compositori, due pianisti, due percorsi di livello altissimo nella musica ma diametralmente differenti tra loro: il Premio Oscar Nicola Piovani dialoga con il jazzista di fama internazionale Enrico Pieranunzi, in un incontro tra due grandi personalità della musica internazionale. L’occasione è quella di dialogare sul percorso artistico, umano e musicale di unadelle icone della musica da film, Ennio Morricone, approfondendone la tecnica compositiva, l’ispirazione, l’origine dei capolavori, insieme al percorso di vita e di pensiero.
Sarà l’occasione per un intervento di Walter Veltroni, presidente della Fondazione Ennio Morricone. La Fondazione sarà un luogo che raccoglierà il catalogo di partiture originali, il materiale fotografico e audiovisivoe l’archivio di un personaggio che ha cambiato per sempre il percorso della musica da film e non.
21.00–23.00
Dustin O’Halloran & Ensemble
Concerto
TEATRO
Pianista e compositore tra i più raffinati della scena contemporanea, Dustin O’Halloran ha costruito una carriera internazionale che abbraccia musica da camera, elettronica e colonne sonore per cinema e TV. Dopo gli esordi con il duo indie Devics, ha pubblicato album solisti acclamati come Silfure 1 0 0 1, quest’ultimo per l’etichetta Deutsche Grammophon, e ha fondato il duo A Winged Victory for the Sullencon Adam Wiltzie, collaborando con coreografi come Wayne McGregor e Fukiko Takase.
La sua musica ha accompagnato film di Sofia Coppola (Marie Antoinette) e opere premiate al Sundance come Like Crazy. Ha ricevuto un Emmy Award per la serie Transparente una nomination all’Oscar per la colonna sonora di Lion, composta insieme a Volker Bertelmann (Hauschka). Tra le sue collaborazioni figurano Leonard Cohen, Katy Perry, Ane Brun e Slater Bradley. Nel 2024 ha firmato le musiche di Bridget Jones Diary: Mad About the Boye del debutto alla regia di Scarlett Johansson, Eleanor the Great.
In questo concerto esclusivo, O’Halloran si esibirà con il suo ensemble, offrendo un’esperienza sonora che unisce raffinatezza compositiva, sperimentazione timbrica e profonda sensibilità emotiva. SLAM lo presenta in una serata che celebra la sua visione artistica e il suo ruolo centrale nella musica del nostro tempo.
23.00–01.00
Kangding Ray
Dj set
VOCE
David Letellier, alias Kangding Ray, è un produttore francese tra le voci più originali della musica elettronica contemporanea. Con base a Berlino, ha fondato l’etichetta ARA, dedicata alla techno sperimentale e alla ricerca sonora. La sua musica, premiata per la colonna sonora al 78° Festival di Cannes, fonde techno, avanguardia e arte visiva, trasformando il suono in un’esperienza fisica e collettiva.
Ex architetto, porta un approccio multidisciplinare che attraversa cinema, danza e installazioni audiovisive. Con progetti come Neon Chambers (insieme a Sigha) e album come ULTRACHROMA, Kangding Ray ha conquistato i palchi di festival internazionali come Sonar, Dekmantel e Berlin Atonal, imponendosi come figura di riferimento nella scena elettronica globale. SLAM lo presenta in un DJ set immersivo, dove pulsazioni techno e paesaggi sonori si fondono in un rito contemporaneo.
INFO BIGLIETTERIA E PRENOTAZIONI
Concerti: 24€ online / 29€ alla porta / 12€ member di Triennale Milano
Proiezioni: 7€ / 3.50€ member di Triennale Milano
Dj set: 13€ online / 18€ alla porta / 6.50€ member di Triennale Milano
Bundle giornaliero: 30€
Panel: ingresso libero con prenotazione su triennale.org

CAM Sugar e Triennale Milano inaugurano la prima edizione di SLAM - Sounds Like a Movie, Festival internazionale delle colonne sonore, che si terrà dal 14 al 16 novembre 2025 in diversi spazi di Triennale, tra cui Voce, che accoglie progetti ed eventi legati al suono e alla musica. Oltre trenta eventi tra concerti, proiezioni, talk, panel, listening session e dj set, accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso passato, presente e futuro della musica cinematografica offrendo al pubblico l’opportunità di incontrare i protagonisti della scena nazionale e internazionale.
SLAM nasce con l’obiettivo di raccontare le molteplici sfumature di un unico universo, in cui cinema, musica, moda e architettura si incontrano e si influenzano reciprocamente. Si propone come uno spazio dedicato alla ricerca e all’innovazione artistica, oltre che come una piattaforma di visibilità per talenti trasversali che esplorano la musica e l’arte come campi di espressione e indagine.
Il festival si articola in alcuni dei luoghi più suggestivi di Triennale Milano, alcuni recentemente inaugurati, come Voce, che dà voce a forme di sperimentazione legate al suono e alla musica, o Gioco, spazio dedicato a bambine e bambini di diverse fasce d’età in cui liberare l’immaginazione e alla creatività; a questi si aggiungono il Teatro, che nel corso dell’anno accoglie una proposta internazionale e aperta a tutti i linguaggi delle performing arts, e Cuore, inaugurato nel 2024 per rendere accessibili gli archivi dell’istituzione e riattivare il centro studi.
“Insieme a CAM Sugar abbiamo dato vita a un nuovo progetto che unisce musica e cinema, suono e immagine in movimento. Le tre giornate del festival SLAM si inseriscono perfettamente nella nostra programmazione, che ha sempre messo al centro il dialogo tra linguaggi e discipline, dando vita a uno straordinario percorso che si articola nei diversi spazi di Triennale dedicati al suono, alla performance, alla ricerca e al gioco”. (Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano)
“SLAM è l’esempio tangibile di ciò a cui lavoriamo costantemente: valorizzare non solo il legame profondo che esiste tra musica e immagini, ma anche le persone che incarnano questo prezioso sforzo culturale. Siamo orgogliosi di inaugurare questo appuntamento, crediamo contribuisca a rendere Milano un polo realmente internazionale per la musica e per il cinema”. (Filippo Sugar, CEO del Gruppo Sugar)
Al centro del festival, i concerti avranno come protagonisti artisti di spicco del panorama internazionale della musica per il cinema. Tra questi Emile Mosseri, compositore della colonna sonora di Minari, candidata agli Oscar 2021 e voce tra le più raffinate della scena musicale contemporanea, che si esibirà per la prima volta in Italia sabato 15 novembre con il concerto dal titolo Recomposed. Tra gli ospiti ci sarà anche Dustin O’Halloran, musicista e compositore che vanta la candidatura al premio Oscar e al Golden Globe per la colonna sonora del film Lion - La strada verso casa (2017), capace di intrecciare scrittura intimista e linguaggi orchestrali, in concerto domenica 16 novembre. Lorenzo Senni, una delle figure più innovative della scena elettronica internazionale, salirà sul palco venerdì 14 novembre. Tre performance che animeranno il Teatro di Triennale trasformandolo in un palcoscenico dove la musica incontra l’immaginario cinematografico.
Accanto ai concerti, SLAM ospiterà proiezioni e talk con protagonisti della scena internazionale tra gli eventi principali in Teatro, la proiezione del film The Brutalist, accompagnata da un talk con Daniel Blumberg, vincitore del Premio Oscar 2025 per la Migliore Colonna Sonora e Dario Zonta, voce del programma di Rai Radio 3 Hollywood Party. Musicarelli Reloaded sarà uno screening-evento che includerà la proiezione di un estratto del celebre musicarello Nessuno mi può giudicare e vedrà la partecipazione di Caterina Caselli, protagonista del film. Quella di Caterina Caselli è una figura di riferimento della musica e della discografia italiana: interprete tra le più acclamate e produttrice che ha contribuito a scoprire e valorizzare artisti come Andrea Bocelli, Elisa, Negramaro, Paolo Conte e Raphael Gualazzi. Allo screening prenderà parte anche il critico cinematografico Steve Della Casa e il regista, cantautore e produttore Tommaso Ottomano, che guideranno il pubblico attraverso la storia e l’impatto culturale di questo genere. Infine, nel corso della giornata di venerdì 14 si terrà sempre in Teatro la proiezione de Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi e introdotta da Nicolas Winding Refn, regista di Drive, The Neon Demon e della trilogia di Pusher, e Manlio Gomarasca.
Nella giornata di venerdì 14, a partire dalle ore 19.00, Rai Radio 3 realizzerà una diretta dal festival all’interno del programma Hollywood Party con lo speaker Dario Zonta in dialogo con Andrea Fabrizii, curatore del catalogo CAM Sugar, e Mary Ramos, storica music supervisor di Quentin Tarantino. Inoltre, sarà presente la sezione curata dall’organizzazione culturale indipendente ucraina KyivMusicFilm, che, oltre a proiettare film selezionati, offrirà testimonianze e racconti diretti su come un festival cinematografico possa sopravvivere e continuare a creare cultura anche in tempo di guerra, evidenziando il ruolo cruciale della musica come strumento di speranza. Quest’anno, impossibilitato a svolgersi nel proprio paese a causa della mancanza di finanziamenti causata dal conflitto, KyivMusicFilm porta a SLAM la proiezione del film dedicato a Florian Yuriev, straordinario architetto e musicista ucraino che nella sua visione artistica unisce colori, strutture e suoni in una concezione totale dell’arte.
Un ricco programma di panel ospitati in Cuore – Centro studi, Archivi, Ricerca vedrà protagonisti registi e compositori che hanno ridefinito il linguaggio audiovisivo. Nicolas Winding Refn, sperimentatore di linguaggi visivi e sonori, interverrà nel panel Frequenze visive dedicato al cinema contemporaneo in dialogo con Manlio Gomarasca. Mary Ramos in dialogo con Holly Adams e Dario Zonta offrirà un punto di vista privilegiato sull’arte di costruire paesaggi sonori nel cinema nel panel Cinematic World of Ennio Morricone.
Venerdì il festival si aprirà con il panel intitolato Cinema e Musica Ritrovata presentato da Gian Luca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna, Andrea Fabrizii e Stéphane Lerouge, curatore e restauratore di colonne sonore. Nel corso della giornata di venerdì Cuore ospiterà una conversazione con Susanna Nicchiarelli e Alina Marazzi moderata da Dario Zonta dal titolo Lo sguardo ostinato e infine, ci sarà un momento dedicato al mondo della moda con in panel Fashion Pentagramma con Luca Stoppini, consulente scientifico del dipartimento moda di Triennale, e Frédéric Sanchez, sound artist e produttore. All’interno dello stesso spazio è inoltre previsto il panel La paura ha un suono con Lamberto Bava, Claudio Simonetti e Manlio Gomarasca.
SLAM ospiterà nel corso del festival un panel, a cura di 21 House of Stories (un innovativo modello di hospitality), dal titolo Grand Soundtrack Hotel. Attraverso il contributo del giornalista e critico cinematografico Mattia Carzaniga, della giornalista musicale Egle Santolini e dell'architetto Davide Fabio Colaci, moderati da Damiano Gullì, si racconterà di come gli hotel – con le loro architetture, suoni, musiche, persone, vite – hanno alimentato, in numerose occasioni gli immaginari cinematografici, divenendo quasi dei protagonisti delle pellicole stesse. 21 House of Stories nel corso delle tre giornate porterà il Festival all'interno dei loro due hotel di Milano attraverso la riproduzione in filodiffusione di playlist dedicate e curate da CAM Sugar.
Voce, spazio inaugurato a maggio e progettato per vivere esperienze sonore immersive in un ambiente di ascolto hi-fi, accoglierà le listening session, momenti di ascolto guidato dedicati a colonne sonore, rari archivi sonori e nuove produzioni. Il primo evento che ospiterà Voce venerdì sarà la listening session Stéphane Lerouge: Écoutez le cinéma!, sabato continueranno gli ascolti con Fellini by Rota a cura di Andrea Fabrizi, seguiti da The Lebanese Armenian music experiment, a sonic lecture by Ernesto Chahoud (NTS/Beirut Groove Collective). Spazio anche alle nuove generazioni con Future Sounds - Free Youth Orchestra, l’evento laboratoriale dedicato ai bambini, ideato e diretto da Marta Salogni che si svolgerà nel corso della seconda e della terza giornata del festival in Gioco.
La giornata di domenica 16 novembre sarà interamente dedicata alla celebrazione del genio creativo di Ennio Morricone, figura centrale della musica da film che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema. Tra talk, concerti e una speciale listening session, il pubblico potrà ascoltare e riscoprire alcune delle sue composizioni più iconiche all’interno dell’incontro Morricone Segreto con Andrea Fabrizi, Mary Ramos e Holly Adams. Tra gli appuntamenti più attesi, Omaggio a Morricone, il concerto che porterà sul palco il pianista Enrico Pieranunzi, collaboratore del Maestro, che si concluderà con un talk con il premio Oscar Nicola Piovani e Walter Veltroni moderato da Egle Santolini.
In chiusura di ogni giornata di festival, Voce Triennale diventa un vero e proprio luogo di celebrazione della musica: dal CAM Sugar Sound System (14 novembre) con una selezione che valorizza l’archivio di colonne sonore dell’etichetta, al Beirut Groove Collective (15 novembre) collettivo conosciuto a livello globale per i suoi set vinilici che intrecciano groove degli anni ’60, ’70 e ’80 provenienti da Medio Oriente, Africa e oltre. Il festival si concluderà con il DJ set di Kangding Ray (16 novembre), producer franco-tedesco tra le figure più influenti della scena elettronica sperimentale berlinese, ha vinto il Cannes Soundtrack Award 2025 per la colonna sonora del film Sirât di Óliver Laxe, celebrata per la sua capacità di fondere atmosfere cinematografiche e suoni elettronici innovativi. Nel corso della domenica saranno presentati e proiettati i film muti sonorizzati in collaborazione con la Cineteca di Bologna e Residenza Revelation.
Con SLAM, CAM Sugar e Triennale Milano inaugurano un progetto che non si limita alla celebrazione delle grandi colonne sonore, ma apre un terreno di confronto creativo tra discipline e generazioni, offrendo al pubblico un’esperienza culturale che connette la tradizione con la sperimentazione contemporanea.
CAM Sugar e Triennale Milano ringraziano SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori per il contributo al festival, hospitality partner 21 House of Stories e i partner istituzionali di Triennale Deloitte, Lavazza Group e Salone del Mobile Milano per il sostegno a SLAM.

About CAM SUGAR
CAM Sugar è il più grande catalogo al mondo di colonne sonore del cinema italiano, con oltre 2.500 titoli originali tra cui La dolce vita, Amarcord, 8 1/2, Il Gattopardo, Il postino (Premio Oscar alla Miglior Colonna Sonora nel 1996). Il suo roster conta oltre 400 compositori del cinema italiano e francese, da Ennio Morricone a Stelvio Cipriani, da Vangelis a Philippe Sarde. La missione di CAM Sugar è raccontare la storia del cinema dalla prospettiva della musica da film, sia attraverso un lavoro artigianale di restauro sonoro e grafico, che prende vita in nuove pubblicazioni in CD e vinile, sia tramite un’attenta divulgazione culturale. Le musiche di CAM continuano ad essere stimate ancora oggi, sia nel campo dei film, da registi come Quentin Tarantino, Martin Scorsese e Wes Anderson, sia tramite campionamenti da artisti del calibro di Drake, Tyler, The Creator, James Blake e molti altri. Le collaborazioni riguardano anche brand e aziende storiche come Gucci, Jacquemus, FIAT.
About Triennale Milano
Triennale Milano promuove da oltre cento anni la cultura come luogo d’incontro attraverso i linguaggi del design, dell’architettura, delle arti visive e performative. Nel Palazzo dell’Arte, costruito nel 1933 da Giovanni Muzio, presenta mostre, spettacoli, concerti, incontri e laboratori che offrono nuovi punti di vista sul nostro presente.
Triennale accoglie al suo interno Cuore, che accoglie gli archivi e il centro di ricerca dell’istituzione, un teatro che propone una programmazione internazionale, e Voce, uno spazio dedicato al suono e alla musica inaugurato nel maggio 2025. Ogni tre anni Triennale organizza l’Esposizione Internazionale, dal 1923 uno degli eventi più importanti al mondo dedicati al design e all’architettura.

