La pianista e compositrice italiana, che vive negli Stati Uniti, ma con lo sguardo sempre rivolto alle sue radici, firma il secondo progetto discografico e segna una nuova tappa nel suo percorso di ricerca artistica, in equilibrio tra lirismo europeo e spontaneità jazzistica americana.
Le murrine veneziane, intrecci di forme e colori irripetibili, riflettono l'estetica musicale di Margherita Fava: ogni brano del suo nuovo album è un microcosmo sonoro che acquista significato nel dialogo con gli altri. L'album, in uscita in digitale il 15 dicembre e in CD il 15 gennaio, fonde ricerca timbrica e chiarezza del pensiero musicale, tra composizioni originali, omaggi alla musica classica e riletture del repertorio. Contributi come quelli di Jonathan Barber e Bob Reynolds arricchiscono un linguaggio maturo, riconoscibile e profondamente personale.
Le “murrine” sono minuti vetri artistici veneziani, ottenuti fondendo insieme piccole canne di vetro colorato. Ogni murrina è unica, un intreccio di forme e sfumature che nel loro insieme creano un disegno armonioso e originale, una dimensione luminosa e colorata. È un’immagine che riflette perfettamente la poetica di Margherita: «Ogni brano è un microcosmo sonoro che acquista pieno significato solo nel dialogo con gli altri, come i brani in un album, gli strumenti in un ensemble o le persone in una comunità».
Con Murrina, Margherita Fava consolida un percorso artistico coerente e personale, in cui la ricerca timbrica e la chiarezza del pensiero musicale si fondono in un linguaggio maturo e riconoscibile intrecciando composizioni originali e riletture personali del repertorio, con un omaggio alla musica classica.
In "No Clue", nato in un unico gesto creativo, il batterista Jonathan Barber contribuisce a dare forma e ritmo a un’ispirazione spontanea e luminosa. "Keep On", con la partecipazione del sassofonista Bob Reynolds, è un inno alla resilienza quotidiana, dedicato a chi affronta le sfide di ogni giorno senza arrendersi. L’"Intermezzo op. 117 n. 1" di Brahms, reinterpretato con delicatezza e intimità, è un omaggio alla madre di Margherita, che le cantava questa melodia come ninna nanna.
Il brano eponimo "Murrina", ispirato al trombettista Tom Harrell, si sviluppa su una linea di basso dal sapore gospel animata da Brandon Rose, presente anche nel frammento improvvisato di "Murrina Reprise", registrato quasi per caso, ma capace di catturare la complicità della sessione, proseguendo con per proseguire con Yarn e Foreshadow. La compositrice reinventa "Satin Doll" di Duke Ellington con eleganza armonica e rigore melodico, rendendo infine omaggio a James Williams e al suo Alter Ego, che conclude l’album.
«Questo progetto è nato pensando al suono di Jonathan Barber e Brandon Rose. Dopo aver suonato con loro un anno prima della registrazione, ho percepito una forte sinergia e ho deciso che avrei voluto approfondire questo trio. Ho quindi costruito un repertorio che, a mio avviso, mettesse in risalto gli aspetti della loro musicalità che più apprezzo, cercando al contempo di mantenere uno stile il più possibile personale e autentico». Margherita Fava
TRACKLIST
1. Margherita Fava, No Clue 3'35"
2. Margherita Fava, Keep On (feat. Bob Reynolds) 3'38"
3. Margherita Fava, Intermezzo, Op. 117, No. 1 6'09"
4. Margherita Fava, Murrina 7'08"
5. Duke Ellington, Satin Doll 5'16"
6. Margherita Fava, Yarn 5'58"
7. Margherita Fava, Murrina Reprise 1'09"
8. Margherita Fava, Foreshadow 4'30"
9. James Williams, Alter Ego (feat. Taber Gable, Jeff Babko) 5'36"
CD - Uscita: 15 gennaio 2026
Uscita album digitale: 15 dicembre 2025
BIOGRAFIA
Pianista, compositrice, arrangiatrice e bandleader è nata nel 1995 a Follina, piccolo borgo del Nord-Est d’Italia. Cresce in una famiglia di musicisti classici: il padre violinista, la madre violoncellista e cantante, entrambi specialisti di musica barocca. Dopo gli studi di pianoforte, si avvicina al jazz grazie a un programma estivo della New School di New York a Venezia, esperienza che segna l’inizio del suo percorso artistico.
Si trasferisce negli Stati Uniti con una borsa di studio alla Michigan State University, dove studia con Xavier Davis e il contrabbassista Rodney Whitaker, figura chiave nella sua formazione. Prosegue poi all’Università del Tennessee, dove consegue un master in Jazz and Studio Music sotto la guida di Eric Reed e Gregory Tardy.
Il suo album d’esordio, Tatatu (2023), prodotto da Whitaker e con la partecipazione di Gregory Tardy, Michael Reed e Javier Enrique, riceve ampi consensi di critica: 4 stelle su Downbeat e AllAboutJazz, e l’inclusione tra i Top New Talents 2023 di Musica Jazz.
Artista di grande sensibilità melodica e curiosità sonora, Margherita Fava ha portato la sua musica in festival e sale da concerto negli Stati Uniti e in Europa. Parallelamente all’attività concertistica è impegnata nell’attività didattica come co-direttrice del Knoxville Jazz Workshop, in collaborazione con la Knoxville Jazz Orchestra, e conduce il programma radiofonico On Keys su WUOT, l’emittente NPR di Knoxville.
margheritafava.com

