Passato ormai oltre un decennio dalla loro formazione, i Trophy Eyes hanno incrinato il globo con il loro melodic hardcore penetrante e incisivo. Quattro album e un EP dilanianti hanno forgiato un percorso di devozione tagliente e performance decimanti in tutto e per tutto, supportato a spada tratta dalla Hopeless Records e decine di milioni di stream solo su Spotify.

La pubblicazione dell’ultima fatica, Suicide and Sunshine, nel 2023 li rivede in studio per la prima volta in 5 anni, la prima dopo aver calcato palchi dello spessore di Reading & Leeds e Slam Dunk, oltre che il 25° anniversario del Vans Warped Tour. L’opinione di critica e pubblico? Un lavoro "estremamente toccante" e "un bellissimo dono".

Quella a piacenza sarà la loro unica data italiana. Sarà oltre il catartico.

A sostenere i Trophy Eyes facendo il loro debutto italiano saranno nientemeno che gli House of Protection.

Abbandono della tradizione e della forma a favore dell’esplorazione di sé e del suono oltre ogni linguaggio conosciuto, gli House of Protection, nuovo progetto di Stephen Harrison (ex Fever 333, The Chariot) e Aric Improta (ex Fever 333, Night Verses), sono un santuario per lasciarsi guidare dagli impulsi.

Sul filo del rasoio fra hardcore, elettronica e punk, gli House of Protection sono gioia, rabbia, creatività e incertezza allo stato più incontaminato, rifiuto ustionante e irrefrenabile di barriere architettoniche, socio-economiche e culturali a favore di una rivoluzione irruente e contagiosa, affiancata in parentesi perfino da Jordan Fisher (ex Bring Me The Horizon). Preparatevi a venir sonoramente obliterat*.

Portate ogni vostro bagaglio e afflizione e sfogateli sotto palco – vi assicuriamo che non sarete più l* stess*.