La voce di Desire Marea è il frutto di molteplici voci sudafricane, il portavoce di un coro di spiriti ed entità. Il suo secondo album On the Romance of Being è intriso delle qualità comunitarie, cerimoniali e curative della musica.
Negli ultimi due anni, l’artista di Amandawe si è formato come Sangoma, un guaritore spirituale di tradizione Nguni. Diventare Sangoma non è una professione, bisogna essere chiamati dallo spirito. Il proprio spirito deve morire e diventare un tramite per gli altri. Questa connessione con gli spiriti e gli antenati racchiude in sé la conoscenza dell’universo e permette di correggere gli squilibri spirituali sul piano dei vivi. "Nel mio lavoro di Sangoma si usano canti antichi e sequenze di tamburi per invocare gli spiriti che vivono in me, in modo che io entri in uno stato di trance. Nel mio lavoro di musicista, guarisco le persone usando la musica. È un tipo di medicina diverso, ma in cui spesso devo canalizzare diversi spiriti, diverse verità e l'essenza della luce".
Il debutto eponimo di Desire (2020) era un'esplorazione elettronica introspettiva sull'amore e sulla perdita. Al contrario, il nuovo album è stato registrato dal vivo con un ensemble di tredici musicisti: "I miei antenati mi hanno dato l'ordine di registrarlo con una band dal vivo. Il motivo? Era un modo per garantire che la musica trasportasse l'anima. Eravamo tutti uniti nelle parti più intime della nostra coscienza. La musica ci rendeva una cosa sola". La band comprende i pluripremiati Sibusiso Mashiloane e Sbu Zondi, pionieri della scena jazz di Durban/Joburg, nonché Portia Sibiya, Andrei Van Wyk e Sanele Ngubane, attori di spicco nei circoli di musica sperimentale del Sudafrica. Dall'unione di queste anime sono nati otto movimenti che spaziano tra il post-gospel, lo spiritual jazz e la musica dei popoli Nguni e Ndau.
In tutto il lavoro di Desire Marea è presente un discorso sull'espressione dell'essere attraverso l'erotismo che Desire considera una forza vitale al di là delle nozioni riproduttive tradizionali: "Lo spirito ama toccare se stesso e lo fa attraverso altre persone, lo spirito sperimenta se stesso attraverso l'erotismo". I testi dell'album riflettono sulle nozioni di verità, romanticismo, sessualità, seduzione e connessione con la natura attraverso una lente spirituale caleidoscopica.
Athi-Patra Ruga, l'artista che ha realizzato l’artwork, incarna l'erotismo come forza vitale nella sua tela a olio. L'opera è stata influenzata da Rotimi Fani Kayode, che ha definito la queerness africana attraverso la sua fotografia, dalle pelli dell'attore Bobby Blake e dalla profetessa Xhosa del XIX secolo uNongqawuse, le cui visioni sorgevano in mezzo alle Strelitzie.
Prima della sua produzione solista, Desire ha fatto parte del collettivo di Joburg FAKA, che ha effettuato numerosi tour in tutto il mondo, tra cui apparizioni alla 9ª Biennale d'Arte Contemporanea di Berlino, all'Unsound Festival (PL), a Roskilde (DK), al Sonar (ES) e al Dark Mofo (AU). Hanno fatto il loro debutto in America con la colonna sonora per il marchio Telfar alla NYFW e hanno raggiunto lo status di icone collaborando con Versace per la colonna sonora della sfilata maschile P/E 2019. I FAKA sono stati anche inseriti nelle liste Vogue World 100 e Dazed 100.
In On the Romance of Being Desire Marea viaggia attraverso una molteplicità di identità e stimola una sincera conversazione tra l'erotico e lo spirituale. Riflettendo sul suo ultimo lavoro e sulla sua verità in quanto Sangoma, Desire afferma: "ogni granello in una tempesta di sabbia è una montagna in movimento".
Tracklist.
1. Ezulwini
2. Be Free
3. Makhukhu
4. Mfula
5. Arrival
6. Rah
7. Skhathi
8. Banzi