Martedì 18 novembre 2025 – Roma, 30 Formiche
Mercoledì 19 novembre 2025 – Milano, Arci Bellezza
Giovedì 20 novembre 2025 – Torino, sPAZIO211
Cantautrice e poetessa nata in Virginia e trapiantata a Los Angeles, Lael Neale unisce drone pop minimale, lirismo visionario e un’estetica lo-fi che riflette la sua costante ricerca di equilibrio tra introspezione e realtà. Le sue canzoni, influenzate tanto da Dionne Warwick e John Lennon quanto dal gospel primitivo americano e dagli Spacemen 3, esplorano i contrasti della vita moderna: solitudine e società, natura e tecnologia, città e campagna.
Con Altogether Stranger, Neale firma la sua opera più espansiva e matura: un disco di nove tracce scritto e registrato nella quiete mattutina di Los Angeles, che intreccia rock da camera, ballate meditative e visioni psichedeliche. Accanto al produttore Guy Blakeslee, Lael amplifica il suo universo sonoro senza perdere la spontaneità e l’intimità che da sempre contraddistinguono la sua musica.
Definito “un album colmo di rêverie onirica, voce cristallina ed echi dei Velvet Underground”, Altogether Stranger nasce da quattro anni di oscillazione tra isolamento rurale e caos urbano, e si accompagna a un film realizzato dalla stessa artista con una Sony Handycam, che racconta la storia di un’aliena riflessa nei frammenti del mondo contemporaneo.
Il nuovo singolo, "Some Bright Morning", è un brano rimasto fuori dalla tracklist di Altogether Stranger ma che ne conserva tutta l’essenza visionaria. Un’esplosione di lo-fi rock’n’roll dal ritmo vivace, con la voce limpida e luminosa di Lael che attraversa il brano come un filo d’oro.
La protagonista della canzone (come tutti noi) è in cerca di significato e appartenenza in un mondo sempre più polarizzato. Con ironia, Neale mette a fuoco l’illusione de “l’erba del vicino è sempre più verde”, critica alla promessa di salvezza offerta dal consumismo e dall’industria dell’auto-miglioramento, un moto perpetuo che ci trascina lontano dal momento presente.
Dopo i precedenti Acquainted With Night (2021) e Star Eaters Delight (2023), che le sono valsi tour sold out a Los Angeles, New York, Londra e Parigi, Lael Neale torna in Italia con un live intimo e magnetico, dove elettronica primitiva, voce e poesia si fondono in un rituale ipnotico e profondo.