Post-rock sperimentale simile a un viaggio ultra-galattico dalle atmosfere dinamiche e mutevoli e tecnicismi di stampo classico, i Mono sbalordiscono il globo con rilasci stratosferici dal ’99. Delicati e crudi, tesi e confortanti, i Mono tessono bellezza e caos appoggiandosi a fiati, corde ed elementi tanto stridenti quanto piacevoli, reclutando addirittura collaborazioni con Tetsuya Fukagawa (Envy), A.A. Williams e World’s End Girlfriend nel corso del loro percorso pluridecennale.

12 album in studio, 9 EP, 2 split e 4 live album, senza contare remix, compilation e colonne sonore, i Mono sono una celebrazione perpetua della vita in tutte le sue sfaccettature, luminosità nel buio e oscurità nella luce.

In apertura, nella sola data milanese, Nicolas Veroncastel. A Roma, invece, la band giapponese performerà da sola.

Dopo anni a stregare il globo con i LYS, il vocalist e compositore Nicolas Veroncastel torna sugli spalti con il suo primo progetto solista. Spaziando fra rock, elettronica, hip hop e jazz, Veroncastel coglie l’occasione per riconnettersi con il piano, dando vita a stati d’animo aguzzi quanto confortanti, il cui impatto l’ha portato ad ottenere riconoscimenti da nient’altro che Rolling Stone, Rock & Folk, SXSW e France 2, oltre che collaborazioni con Placebo, The Cure e Archive.

Dopo due anni di assenza più che sofferta, i Mono tornano nel nostro Paese per non una ma due date da pelle d’oca quest’autunno. Preparatevi a un sogno come non ne avete mai vissuti.