Yungblud ha da poco pubblicato il suo quarto album di inediti, IDOLS (qui la nostra recensione).
Il lavoro, composto da 13 tracce, è il suo progetto più ambizioso. Per non avere distrazioni, Yungblud si è recato in una località appena fuori dal luogo in cui è cresciuto, nel nord dell'Inghilterra, con il produttore Matt Schwartz al timone, Bob Bradley alla produzione aggiuntiva e il chitarrista Adam Warrington.
In Idols, Yungblud esplora il tema dell'adorazione degli eroi; il modo in cui guardiamo gli altri per ottenere una conferma, spesso mettendo le vite altrui su un piedistallo a spese dell’arricchimento delle nostre esperienze.
Yungblud afferma: "Ci rivolgiamo agli altri per trovare un'identità prima di rivolgerci a noi stessi. Crediamo in noi stessi, ci riabilitiamo, ci evolviamo e cambiamo. Crescendo, perdiamo la fiducia nella magia e nel mistero. Cominciamo a razionalizzare tutto, a costruire le nostre gabbie".
E ha aggiunto: “Ci confrontiamo con 15 persone diverse prima ancora di aver fatto colazione”.