HERMANOS GUTIERREZ | Anfiteatro del Vittoriale, venerdì 27 giugno 2025
Biglietti:
Platea numerata primo settore € 50,00 + prevendita
Platea numerata secondo settore e gradinata numerata € 45,00 + prevendita
Gradinata non numerata € 32,00 + prevendita
In piedi € 28,00 + prevendita
?
Per informazioni: info@anfiteatrodelvittoriale.it
Anche quest'anno, il Festival accoglie gli amici a quattro zampe nell'anfiteatro. Per ogni spettacolo sono previsti 16 posti dedicati a chi vuole partecipare accompagnato dal proprio cane, acquistabili esclusivamente tramite la segreteria del festival. https://www.anfiteatrodelvittoriale.it/accesso-cani-concerti-vittoriale/
Dopo aver conquistato il pubblico di tutto il mondo, il duo chitarristico Hermanos Gutiérrez sbarcherà finalmente in Italia con un concerto che si preannuncia unico ed intenso. Formato dai fratelli ecuadoriano-svizzeri, il duo arriva con il suo ultimo album, Sonido Cósmico (Easy Eye Sound). Un album che si nutre di un’emozionante oscurità e di una qualità quasi soprannaturale, che evoca nuove ispirazioni extraterrestri e ha rafforzato ulteriormente la loro posizione nel panorama musicale internazionale.
Prodotto dal loro “terzo fratello”, Dan Auerbach (produttore vincitore di un Grammy e cantante dei Black Keys) il disco è un viaggio sonoro che mescola synth avvolgenti, organo, leggere percussioni e ritmi d’ispirazione latina con le ossessionanti linee di chitarra intrecciate che sono un marchio di fabbrica ormai consolidato del suono degli Hermanos Gutiérrez. Il risultato è un "suono cosmico" che richiama misteriose atmosfere, perfettamente in linea con il titolo dell'album. La loro musica evoca pianure estese e aspre zone selvagge, saguari e surf, spaghetti western e le indimenticabili colonne sonore di Morricone, Lynch e Jarmusch.
Il duo di fratelli ecuadoriano-svizzeri è stato incluso nella Spring Gift Guide del New York Times T Magazine, ha eseguito un set “splendido e inebriante” per World Cafe, è apparso nel numero estivo di FLAUNT e sono stati nominati “Must See Latin Act” al Coachella dal LA Times e tra i migliori del festival da Variety: “i loro strumentali dall’atmosfera vivida e spaghetti-western prendono vita in un contesto live”.
La scorsa estate gli HERMANOS GUTIERREZ hanno registrato il tutto esaurito al Lodge Room e al Troubadour di Los Angeles, torneranno al Newport Folk Festival e si imbarcheranno in una serie di date nell’Unione Europea – le ultime novità del loro tour dopo la serie di concerti con Khruangbin, hanno condiviso il palco con i Black Keys al SXSW e hanno accolto l’ospite Adrian Quesada dei Black Pumas durante il loro set al Coachella durante il primo weekend, e hanno completato il loro più grande e più veloce tour da headliner fino ad oggi con spettacoli in luoghi iconici come il Ryman Theater di Nashville e due serate sold out al Brooklyn Steel.
Hanno anche condiviso un nuovo video musicale per “It’s All In Your Mind”. Con un’impertinente strizzata d’occhio alla banda di Mystery Inc., questo cortometraggio animato è un’indagine intergalattica sulle armonie nostalgiche e ammalianti dei due fratelli.
Tra i brani pubblicati in precedenza figurano la romantica “Until We Meet Again”, che Remezcla ha definito “uno dei punti salienti del loro catalogo altamente evocativo”, l’inquietante e ultraterrena “Low Sun”, che KCRW ha inserito tra le Top Tune e FLOOD ha elogiato perché “vede i fratelli fare ciò che sanno fare meglio: lasciare che l’intuizione guidi il movimento delle loro dita”, e la grintosa e cinematografica “Barrio Hustle”.
BIOGRAFIA
Figli di un padre svizzero e di una madre ecuadoriana, gli HERMANOS GUTIERREZ suonano insieme solo da pochi anni, ma la musica è sempre stata un punto di contatto per loro. “Quando io e Alejandro suoniamo insieme, è come se stessimo guidando una macchina”, dice Estevan Gutiérrez, una delle due metà del duo chitarristico. “È come se stessimo facendo un viaggio in macchina. A volte attraversiamo il deserto. A volte stiamo viaggiando lungo la costa. Ma siamo sempre nella natura e vediamo i paesaggi più belli, le albe, i tramonti”.
La musica che questi due fratelli fanno evoca pianure estese e aspre zone selvagge, saguari e surf, spaghetti western e colonne sonore di Morricone, Lynch e Jarmusch. Con le loro chitarre viaggiano attraverso paesaggi infestati da vaqueros, cancioneros, vagabondi, fuggitivi, amanti, familiari e qualsiasi fantasma i loro ascoltatori portino nella musica. “Ogni disco è un viaggio a sé stante”, dice Alejandro Gutiérrez. “Dobbiamo solo seguire la musica, avere fiducia in noi stessi e vedere dove ci porta”.