La carriera quindicennale dei The Strumbellas comprende centinaia di milioni di stream e milioni di ascoltatori mensili su DSP, dischi d'oro negli Stati Uniti, Francia, Belgio e Italia, la classifica #1 Billboard Alternative Airplay, iHeart Awards e performance su Jimmy Kimmel Live!, The Late Show con Stephen Colbert e Late Night con Seth Meyers.
Da quando si sono formati nel 2008 e hanno pubblicato il loro album di debutto, My Father and the Hunter del 2012, il gruppo alternativo due volte vincitore del JUNO Award ha costantemente condiviso con il pubblico dischi pieni di gusto con sfumature folk, da We Still Move on Dance Floors del 2013 a Hope del 2016 (che contiene il successo mondiale "Spirits") fino a Rattlesnake del 2019. Part Time Believer è una raccolta di canzoni inedite che segna il grande ritorno e la rinascita della band.
I The Strumbellas si sono dedicati corpo e anima per completare questo album, componendo e scrivendo canzoni. Dalle loro sessioni sono uscite quasi 50 tracce, che la band (ora con Jimmy Chauveau a bordo come cantante principale) ha ridotto alle 12 che danno vita a Part Time Believer. A guidare il processo di registrazione è stato il produttore Ben Allen (Gnarls Barkley, Kaiser Chiefs, Walk the Moon), con alcune tracce prodotte anche da Keith Varon (Machine Gun Kelly, Lindsey Stirling), Stevie Aiello (Thirty Seconds To Mars) e Dave Schiffman ( RHCP, The Killers, Adele).
Ricco di testi toccanti circondati da sonore melodie folkeggianti, Part Time Believer testimonia ancora una volta la lunga tradizione di fusione degli stati d'animo degli Strumbellas. L'inno di apertura "Hold Me" (scelto come Sirius XM su Alt Nation Advanced Placement per l'anteprima mondiale) è una delle rare canzoni d'amore della band canadese, anche se è venata di malinconia. “Si tratta molto di sentirsi tristi” dice Ritter “Si tratta di amore e depressione, di amore e tempi bui, di cosa significa essere amati e avere bisogno di amore nel momento più basso, e di cosa le persone possono significare l'una per l'altra quando sono giù”.
"Holster", il nuovo singolo, è invece un brano pieno di speranza che ci mostra lo spiccato spirito creativo e la versatilità sonora della band; è stato preceduto dai singoli "Running out of Time", "My Home is You" e la bellissima "Hold Me" (entrata nelle prime venti posizioni della classifica airplay indipendenti) e ci avvicina sempre di più alla pubblicazione di un album molto atteso che è la dimostrazione della continua evoluzione degli Strumbellas e del loro indiscutibile talento artistico.
Dave Ritter (piano, organo, percussioni e voce) ha così commentato la canzone: “Pezzi di 'Holster' sono in giro da sempre. A volte succede così con le canzoni degli Strumbellas, dove un pezzo di strofa o di ritornello rimbalza per anni tra memorie vocali e demo prima di trovare la sua casa. Il ritornello ci è sempre rimasto impresso, ma non siamo mai riusciti a capirlo fino ad ora. Parla della sensazione di sconfitta e di speranza e dello spazio intermedio, di come ci si sente quando si è a terra ma si comincia a vedere la strada per risalire. Gran parte di questo album parla dell'essere due cose allo stesso tempo: depressi e ottimisti, dubbiosi e sicuri di sé, sconfitti e vittoriosi. Quando ascolto 'Holster', sento la distanza tra il sentirsi un fallito e il sentirsi un eroe. Sento il grido di qualcuno che è sempre quasi riuscito a superare i propri demoni, che ogni volta inciampa nel momento cruciale, ma che torna indietro ruggendo, credendo ancora che forse questa volta ne uscirà vincitore”.