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TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Molly’s Chambers
Kings Of Leon
2003  (RCA)
ROCK ALTERNATIVE
all TRACKS
27/07/2017
Kings Of Leon
Molly’s Chambers
di Giorgio Cocco

Leggendo la biografia dei Kings Of Leon è impossibile non pensare ad altre family band della storia del Rock, dai Beach Boys ai Gentle Giant, anche in questo caso abbiamo a che fare con una nidiata di fratelli, i Fallowill: Caleb (vc, ch), Nathan (bt), Jared (bs) e un cugino, Matthew (ch). Prime esperienze musicali nelle chiese pentacostali bazzicate dal papà, il predicatore itinerante Ivan “Leon”. Immediato il debutto discografico, prima l’Ep Holy Roller Novocaine, poi Young and Youth Manhood che nel 2003 li farà conoscere oltre i confini del Tennessee. Giovanissimi, nessuno dei 4 supera i 20 anni, tostissima la resa sonora: Southern Rock della tradizione e coinvolgente Garage/Punk. Impiegheranno ben tre anni per pubblicare il seguito, il più debole, seppure dignitosissimo, Aha Shake Heartbreak. Da qui in avanti i Kings Of Leon avranno vita facile approfittando di tutti comfort che lo star system regala ai suoi assistiti più popolari e coscienziosi. Sound messo a bagnomaria, contratti discografici a sette cifre, copertine su Rolling Stone come sui settimanali di gossip. I fan della prima ora non li perdoneranno: dai Creedence ai Foreigner nello spazio di qualche stagione è davvero troppo. Young and Youth Manhood rimane comunque un gran bel disco e Molly’s Chambers è il suo brano più trascinante.