Le date da segnarsi sul calendario sono giovedì 26 settembre all'Alcatraz di Milano e venerdì 27 settembre a Roma, presso L'Orion. I biglietti sono già disponibili su livenation.it

Sul palco prima di loro I HATE MY VILLAGE, il gruppo fondato da Fabio Rondanini e Adriano Viterbini, che lo scorso maggio ha pubblicato il nuovo album di inediti Nevermind the Tempo.

Nel mese di settembre del 2003 veniva pubblicato Get Born un disco che sarebbe entrato nella storia della band e della musica internazionale: trainato dal singolo "Are you gonna be my girl" il disco scalò in breve tempo le classifiche di tutto il mondo superando i 6 milioni di vendite e guadagnandosi il Platino nel Regno Unito.

Sono seguiti due altri album di successo, Shine On (2006) e Shaka Rock (2009), mentre il loro catalogo di hit - "Are You Gonna Be My Girl", "Look What You’ve Done", "Cold Hard Bitch", "Hold On", "She’s A Genius" e molte altre - continua a raggiungere nuovi fan anche dopo tutti questi anni. La band ha 6 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, una cifra notevole per una band il cui album più recente è stato pubblicato prima del lancio globale della piattaforma.

"Get Born è stato un momento raro e unico di totale allineamento planetario in cui siamo riusciti in qualche modo a catturare l'illuminazione in una bottiglia. Siamo tutti entusiasti di tornare nel Regno Unito e in Irlanda per questi spettacoli”, ha affermato Nic Cester.

Insieme al tour italiano, la band ha annunciato nell scorse settimane anche il tour nel Regno Unito e in Irlanda. Un momento particolarmente felice e positivo per i JET, inseriti  lo scorso anno nella ARIA Hall of Fame, reduci da un tour tutto esaurito in Australia durante il quale hanno suonato dal vivo l'inedito "Hurry Hurry".

A poche settimane dalle due tappe italiane in occasione del 20th Anniversary of Get Born, il leggendario disco di debutto, la storica band australiana pubblica il nuovo brano "Hurry Hurry".

La canzone - il loro primo materiale inedito in 15 anni - insieme al lato B "Un’avventura", è disponibile ovunque da venerdì 6 settembre.

Entrambi i brani sono stati inclusi in un'edizione limitata su vinile 7", andata esaurita durante i concerti dei JET in Australia all'inizio di quest'anno. Una seconda tiratura esclusiva di sole 200 copie (numerate da 301 a 500) sarà disponibile per la vendita durante i concerti dal vivo in Italia, Regno Unito e Stati Uniti. Come per il 7" australiano, solo 20 copie numerate saranno vendute al banchetto del merchandising ogni sera del tour. E per chi non riuscisse ad acquistarlo, un altro lotto sarà disponibile in alcuni punti vendita selezionati e sarà possibile preordinarlo online su impressedrecordings.com a partire da venerdì 6 settembre.

"Hurry Hurry" rappresenta al meglio l'anima dei JET: rock ‘n’ roll crudo e ricco di groove nella migliore tradizione, suonato con l’impulso frenetico di una band desiderosa di lasciare il segno nel mondo, proprio come fecero quando ebbero un impatto globale fenomenale con il debut album. Ora, però, c'è un controllo magistrale sul loro spirito turbolento che regala al brano una messa a fuoco più stretta, mentre i cori femminili brucianti, in stile Motown, completano la potenza della inconfondibile linea vocale roca di Nic Cester.

Nic ha detto sul nuovo brano: “Hurry Hurry è il nostro primo singolo in 15 anni e un piccolo antipasto mentre continuiamo a lavorare al nostro prossimo album. Abbiamo suonato “Hurry Hurry” dal vivo con una grande risposta da parte dei nostri fan in Australia, e non vediamo l'ora di farla debuttare dal vivo nei nostri spettacoli all'estero in Italia, Regno Unito e USA”.

Un urlo straziante di Nic Cester apre una versione rock ‘n’ soul in stile Stax, libera e spensierata, del leggendario pezzo Un’avventura. Con Nic che canta sia in inglese che in italiano, la versione dei JET ha saputo amplificare l’energia della verione originale di Lucio Battisti (e della cover di Wilson Pickett) senza però perdere nulla del suo fascino innato.

"Hurry Hurry" - prodotta da Fabio Senna e registrata pressot Black Star Studio Milan, Fish Factory London, Edac Studio Como e Milk Bar Studios Melbourne - vanta la partecipazione di prestigiosi musicisti Italiani: Sergio Carnevale, Adriano Viterbini, Daniel Plentz e Rafaele Scogna. In "Un'Avventura" la sessione di fiati è Italiana ed è stata registrata da Tommaso Colliva.

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