Il classico, il postmoderno, l'elettronica, la chitarra acustica. "Niuman", il nuovo singolo di SCIPPA, è un viaggio attraverso l'uomo del passato, del presente e del futuro. In ascolto in anteprima su Loudd.
Il classico, il postmoderno, l'elettronica, la chitarra acustica. "Niuman", il nuovo singolo di SCIPPA, è un viaggio attraverso l'uomo del passato, del presente e del futuro. È un sopravvissuto, un eroe mitologico, un neonato e nello stesso tempo un vecchio, che ha visto ogni sorta di estasi e aberrazione e che continua a trasformarsi, avvertendo la possibilità di un'ennesima rinascita e di un nuovo inizio, oltre il Bene e il Male.
Non vorrebbe prendersi troppo sul serio, ama il cazzeggio e l'ironia, ma morirebbe come un samurai piuttosto che ricadere nei soliti tranelli della sua mente e di quella altrui. "Niuman" è un razzo lanciato verso lo Spazio a suon di drum machine, synth, corde di chitarra e contrabbasso tirate a perdifiato come se fosse l'ultima canzone della vita o di un concerto.
Una cavalcata pop suonata con un'attitudine punk, senza compromessi, che può farti anche ballare. Destinazione? Sconosciuta.
Testo e musica: SCIPPA
Prodotto da Matteo Portelli
Rec e mix: Matteo Portelli presso The White Lodge Studio (Roma)
Master: Carmine Simeone presso i Forward Studios
Voci, chitarre acustiche: SCIPPA
Synth, elettronica: Matteo Portelli
Contrabbasso: Martina Tiberti

SCIPPA è una voce uscita da tempi incerti e carichi di possibilità, che si fa sentire con la leggerezza di uno scampato alla fine o all’inizio del mondo e l’ironia di chi non ha nulla da perdere. Canzoni come messaggi in bottiglia, che galleggiano tra sonorità indie pop e contaminazioni elettroniche, dove le chitarre si affacciano comunque sempre volentieri, perché spesso è da loro che continua a partire ogni viaggio. Dentro ci trovate pezzi di mondo presente, passato e forse anche futuro, cantati e suonati senza compromessi, come se fosse la prima o l’ultima volta nella vita.
Nella sua vita precedente pubblica nel 2012 Vagando Dentro, un album dalle atmosfere acustiche e minimaliste e partecipa alle fasi finali di vari concorsi musicali nazionali come Musicultura, L’isola che non c’era, Premio De André e Voci per la libertà-Una Canzone per Amnesty. Nel 2015 realizza il suo secondo lavoro d’inediti Canzoni d’emergenza, dove dà una decisa sterzata elettrica e visionaria al suo stile compositivo. Ad accompagnarlo, il suo fedele amico e produttore Matteo Portelli che lo segue fino ad oggi.