C'è una tavola calda nel cuore di Tokyo, fra le sue stradine meno battute.
Apre a mezzanotte, e accoglie i suoi clienti fino alle 7 del mattino.
Chi entra, può ordinare ciò che vuole, il cuoco -se ha gli ingredienti- gliela preparerà.
Il cuoco in questione è uno di quei cuochi con cui è facile aprirsi, che silenzioso e saggio osserva la sua clientela, i suoi clienti fissi e abitudinari, li osserva legare fra loro, affrontare problemi, delusioni, gioie e dolori.
Ogni episodio, è dedicato a qualcuno fra loro, ogni episodio, a sé stante, affronta una ricetta, un piatto della tradizione, preparato per noi, con tanto di consigli utili a fine episodio.
Midnight Diner, piccolo gioiello grezzo nel carnet di Netflix, è un'immersione nel Giappone più vero, con i suoi temi ricorrenti, con le sue tradizioni.
Il tanto sesso presente, il tanto porno di cui non ci si imbarazza, ma anche i fantasmi che tornano dopo la morte, il karma che fa il suo corso, l'amore che bussa al cuore in ogni età, con rituali a cui attenersi, tabù difficili da infrangere.
Non è una serie originale Netflix, però, o meglio, lo è ma Midnight Diner è stato un manga prima, un film nel 2014 poi, e una serie TV nel 2009 con tre stagioni all'attivo, infine.
Poi è arrivato lo streaming, sono arrivati nuovi episodi, alcuni riusciti, altri un po' meno, alcuni commoventi, altri quasi irritanti, ci sono episodi teneri e illuminanti, e ci sono episodi semplicemente divertenti.
Solo 10 in totale, e in ognuno, c'è lui, quel cuoco saggio e silenzioso, che tutto osserva, che tutto accoglie. E lo si sente, il suo calore, la sua umanità, lo si sente il profumo della sua tavola calda, del suo cibo, e di lui si vorrebbe sapere di più.
Il finale, corale e natalizio (anche se ambientato nell'ultima notte dell'anno), ci offre appena uno scorcio sui suoi sentimenti, in attesa di saperne ancora.
Così, nell'offerta sempre più vasta, sempre più adrenalinica di serie TV, questo piccolo gioiellino è tutto da scoprire, ci porta in tempi più dilatati, in un'atmosfera più intima, in una Tokyo tutta da scoprire e visitare, e si vorrebbe essere lì, attorno a quel bancone, ad aspettare la propria ordinazione, il proprio piatto preparato con tanta cura, tanta passione.