Nel corso di un decennio e mezzo, l'impatto silenzioso dei Volumes si è fatto sentire, con oltre 167 milioni di stream solo negli Stati Uniti, un successo diffuso e concerti sold-out. Si sono ritagliati un proprio spazio nella musica heavy con un ibrido inimitabile di metal poliritmico e prog, spirito hardcore e atteggiamento sfrenato.

Hanno sicuramente fatto un salto di qualità nel corso di album come Via (2011), No Sleep (2014), Different Animals (2017) e Happier? (2021). KERRANG! ha salutato quest'ultimo come “un album che strizza l'occhio al passato della band pur introducendo nuove idee”. Nel frattempo, il gruppo ha condiviso il palco in tour con artisti del calibro di Ice Nine Kills, Born of Osiris, Dance Gavin Dance e Counterparts. Il gruppo di Los Angeles continua a rafforzare il suo assalto sensoriale con riff densi, paesaggi sonori agghiaccianti e il morso velenoso della sua incomparabile idra vocale a due teste.

A 15 anni dall'inizio della loro carriera, i Volumes hanno superato alti e bassi, il tempo, le mode e tutto ciò che la vita ha potuto riservare loro, uscendone più forti che mai. Contro ogni previsione, un pubblico fedele li ha seguiti e cresciuto con loro in ogni fase del percorso, aspettando questo momento.

Il quartetto di Los Angeles - Michael Barr [voce], Raad Soudani [basso], Myke Terry [voce] e Nick Ursich [batteria] - è entusiasta di annunciare il suo quinto album, intitolato Mirror Touch. Sarà pubblicato in formato digitale il 12 dicembre dalla loro etichetta discografica di lunga data, la Fearless Records. L'album fisico arriverà il 27 febbraio 2026.

I Volumes non sono mai stati così sicuri e convincenti come nel nuovo singolo “S.O.A.P.” dal riff ruggente. Una produzione croccante e dal sapore industriale, un interplay tra urla e voci melodiche e un breakdown fragoroso segnano l'inizio di una nuova era per i Volumes. Se i Meshuggah o i Fear Factory entrassero in un cage match con l'antagonista liquido T-1000 di Terminator: Judgment Day, il risultato sarebbe molto simile a “S.O.A.P.”.

“‘S.O.A.P.’ parla dell'indulgenza pura e impura”, spiega la band. “Il bene contro il male. Giocare con il fuoco o con la magia: qui i confini sono sfumati. Coltiviamo abitudini considerate immorali, ma chi è la persona che prende queste decisioni per noi?”

Con il singolo “Bad Habit”, invece, i Volumes compiono una sorprendente svolta sonora. Sebbene il brano abbia la potenza e la grinta della chitarra che i fan fedeli dei Volumes conoscono bene, la band si affida alla sua sensibilità melodica e ai sintetizzatori, sostituendo la sua consueta dose massiccia di urla con strofe e ritornelli completamente puliti. Il risultato è una canzone alt metal splendida e inaspettata che attirerà l'attenzione sia dei nuovi fan che di quelli di vecchia data.

“‘Bad Habit’ è una canzone che parla di come le abitudini considerate cattive o malsane siano a volte l'unica cosa che ti permette di andare avanti nella vita”, racconta Barr. "È possibile raggiungere un equilibrio? In genere no".

Tracklist

"Sidewinder"
"Bottom Dollar"
"Bad Habit"
"California"
"Adrenaline"
"Stitch"
"S.O.A.P."
"Dream"
"Worth It"
"Suffer On" (Feat. Black Sheep Wall)