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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
04/12/2019
Giancarlo Pasquali
Minimal Inc. - L'intervista di Loudd
Abbiamo intervistato Giancarlo Pasquali, creatore dei Minimal Incipit e delle nostre Minimal Songs, e ci siamo fatti raccontare come è nata l’idea e quali sviluppi avrà in futuro. Dopo aver letto l’intervista potete guardare e acquistare le splendide creazioni su www.minimalinc.it

Sono ormai anni che i Minimal Incipit sono in circolazione e hanno un grande successo. Per chi, però, ancora non li conoscesse, potresti raccontarci brevemente di cosa si tratta?

In pratica ho semplicemente abbinato due mie grandi passioni: la letteratura e la grafica. La seconda è anche la mia professione da sempre per cui ho abbinato gli inizi dei romanzi più famosi (incipit) ad un tratto grafico minimale e disegnato con la tecnica vettoriale.

Qual è stato lo spunto, in che modo è nata l’idea che ti ha portato a realizzare i Minimal?

Lo spunto è stato quello di dover allestire le pareti di un locale di un'associazione culturale che sta alle porte di Milano, L'Orablù, in occasione della serata iniziale di incontri con alcuni autori di libri. Nello specifico la prima esposizione dei Minimal Incipit è stata il 12 novembre 2012 quando l'associazione ha ospitato Gianni Biondillo.

Le tue prime realizzazioni hanno riguardato la letteratura: gli incipit di romanzi più o meno famosi rielaborati con una veste grafica di tua inventiva. Il processo creativo ha uno schema preciso oppure lavori in modo estemporaneo, in base all’ispirazione del momento?

Per la prima serata a L'Orablù ho fatto una ricerca tra gli incipit più amati dei lettori, avevo trovato una classifica redatta dall'American Book Review, e ne ho realizzati 36. Il 1° febbraio del 2013 li ho esposti in una libreria a Milano (il Mio Libro di Cristina Di Canio) e le persone hanno iniziato a chiedermi il minimal con il proprio incipit preferito. Ora in catalogo sono più di 200 grazie anche all'aiuto di alcuni studenti delle scuole superiori che hanno partecipato ad un mio workshop e mi hanno aiutato a trovare incipit e idee.

I Minimal letterari sono un oggetto d’arredamento molto elegante, eppure sottintendono altro, perché possono suscitare la curiosità di chi non è proprio quel che si dice un lettore accanito. La parola corredata dall’immagine può suscitare interesse e spingere a leggere. Cosa ne pensi?

Mi è capitato di incontrare parecchie persone alle mie mostre o ai banchetti di vendita che mi ringraziavano perchè i Miniaml Incipit risvegliavano in loro la voglia di leggere, sia dei libri già letti tempo prima o quelli di cui non conoscevano l'inizio.

Il tuo stile grafico è improntato al concetto di “lessi s more”. Quali sono le tue fonti d’ispirazione?

Sicuramente i grafici e gli art director che dalla metà degli anni '50 hanno avuto la capacità di sintetizzare al meglio i segni grafici, ne cito due su tutti: Saul Bass, illustratore tra l'altro delle locandine di Alfred Hitchcock, e Otl Aicher, designer di loghi, icone e font.

Restando sempre in tema di minimal letterari, hai mai pensato di dedicare un’edizione speciale alla fine dei romanzi, alle parole che chiosano un libro?

È il mio cruccio da sempre ma ogni volta che esprimo questa volontà in molti mi fanno notare che in un certo senso il finale è uno spoiler. Invece credo che l'explicit (le ultime righe) di un romanzo non sempre chiuda con la risoluzione del giallo o con un colpo di scena che trascriverlo fuori dall'opera rovinerebbe il senso della lettura del libro in questione.

Dai libri sei passato allo sport, al cinema e alle serie tv. Hai avuto lo stesso approccio o hai cambiato qualcosa, cambiando tema?

Per il cinema e le serie tv ho prima cambiato formato e poi ho dato l'impressione che i disegni fossero appoggiati su una locandina piegata. Per lo sport ho invece elaborato le parole con font diverse, un piccolo omaggio all'altra mia passione grafica, i caratteri tipografici.

Da ultimo, hai dato vita a un nuovo filone di Minimal dedicato alla musica. Puoi raccontarci qualcosa su questi nuovi lavori?

È partito tutto da questo sito, Loudd, o meglio da Nicola e Massimiliano che, in occasione di una loro partecipazione ad una fiera musicale, mi hanno chiesto di iniziare a produrre i Minimal Songs. Il disengo minimal c'è sempre ma in questo caso ho utilizzato un formato stile 33 giri.

Il Natale si avvicina e i Minimal sono un regalo che sotto l’albero sta benissimo. Oltre ai classici della tua produzione, ci sono delle novità in arrivo? Qualche strenna natalizia?

Oltre ai nuovi calendari 2020 che riguardano i lavori realizzati nel 2019, una nuova serie di incipit presi dalle favole, una selezione di Cult tratti dai classici del cinema e del primo calendario dedicato ai Songs, la novità è la realizzazione dei minimal incipit in un formato piccolo, 10x14 cm, e abbellito da una cornice colorata e costruita su misura. Approfitto per ringraziare Minora Cornici di Bollate che mi sta supportando in questo progetto.

Chi volesse acquistare i tuoi lavori cosa deve fare? Come è possibile dare un’occhiata alla tua produzione? I Minimal Incipit posso acquistare on line? Ci sono negozi che li distribuiscono?

Tutti i miei lavori si possono consultare e ordinare sul sito www.minimalinc.it. Nella sezione 'Rivenditori? c'è l'elenco di alcune librerie sparse per l'Italia.

Grazie per la gentilezza e in bocca al lupo per tutto.

Grazie a voi, viva il lupo!

TAGS: GiancarloPasquali | intervista | loudd | Minimalincipit | MinimalSongs | NicolaChinellato