Bob Mould, icona della musica alternativa e storico chitarrista dei leggendari Hüsker Dü, è pronto a tornare in Italia con un tour in formato solo electric per presentare il suo quindicesimo album in studio, Here We Go Crazy (qui la nostra recensione). Il tour si fermerà nel nostro paese in due occasioni: martedì 11 novembre 2025 al MONK di Roma e mercoledì 12 novembre al Legend Club di Milano.
Con un’esperienza di live solo che ha maturato negli ultimi anni, Mould ha scelto di affrontare il palco senza fronzoli, accompagnato solo dalla sua chitarra elettrica. Questo setup minimalista è stato accolto calorosamente dal pubblico, che ha risposto positivamente a questa modalità di esibizione più intima e diretta.
Here We Go Crazy è un album che incarna la maestria melodica, la lucidità emotiva e la fluidità dinamica che Bob Mould ha sviluppato nel corso di oltre quattro decenni di carriera. Un lavoro che rappresenta una distillazione della sua essenza musicale, ridotta all’osso con 11 tracce che si susseguono a ritmo serrato in poco più di 30 minuti. «Ho ridotto il suono all’essenziale, cercando di tornare all’entusiasmo che provavo da giovane chitarrista», afferma Mould, che racconta come il tour e il rapporto diretto con il pubblico lo abbiano spinto a semplificare la sua proposta sonora, concentrandosi su ciò che conta davvero: emozioni e relazioni umane.
In apertura, Che Arthur, artista americano che pubblicherà il 9 gennaio 2026 il suo quinto album, Describe This Present Moment, per Past/Future Records. In dieci brani, il polistrumentista/cantautore/tecnico del suono/produttore di Chicago contrappone le strutture punk/indie concise e tese e le texture acustiche contemplative dei suoi album precedenti a momenti più pesanti che richiamano i Pink Avalanche, la band attualmente “in pausa” che Arthur ha guidato dal 2010 al 2020.
“Sever” è il primo singolo tratto dall'album e, secondo Arthur, il brano punk angolare e trascinante parla della “nostalgia di una connessione reale in una società sempre più disconnessa e insicura”. Dal punto di vista musicale, il brano potrebbe interessare i fan di Sugar, Jawbreaker o The Smithereens.


