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NEWS E CONCERTICOMING SOON
New Radiations
Marissa Nadler
2025  (Bella Union)
NEWS ALTERNATIVE/INDIE
all NEWS E CONCERTI
12/08/2025
Marissa Nadler
New Radiations
Chitarre slide sognanti, sintetizzatori ipnotici e riff ruvidi, uniti ad arrangiamenti strumentali essenziali ma suggestivi, tra melodie dolci e testi cupi e viscerali. Un'opera che cristallizza il rumore del mondo in un momento di bellezza e solennità. Questo e molto altro è il nuovo disco di Marissa Nadler, New Radiations, in uscita il 15/08 per Bella Union, via SpinGo.
di La Redazione

Prodotto dalla stessa Nadler e mixato da Randall Dunn (Earth, Sunn O)))), New Radiations presenta arrangiamenti strumentali essenziali ma suggestivi a cura dello storico collaboratore Milky Burgess: chitarre slide sognanti, sintetizzatori ipnotici e riff ruvidi. Pur muovendosi tra i generi, l’album resta profondamente fedele alla sua cifra stilistica: un’opera che cristallizza il rumore del mondo in un momento di bellezza e solennità. New Radiations non è semplicemente un altro disco di Marissa Nadler, è un punto culminante della sua carriera, una prova della sua visione e della sua arte senza pari.

 

L'ultima volta che abbiamo sentito parlare di Marissa Nadler, stava volando alto con The Path of the Clouds e il suo EP complementare, The Wrath of the Clouds. Ora, con il suo decimo album ufficiale, New Radiations, torna con una raccolta di undici brani ultraterreni, crudi, intimi e mozzafiato

Riflettendo sul brano “New Radiations”, che da il titolo all'album, Marissa Nadler dice: “Il mio narratore (che si tratti di canzoni in prima persona o meno dipende da come si desidera ascoltarle) si sente bloccato, depresso e congelato in un mondo dopo alcuni anni difficili per il mondo. L'oscurità cosmica in cui viviamo si insinua nella psiche, ma il personaggio raggiunge la chiarezza. Man mano che la canzone si svolge, lo schermo si frantuma, il ghiaccio si rompe e inizia un nuovo mondo”.

Il video autoprodotto che accompagna “New Radiations” è un mondo visivo ricco di texture che rispecchia il paesaggio surreale ed emotivo della canzone. Realizzato utilizzando una combinazione di filmato digitale e analogico, oltre ai dipinti, ai disegni, alle fotografie e ai collage della stessa Nadler, il video intreccia una narrazione frammentata e onirica.

Il mio obiettivo era quello di distorcere lo spazio e il tempo in una sorta di spazio onirico attraverso immagini ed effetti stratificati”, spiega Nadler. “Il video scivola tra le dimensioni: paesaggi surreali, volti che si dissolvono, strutture che crollano, esplosioni lontane, mondi sottomarini”. Alcune riprese sono state girate su pellicola 16 mm dall'artista Jenni Hensler nel suo studio di New York. Il resto è stato filmato da Nadler nel suo studio di Nashville, dove ha utilizzato nebbia e luci per evocare un'atmosfera granulosa e instabile che ricorda i vecchi film, “imperfetta in un modo che adoro”, dice.

 

Fin dalla prima nota di New Radiations, la voce ricca e il fingerpicking intricato di Nadler sono in primo piano. Sovrappone armonie in stile Everly Brothers a paesaggi sonori onirici e solitari (distorsioni sfocate, organo Hammond e sintetizzatori minacciosi) che esaltano la sua calda vulnerabilità con texture e atmosfera. Ogni brano si svolge come una vignetta di una vita vissuta, trasmettendo un peso emotivo che “colpisce più forte” quando il sipario si alza.

Dal punto di vista dei testi, lei cambia forma attraverso il tempo e lo spazio, interpretando personaggi in un Cessna in volo, un'astronave, un'auto in fuga e dimensioni alternative. La sua narrazione ha una portata cinematografica e un impatto profondamente personale. Nel brano di apertura, è un'aviatrice determinata ad accettare la realtà: “Volerò intorno al mondo solo per dimenticarti / Cercherò di non sbattere contro le montagne mentre le sorvolerò / Accecata dalle tempeste di sabbia, senza vedere la terra sotto di me / Il mio piccolo Cessna è diretto a ovest, e io devo andare”.

Nella traccia che dà il titolo all'album, intona: “Le vibrazioni psichiche e le nuove radiazioni mi hanno messo a dura prova”, un sentimento tanto attuale quanto inquietante, mentre cerca di “rompere il vetro, legare la fine della scena”. Nel confuso “Bad Dreams Summertime”, si prepara all'impatto mentre il mondo crolla, dipingendo gli orrori notturni con vividi dettagli.

 

In tutto New Radiations, il contrasto tra melodie dolci e orecchiabili e testi cupi e viscerali è profondo. In “Light Years”, ricorda: “Ai tempi, eri di gran moda, quando riuscivi ancora a ipnotizzarla... vedevi anni luce dentro di lei, eri proprio lì accanto a lei”.

In “You Called Her Camellia”, la narratrice si lamenta: “Non era questo l'accordo! (Il suo svanire)”, mentre “Smoke Screen Selene” avverte: “Non lasciare che ti distrugga come ha fatto con me”. Nella ballata cosmica “Hatchet Man” si svolge una scena agghiacciante in un hotel: “L'angelo gli ha fatto fare questo e lui mi ha costretto a guardare - pensava che nessuno avrebbe notato la sua scomparsa”, mentre il narratore fugge nella notte.

 

“To Be the Moon King”, ispirato al padre della missilistica moderna, racconta la storia di un uomo che scrive codici al contrario sugli specchi e armeggia con razzi artigianali nel cortile di casa per raggiungere “gli anelli di Saturno, in fiamme”.

Sia che canti in prima persona o che canalizzi queste altre persone, l'album attinge all'universalità dell'amore e della perdita con gravitas ed empatia. Il culmine è raggiunto nella luminosa traccia di chiusura “Sad Satellite”, dove ammette: “Ti ho scambiato per il cielo”, lasciandoci sospesi tra desiderio e liberazione.

 

 

Tracklist

1. It Hits Harder

2. Bad Dreams Summertime

3. You Called Her Camellia

4. Smoke Screen Selene

5. New Radiations

6. If Its An Illusion

7. Hatchet Man

8. Light Years

9. Weightless Above The Water

10. To Be The Moon King

11. Sad Satellite