Debuttando al Roadburn Fest con il suo primo EP self-titled, A.A. Williams ha stregato prestigiosamente nel corso di una carriera mirabile maestri come Sleep Token, The Sisters of Mercy e Russian Circles grazie a un sound epico, oscuro, con radici folk e direzioni progressive, valsole addirittura una session per BBC presso i leggendari Maida Vale Studios.
Un singolo con i titanici MONO e una collezione di cover lodate da Robert Smith (The Cure) e Billy Corgan (Smashing Pumpkins) accompagnano A.A. Williams nel riarrangiamento del primo EP da strumentazione rock a un ensemble d’archi, un viaggio stupefacente che, così come per i suoi due full length, trasporta ascoltator* e critica in un altro universo.
In apertura, gli Spotlights.
Atmosfere monolitiche e offuscanti evocate da un post-metal intriso di doom e shoegaze, gli Spotlights asfissiano il globo con panorami sonori metallici e soffocanti dal 2016, quando il loro debutto DIY Tidals ottenebra perfino i Deftones. Affiancati Refused, Pelican, Mr Bungle e Melvins in tour, gli Spotlights soggiogano anche la storica Ipecac Records, registrando addirittura un album con Aaron Harris (Isis e Palms) come producer.
Un immaginario claustrofobico e liberatorio in concomitanza, gli Spotlights sono distorsione ipnotica e pesantezza celestiale, un mix cui nemmeno Brooklyn Vegan, Kerrang! e Invisible Oranges han saputo resistere.
Se avete già la pelle d’oca non preoccupatevi. Siete in buona compagnia.
18 FEBBRAIO 2026 | LEGEND CLUB, MILANO
Viale Enrico Fermi, 98, 20161 Milano
Evento FB: https://www.facebook.com/events/2168348986960733/
Biglietti su DICE

In collaborazione con Erocks Production

