27.06 - B.est Rock Festival, Berbenno di Valtellina (SO)
05.07 - ARCI Cremona, Cremona
11.07 - La casa del popolo, Nocera (SA)
12.07 - Lets festival, Castelfranco di Sotto (PI)
17.07 - Serendippo Festival, Bologna
18.07 - Rock sul Serio, Bergamo
19.07 - Baracchetta, Lerici (SP)
21.07 - Mojotic (opening PIL), Genova
24.07 - Diluvio Festival, Ome (BS)
26.07 - Sei Festival, Lecce
07.08 - Sgizet Festival, Budapest
10.08 - Dal Basso, Vasto
16.08 - tba, Putignano (BA)
Kyoto è il progetto musicale solista di Roberta Russo, cantautrice, batterista, produttrice e performer classe 1996, cresciuta tra Monza e Bari, dove attualmente vive. Inizia a comporre e suonare fin da piccola, muovendo i primi passi come batterista.
Nel 2020 fonda Kyoto, e nel 2021 viene selezionata da Music is the Best. Da allora, il progetto cresce rapidamente: entra nel collettivo Telavivi Records, partecipa al Fame Project, suona al Medimex, Cinzella Festival, Tirana, Podgorica, New York (Mondo.NYC), Copenaghen, Miami (grazie a Hitweek Talent), fino al Premio Dubito, vinto nel 2022.
Nel 2023 firma con Jazz-O-Tech, etichetta italo-tedesca nata da Jazz:Re:Found, e compone musiche per opere multimediali, tra cui “I doni degli Dei” al Metropolitan Museum di Nanchino. A marzo 2024 pubblica il suo primo EP Limes Limen, realizzato con Truemantic, e nello stesso anno sonorizza lo spazio “Extralibera” a Roma, bene confiscato alla mafia. Vince il Premio Live di Musica da Bere e parteciperà a Eurosonic nel gennaio 2025.
Con oltre 100 date all’attivo, Kyoto è un progetto che attraversa industrial, elettronica scura, postpunk e cantautorato, unendo parola, performance e suono in un’esperienza immersiva, cinematica e mai scontata.
"Sasso" è un brano viscerale in cui elettronica, sperimentazione, canto e spoken music si intrecciano e danno vita a una struttura libera, fluida. Ritroviamo la dolcezza, la sensualità e la liberazione, emozioni contrastanti che si alternano e si fondono in un equilibrio potente.
La parte iniziale presenta un linguaggio emotivo e intimo in cui le parole e le immagini si rincorrono descrivendo sensazioni, paure e desideri. Arriva poi il punto di rottura, la trasformazione in "sasso" spegne le emozioni, le frasi diventano più fredde, essenziali.
Un vuoto che però prepara la rinascita.
Sasso è un inno alla sospensione. Una canzone che parla della necessità di perdersi per ritrovarsi, diventando qualcosa di apparentemente inerte, un sasso, ma in realtà carico di significati.
CREDITI
Testo: Roberta Russo, Simone Morabito
Musica: Roberta Russo, Simone Morabito, Stefano Bruno
Basso: Simone Morabito
Percussioni: Roberta Russo
Produzione: Stefano Bruno
Mix: Walter Laureti
Master: Filippo Passamonti